ART Grand Prix conferma la doppietta delle prove libere anche in quelle ufficiali, Pourchaire stacca tutti
Dominio targato ART Grand Prix nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain di F2, con un Théo Pourchaire più determinato che mai ad iniziare nel miglior modo possibile una stagione per lui decisiva. Il francese della scuola Sauber è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1:41 attestandosi sul tempo di 1:40.903, sette decimi e mezzo più veloce del suo primo inseguitore.
Un secondo piazzato che comunque può dirsi molto soddisfatto, trattandosi di un Victor Martins al debutto assoluto nella categoria e subito molto veloce al volante della Dallara F2 2018. Il transalpino di origini portoghesi ha completato una doppietta ART che in categoria cadetta mancava dal Gran Premio di Austria del 2015, con Stoffel Vandoorne in pole seguito da Nobuharu Matsushita.
Sempre efficace a Sakhir è Richard Verschoor, qui vincitore della sprint race lo scorso anno e quarto nella feature race del 2021. Terzo miglior tempo per l’olandese del team van Amersfoort, seguito da Dennis Hauger in rappresentanza dell’academy Red Bull e del team MP Motorsport.
Prema si è ben difesa con la quinta posizione di Frederik Vesti, al ritorno in squadra dopo un paio di stagioni, mentre Kush Maini è riuscito addirittura a migliorare il già positivo risultato delle libere concludendo sesto. La quarta fila per la gara di domenica è stata monopolizzata da DAMS, con Ayumu Iwasa davanti ad un Arthur Leclerc meno competitivo rispetto a questa mattina.
Nono Roman Staněk, tra i debuttanti più “in ombra” vista la differenza di status del team Trident tra F3 e F2 ma molto veloce nella sua prima qualifica cadetta, poi Ralph Boschung che dopo avere risolto i problemi tecnici accusati nelle libere si è aggiudicato la pole position della sprint race.
L’inversione di griglia è sfuggita per appena sette millesimi a Jehan Daruvala, mentre non ha brillato Oliver Bearman sulla seconda Prema con il 12° posto. Il britannico sarà seguito al via delle due gare da due vetture marchiate Red Bull, la Carlin di Enzo Fittipaldi e la Hitech di Isack Hadjar.
Solo 17° Jack Doohan, in pole un anno fa con lo stesso team Virtuosi a cui è in forza nel 2023, ma hanno deluso le aspettative anche altri due piloti di scuola Red Bull come Zane Maloney e Jak Crawford, 19° e 20°.
Primo atto del campionato 2023 domani, con la sprint race del Bahrain, alle 14:15 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: Théo Pourchaire Twitter
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