WTCR | WSC e Discovery Sports Events rispondono al ritiro di Cyan Racing

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di Federico Benedusi @federicob95
4 Agosto 2022 - 18:48
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Le due entità a capo di TCR e WTCR si sono espresse riguardo l’uscita di Lynk e Cyan Racing dalla coppa del mondo


Stamattina, Lynk e Cyan Racing hanno scioccato l’ambiente del WTCR ritirandosi con effetto immediato dal campionato almeno per la rimanenza della stagione 2022. Uno stop arrivato a pochi giorni dal Gran Premio di Alsazia, un evento molto importante per la squadra e per il campionato vista la presenza di piloti come Yann Ehrlacher e Yvan Muller.

WSC, detentrice dei diritti del regolamento TCR, e Discovery Sports Events, promoter della coppa del mondo turismo FIA, hanno risposto tramite due comunicati separati a questa improvvisa decisione.

Marcello Lotti, presidente di WSC, si è così espresso: “WSC ha sempre rispettato le decisioni dei suoi competitors, ma non riesco a trovare motivazioni ragionevoli dietro questa scelta. Specialmente dopo che WSC ha elaborato, insieme alla FIA, al promoter e al fornitore di pneumatici, misure atte a risolvere questo problema, come la riduzione di 20 chili del peso delle vetture e l’incremento del numero di gomme utilizzabili ad ogni evento. Bisogna sottolineare come la suddetta riduzione di peso abbia reso le Lynk 30 chili più leggere rispetto alla fine del 2021.

Inoltre abbiamo introdotto due sessioni di test nel programma dei vari eventi, per dare possibilità a tutti i concorrenti di valutare l’efficacia di queste nuove misure in relazione alle caratteristiche dei tracciati. WSC sarà rappresentata regolarmente questo weekend ad Anneau du Rhin per mostrare il suo supporto alla FIA, al promoter, ai competitors e a tutte le parti in causa”.

Discovery Sports Events ha rilasciato un’ulteriore dichiarazione riguardo la vicenda. Eccola: “Discovery Sports Events e la FIA sono sorprese dalla decisione di Cyan Racing e Geely Motorsport di abbandonare la loro partecipazione al WTCR 2022, inaspettata a fronte dei lunghi dialoghi tra le parti citate, insieme a Goodyear e WSC, in risposta ai problemi dovuti alle gomme riscontrati durante il Gran Premio d’Italia.

Durante queste discussioni nel venerdì di Vallelunga si è pensato di ridurre di 20 chili il compensation weight massimo di tutte le vetture del WTCR e Goodyear ha proposto l’organizzazione di un’ulteriore sessione di test ad Anneau du Rhin oggi pomeriggio per dare a tutti i team la possibilità di provare i settaggi raccomandati da Goodyear su un circuito dove Cyan Racing aveva già testato all’inizio di quest’anno, senza problemi di sorta riguardanti le gomme. In aggiunta a questo, Goodyear si è offerta anche di rimpiazzare tutte le gomme avanzate dallo scorso evento.

L’annuncio odierno, così vicino alla gara di casa di Yann Ehrlacher e Yvan Muller, due dei piloti più decorati nel WTCR, è sorprendente e allo stesso tempo sfortunato, condividiamo il senso di frustrazione generale provato dagli organizzatori del Gran Premio di Alsazia e dai fans. Fortunatamente il WTCR può contare su un buon numero di top team e di piloti, quindi l’evento andrà avanti come previsto. Il focus si sposterà poi sulle rimanenti gare della stagione, che verranno svelate dopo il Consiglio Mondiale FIA dell’8 agosto”.

A prescindere dal numero di vetture in pista, dunque, il WTCR procederà lungo i binari già prestabiliti fino alla fine della sua stagione 2022. Il ritiro di un pilastro assoluto come Cyan Racing, che schierava ben cinque vetture delle 17 iscritte al campionato, non può tuttavia non far sorgere qualche domanda sull’effettivo futuro della serie, già vittima di un’emorragia di partecipanti dovuta solo in parte alla pandemia sorta nel 2020.

Immagine copertina: fiawtcr.com

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