Disparità di trattamento sul Balance of Performance alla base della decisione
Una notizia clamorosa arriva dal Nürburgring a poche ore dall’inizio delle prime prove libere del WTCR, giunto al suo secondo round della stagione 2020.
Hyundai Motorsport ha deciso di ritirare le sue quattro vetture, regolarmente iscritte all’appuntamento tedesco nonché a tutto il campionato, citando una disparità di trattamento da parte della WSC sul Balance of Performance.
La revisione del bollettino, giunta proprio ieri, aveva ridato qualche cavallo motore alle i30 N, togliendo una parte del pesante handicap con cui le vetture sudcoreane avevano corso a Zolder. Hyundai non è rimasta tuttavia pienamente soddisfatta da questa decisione.
Già in occasione del round belga, Hyundai si era espressa piuttosto seccamente nel suo comunicato ufficiale post-gara e per voce di Andrea Adamo aveva criticato duramente il fatto che non tutte le vetture avessero gareggiato con la nuova centralina elettronica Magneti Marelli, il cui utilizzo doveva essere unificato per decisione della stessa WSC. Queste polemiche si aggiungono a quelle già avviate da Hyundai e dallo stesso Adamo durante il 2019, rivolte allo “status” del team Cyan Racing in relazione al marchio Lynk.
Questo il comunicato ufficiale di Hyundai riguardo il Gran Premio di Germania: “Hyundai Motorsport annuncia che i suoi team non prenderanno parte all’appuntamento tedesco del WTCR. Hyundai Motorsport ha la sensazione che né l’azienda, né i suoi team siano trattati al pari degli altri concorrenti in questa serie e che non ne siano i benvenuti. Dovevamo essere rappresentati in Germania dai team BRC Racing (Norbert Michelisz e Gabriele Tarquini) ed Engstler Motorsport (Luca Engstler e Nick Catsburg). Confermiamo il nostro impegno a voler dimostrare le elevate prestazioni delle nostre vetture su un palcoscenico internazionale, in campionati che siano riflesso del marchio Hyundai”.
Con quest’ultima frase, Hyundai ha confermato la sua partecipazione alla 24h del Nürburgring nella classe TCR. La Casa sudcoreana schiererà una i30 N per Engstler, Harald Proczyk, Antti Buri e Manuel Lauck e una Veloster N per Marc Basseng, Moritz Östreich, Peter Terting e lo stesso Lauck.
Immagine copertina: fiawtcr.com
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