WTCR | I vertici del campionato spiegano l’abbandono di Cyan Racing e le difficoltà di Goodyear

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di Federico Benedusi @federicob95
6 Agosto 2022 - 14:05
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Ad Anneau du Rhin WSC, FIA e Discovery si sono riunite in una conferenza stampa per fare luce su quanto accaduto nelle ultime settimane


Questa mattina ad Anneau du Rhin si è svolta una conferenza stampa speciale per chiarire quanto verificatosi nelle ultime, concitate settimane del WTCR. Il ritiro improvviso di Cyan Racing e del marchio Lynk dal campionato 2022 ha ovviamente lasciato la stagione “monca” di una grande protagonista, ma questa decisione non sembra coinvolgere scenari futuri e l’organizzazione della serie sta valutando contromisure per ridarle appetibilità (e anche credibilità) già a partire dal 2023.

“Sono ottimista ma non prevedo il futuro, quindi non riesco a dire cosa farà Lynk nel 2023”, ha detto il presidente di WSC Marcello Lotti. “Non penso ci siano problemi così irrisolvibili da non vederli in pista nel 2023. Hanno preso questa posizione per i problemi con le gomme. Viste le caratteristiche della loro vettura e delle gomme hanno pensato di non riuscire a prendere parte agli ultimi tre appuntamenti del campionato. La cosa più importante è capire perché non sono qui. La FIA e il promoter si sono impegnati affinché tutti i costruttori avessero l’opportunità di testare le nuove gomme. Loro hanno deciso di mollare prima di provare la loro vettura in queste condizioni. Qui ci sono 20°C”.

E a proposito dei dialoghi con le parti in causa di cui anche la stessa Cyan Racing ha parlato nel suo comunicato ufficiale, Lotti ha enunciato anche le proposte attuate dal team svedese per evitare questo ritiro anticipato: “Hanno ritenuto adeguata la nostra decisione di togliere 20 chili a tutte le vetture, ma ci hanno chiesto di poter sottrarre ulteriori 30 chili solo sulla loro auto compensando con un innalzamento dal suolo da 80 a 90 millimetri. Non potevamo garantire un ulteriore aggiustamento appositamente per loro in così poco tempo. Prima di modificare il Balance of Performance dobbiamo svolgere analisi dettagliate, apportando cambiamenti in così poco tempo saremmo stati ingiusti verso gli altri concorrenti. Possiamo togliere 30 chili come anche 50, pure modificando la potenza massima del motore, ma dobbiamo avere il tempo necessario a compiere analisi. Abbiamo confermato i 20 chili in meno e le due sessioni aggiuntive di test prima di ogni evento”.

A mettere ulteriore chiarezza attorno alle modifiche alle gomme apportate da Goodyear dopo quanto accaduto in Germania è stato Marek Nawarecki, direttore sportivo e del dipartimento Turismo della FIA: “Non posso parlare al posto di Goodyear ma per quanto ne sappiamo noi i problemi sono relativi alla temperatura delle gomme, che in certe condizioni è stata verificata essere troppo alta. Una modifica in tal senso è stata apportata dopo il Nürburgring e si è rivelata adeguata per i tre round successivi, ma non per Vallelunga. Noi abbiamo ridotto il peso delle vetture e abbiamo dato dei setting consigliati per quanto riguarda sospensioni e camber. Inoltre qui le squadre utilizzeranno solo gomme nuove, che pertanto non sono state soggette alle alte temperature di Vallelunga.

Goodyear ha detto che qui non si dovrebbe incorrere in rischi, ma questo non significa che le nostre indagini si siano già concluse. Avremmo potuto rendere obbligatori i setting consigliati, ma i regolamenti sono ben definiti e le misure consigliate dal fornitore di pneumatici sono già particolari che i team devono tenere in considerazione. La cosa più importante è avere regolamenti chiari e stabili nell’arco di una stagione”.

Riguardo il futuro del WTCR il direttore della serie per conto del promoter Discovery Sports Events, Jean-Baptiste Ley, è stato piuttosto chiaro. L’organizzatore sta già lavorando per far ripartire la serie dopo un 2022 così difficile: “Stiamo passando un momento complicato, è vero, ma non significa che il nostro impegno sia venuto meno. Abbiamo già sottoposto alla FIA il nostro calendario 2022 modificato, è stato approvato dalla Commissione Turismo e la prossima settimana lo annunceremo. Per il 2023 abbiamo pianificato un calendario adeguato, che tornerà agli standard ordinari del WTCR con un ampio spettro di eventi su base mondiale. Stiamo pensando anche a modifiche nel format per attrarre nuovi concorrenti”.

Immagine copertina: fiawtcr.com

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