Una sola modifica rispetto all’ultimo bollettino del 2021, riguardante l’altezza dal suolo delle nuove Audi; innalzato anche il prezzo massimo delle vetture
WSC, società creatrice del regolamento TCR che fa capo a Marcello Lotti, ha pubblicato oggi il primo Balance of Performance del 2022. Con questo bollettino, salvo ulteriori ma non improbabili modifiche, si arriverà al primo round del WTCR in programma per il weekend dell’8 maggio sul circuito cittadino di Pau.
Rispetto all’ultimo documento del 2021, rilasciato lo scorso 28 ottobre, l’unica modifica riguarda l’altezza dal suolo delle nuove Audi RS3 LMS, le quali stanno iniziando a popolare anche altri campionati oltre alla coppa del mondo. Le vetture di Ingolstadt sono state portate all’altezza base regolamentare di 70 millimetri contro i 60 di fine 2021.
Le vetture più pesanti nel bollettino tecnico restano le Hyundai Veloster N, perlopiù impegnate nei campionati americani, e le Lynk 03, con 1315 chili frutto di una zavorra di 50. Decisamente appesantite anche le “sorpassate” Hyundai i30 N, non più utilizzate almeno nella serie FIA, e le Lada Vesta Sport, a quota 1305 chili. Per quanto riguarda la potenza massima, le Lynk e le Hyundai Elantra N sono tra le vetture più penalizzate con un 2,5% (traducibile in circa nove cavalli) in meno rispetto ad esempio alle Honda Civic Type-R e alle Cupra León Competición.
A margine, WSC ha annunciato anche un innalzamento del budget cap per l’acquisto di vetture TCR. Il nuovo costo massimo è di 139.000€ contro i 137.500€ dello scorso anno e si tratta del secondo riadattamento dopo diverse annate in cui il prezzo era stato fissato a 130.000€.
Questo il primo bollettino completo del 2022:
Immagine copertina: tcr-series.com
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