Quaterna delle Civic nelle qualifiche bagnate, disastro Hyundai
Sull’asfalto umido dell’Hungaroring, Honda e il team Münnich hanno dominato le qualifiche del round ungherese del WTCR. Una quaterna senza appello, con Esteban Guerrieri autore di una doppia pole position.
2:05.705 il giro dell’argentino nella Q3 a giro secco, mentre nella Q1 l’asticella era stata già portata a 2:05.665. Nella fase finale delle prove ufficiali Guerrieri ha preceduto Attila Tassi, Tiago Monteiro e Néstor Girolami nell’ordine. Solo Mikel Azcona è riuscito a tenere testa all’armata nippo-tedesca, restando però fermo all’inizio della Q3 dopo avere trovato il semaforo rosso in fondo alla pit lane.
Lo spagnolo della Cupra, autore del miglior crono in Q2, si è comunque parzialmente rifatto col secondo tempo in Q1, che domani gli permetterà di scattare dalla prima fila in gara-1. Notevoli i progressi della nuova León, portata in pista da un team Zengő che sulla pista di casa trova sempre un qualcosa in più. A conferma dell’ottima giornata della strana coppia spagnola-ungherese bisogna segnalare anche l’11° posto di Bence Boldizs, che si sta adattando rapidamente alla nuova realtà iridata in cui è stato catapultato pur con poca esperienza di gare.
Terzo sulla griglia di gara-1 sarà Yann Ehrlacher, il leader del campionato. Per quanto riguarda la Q2, il team Cyan Racing ha puntato sulla griglia invertita riuscendo a monopolizzarne la prima fila, con Yvan Muller proprio davanti al nipote. Per arrivare a questo risultato è stato necessario “fermare” Santiago Urrutia, che non ha portato a termine nemmeno un giro lanciato nella seconda tranche sacrificandosi per la squadra e venendo relegato al 12° posto. Un’altra qualifica da dimenticare, invece, per Thed Björk, 15° e bocciato già al termine della Q1.
Tassi accompagnerà Ehrlacher sulla seconda linea di gara-1, ereditando il quarto posto di Tiago Monteiro. Il portoghese prenderà il via della prima corsa di domani in ultima posizione, a causa della sostituzione del motore.
Qualifica molto positiva anche per l’Alfa Romeo del team Mulsanne, con Jean-Karl Vernay sesto sulla griglia di gara-3 e quinto per gara-2, mentre nella prima manche scatterà nono. Ancora nelle retrovie la wildcard Luca Filippi, solo 18°.
In difficoltà le Audi, come prevedibile alla luce dei correttivi del compensation weight. Nathanaël Berthon ha comunque portato a casa un ottavo posto che varrà il terzo sulla griglia di gara-2. Il francese sarà decimo in gara-1, dopo avere passato il taglio della Q1 per il rotto della cuffia. Non si è difeso altrettanto bene Tom Coronel, alle prese con un guaio alla frizione e relegato in 19esima piazza.
Da cancellare totalmente la qualifica di Hyundai. Le cinque i30 si sono fermate alla prima tranche con Luca Engstler 13°, Gabriele Tarquini 14°, Norbert Michelisz (afflitto da problemi di misfiring) 16°, la wildcard José Manuel Sapag 20° e il debuttante Nicolas Gruber 21°.
L’appuntamento con la prima delle tre manche dell’Hungaroring è per domani alle 9:15.
Classifica Q1:
Classifica finale:
Immagine copertina: fiawtcr.com
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