Seguono le dichiarazioni di Jake Dennis, vincitore del primo ePrix di Londra 2021
Jake Dennis ha conquistato la sua seconda vittoria in carriera in Formula E aggiudicandosi il primo dei due ePrix di Londra, vincendo la propria gara di casa.
Partito dalla seconda posizione, il pilota inglese ha una partenza buona e cauta, mantenendosi alle spalle di Alex Lynn. A 36 minuti dal termine Dennis segue Lynn nell’attivare il primo Attack Mode, rimanendo in seconda posizione alle spalle del pilota della Mahindra.
Per l’occasione l’Attack Mode dura il doppio del tempo, ovvero 8 minuti invece che 4. Il primo Attack Mode dei due inglesi termina a 28 minuti dal termine, con Lynn che va subito ad attivare la potenza extra per la seconda volta, lasciando la leadership della gara a Dennis, che questa volta non lo segue nella Activation zone.
Nonostante Lynn abbia più potenza nei suoi confronti, Dennis riesce tranquillamente a tenerlo a bada costringendo Lynn all’errore a 19 minuti dal termine, quando al tornantino della curva 10 va al bloccaggio della gomma anteriore sinistra andando poi lungo in traiettoria.
Questo errore regala a Dennis l’opportunità di attivare il suo secondo Attack Mode, che gli consente di rimanere in testa alla gara per poi involarsi in solitaria verso la vittoria dell’ePrix di casa, il suo secondo successo stagionale dopo la vittoria nella seconda gara di Valencia.
Con questa vittoria Dennis balza addirittura al terzo posto nella classifica del campionato a 79 punti, a sole due lunghezze di ritardo dal leader Sam Bird, costretto oggi al ritiro.
Queste le parole di Dennis al termine della gara: “Dopo una qualifica così buona, ottenere la vittoria è semplicemente sensazionale. Ho realizzato un casco speciale per questo fine settimana, un casco britannico e sono proprio al settimo cielo. È stato un lavoro brillante da parte di tutta la squadra. Abbiamo preso un rischio con la strategia, avremmo potuto giocare sul sicuro ma sentivamo di avere un ritmo migliore della Mahindra e ha pagato. Dato che non era una gara così limitata energicamente, ho potuto fare cinque giri a tutta forza e questo mi ha permesso di creare il gap su Lynn. Dopo averlo visto commettere un errore alla curva 10, ho pensato: “Ok, possiamo vincere”. Avevo solo bisogno di tre giri da qualifica e sono riuscito a farli e ottenere quel gap di 2 secondi per prendere la vittoria. Sono al settimo cielo”.
Fonte: Formula E Media
Immagini: Courtesy of Formula E
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