Qualifica ricca di colpi di scena, in Q3 la spunta l’Alfa Romeo del team Mulsanne
Prove ufficiali ricche di colpi di scena per il WTCR in Aragona, per il primo dei due round spagnoli che chiuderanno il campionato 2020. Tra problemi di cronometraggio e di affidabilità di alcune vetture, oltre ai track limits che ormai governano le piste di tutto il mondo, i risultati delle tre tranche di qualifica hanno riservato tante sorprese.
Innanzitutto la pole position assoluta, quella valida per gara-3, che è andata a Jean-Karl Vernay e all’Alfa Romeo Giulietta Veloce del team Mulsanne. Il francese ha chiuso la Q3 in 2:06.367 precedendo Gilles Magnus, su un’Audi che pareva destinata a dominare la griglia di partenza, e le Lynk di Thed Björk e Santiago Urrutia, con l’uruguayano che si è giocato una possibile pole position sbagliando la staccata dell’ultimo tornantino.
Audi che pareva destinata a conquistare le pole position dopo avere sbancato nelle prove libere, soprattutto grazie allo stesso Magnus e a Nathanaël Berthon. La RS3 #17 del francese, tuttavia, si è fermata sul rettifilo di partenza all’inizio del giro lanciato della Q3 impedendogli di dare l’assalto alla quarta pole stagionale. L’ex pilota del team Rebellion nel WEC sarà dunque quinto sulla griglia di gara-3, mentre in gara-1 partirà dal fondo dopo avere sostituito il motore.
Stessa penalità che dovrà scontare Yann Ehrlacher, che chiuderà la fila in gara-1 e nelle altre due sarà 18° dopo avere subito la cancellazione del suo miglior giro in Q1. Non ne ha assolutamente approfittato Esteban Guerrieri, che si è addirittura classificato alle spalle del suo rivale per il titolo al volante di una Honda molto più in difficoltà in Aragona, a causa dei correttivi del compensation weight.
Honda che non è andata oltre un ottavo posto con Néstor Girolami, che pertanto scatterà terzo sulla griglia invertita di gara-2. Anche Tiago Monteiro (13°) e Attila Tassi (20°) non hanno passato il primo taglio.
Doppia pole, seppur dal sapore diametralmente opposto, per Norbert Michelisz. Di forza quella di gara-1, ottenuta grazie al miglior tempo segnato in Q1, decisamente “casuale” quella di gara-2, assegnatagli tra tre piloti che non hanno segnato un tempo in Q2. Il campione in carica ha portato a termine due giri lanciati ma entrambi sono stati annullati dai track limits, tuttavia si è comunque ritrovato decimo assoluto davanti a Luca Engstler e Bence Boldizs, a loro volta senza un tempo di riferimento.
Sesta posizione assoluta per Yvan Muller davanti a Gabriele Tarquini, che nella Q2 ha commesso lo stesso errore di Urrutia in Q3 perdendo la possibilità di accedere alla fase finale delle qualifiche. In prima fila di gara-2 con Michelisz partirà invece Mikel Azcona. 15° posto per la wildcard Nicolas Baert, davanti a Josh Files che in questa occasione sostituisce Nick Catsburg.
Per quanto riguarda la griglia di gara-1, Magnus partirà al fianco di Michelisz mentre Vernay e Tarquini occuperanno la seconda fila. Björk e Azcona sarà in terza fila mentre Berthon, come detto, partirà 20° invece di settimo. Girolami sarà 15° per la penalità di cinque posizioni rimediata in Ungheria, a causa dell’incidente di gara-2 con Azcona, stessa sanzione inflitta ad Aurélien Comte per non avere rispettato un regime di bandiere rosse nelle prove libere.
La prima delle tre gare di domani prenderà il via alle ore 9:15.
Classifica Q1:
Classifica finale:
Immagine copertina: fiawtcr.com
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