Seguono le dichiarazioni di Antonio Cairoli dopo il GP Garda MXGP
Si è conclusa un’altra stagione in MXGP anche per Antonio Cairoli, che ad Arco di Trento #3 ha dovuto cedere la seconda posizione in classifica a Jeremy Seewer al termine di una giornata alquanto sfortunata.
Lo scontro con Arnaud Tonus al via di gara-2 è costato al siciliano della KTM il primo ritiro stagionale, proprio nel momento decisivo del duello con Seewer. Cairoli doveva recuperare un punto dopo gara-1 ma la battaglia è terminata subito, con la rottura della leva del cambio sulla moto #222.
Il bilancio 2020 di Cairoli parla di tre Gran Premi vinti, due successi di manche, sette podi totali e 599 punti. Probabilmente una delle stagioni peggiori a livello numerico (la media punti è migliore solo rispetto al 2004 e al 2015) ma, in relazione alle condizioni fisiche in cui ha corso, Antonio può dirsi soddisfatto del terzo posto ottenuto alla non più giovane età di 35 anni.
“Per la 14esima volta ho concluso sul podio di un campionato mondiale e sono felice per questo. Dopo così tanti anni di gare è eccezionale. Gajser è stato molto difficile da battere quest’anno e dopo la Lettonia il mio ginocchio ha cominciato a peggiorare di gara in gara. Non ho potuto allenarmi o correre più di tanto, questo è importante per me. Ho perso un po’ di condizione e anche di confidenza perché quando la pista si scava o diventa più scivolosa, come successo qui in qualifica, sento di dover rallentare e ‘sopravvivere’!
La qualifica non è stata una cosa positiva per queste ultime due manche perché mi sono ritrovato a partire esterno, in gara-2 non sarebbe potuta andare peggio di così. Abbiamo perso il secondo posto ma ci può stare, ora ci concentriamo sull’anno prossimo”.
Immagini: KTM
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