WTCR | GP Spagna 2022, Gara 2: Mikel Azcona infila il terzo successo stagionale

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
26 Giugno 2022 - 17:15
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Sempre più inarrestabile il leader del WTCR, Mikel Azcona, che conquista il terzo successo in sei gare e allunga sempre di più sugli avversari. Male il suo compagno di squadra Norbert Michelisz, con un altro incidente al primo giro. Ancora a podio Rob Huff.

La stagione in corso del WTCR parla sempre più spagnolo con Mikel Azcona che ha centrato il terzo trionfo della stagione davanti al suo pubblico di casa, giungendo primo al traguardo della seconda corsa della Race of Spain di Aragón. Lo spagnolo ha sfruttato il caos che si è generato davanti a sé per recuperare qualche posizione e poi concentrarsi fino alla fine per mantenere la prima piazza, ottenuta a metà gara.

Dietro di lui uno splendido Rob Huff che per la terza gara consecutiva chiude in seconda posizione, come non gli accadeva dai tempi del WTCC con la Citroën del Münnich Motorsport. Terzo posto per Santiago Urrutia che in questa prima parte del campionato si conferma come il miglior pilota Lynk&Co in pista.

CRONACA DELLA GARA

Prima ancora che i piloti si schierassero in pista, il primo imprevisto con Gilles Magnus che ha perso uno pneumatico mentre si stava dirigendo in griglia, finendo per essere posto sotto investigazione dai commissari. Il vincitore di Gara 1 è comunque riuscito a prendere il via della gara, schierandosi correttamente sulla decima casella.

Quando i semafori si sono spenti, subito grande lotta nelle prime posizioni, con Santiago Urrutia che si è sbarazzato di Daniel Nagy per la quarta posizione, mentre davanti a loro Ma Qinghua e Norbert Michelisz si davano battaglia per la prima posizione. In curva 3 l’ungherese ha preso la leadership della corsa, ma poche curve più tardi ha colpito il muretto di gomme posto oltre il cordolo.

Così facendo, oltre a distruggere la sua Elantra e doversi ritirare nuovamente al primo giro, ha generato del caos che ha rimescolato tutte le carte. Ma ha mantenuto la prima piazza, ma dietro di lui si sono piazzati Nagy, Azcona, Huff, Muller e Urrutia nell’ordine. Intanto anche Tom Coronel è stato costretto al ritiro con tutta la parte frontale della sua Audi che è rimasta distrutta.

La Safety Car è scesa in pista per 7 minuti per rimuovere i detriti lasciati dalle due vetture e la RS3 LMS dell’olandese. Alla ripartenza, Ma ha perso la sua prima posizione, con Daniel Nagy che si è issato al primo posto, mantenendolo per un paio di tornate. Il cinese ha poi lasciato la seconda piazza ad Azcona al termine del giro, mentre lo spagnolo – una tornata più tardi – è andato all’attacco dell’ungherese per portarsi davanti al gruppo a metà gara.

Un minuto dopo Huff si è portato davanti a Ma, che ha lasciato strada anche al compagno di squadra Urrutia, perdendo così quattro posizioni in appena tre minuti.

A dieci minuti dalla fine, Huff ha sopravanzato il compagno di squadra Nagy per riprovare nuovamente l’attacco alla vittoria, come accaduto in Gara 1 e nella seconda gara dell’Hungaroring. Il britannico è rimasto per tutta la gara attaccato allo spagnolo di Hyundai, senza mai riuscire a sferrare un attacco concreto.

Dietro di lui, però, Nagy è stato sorpassato anche da Urrutia, dopo che il magiaro ha commesso un errore in uscita da curva 15 e poco più tardi Ma ha lasciato spazio a Ehrlacher per la quinta posizione e punti fondamentali in ottica campionato.

Sotto alla bandiera a scacchi, Mikel Azcona ha ottenuto il terzo successo in tre weekend di gara consecutivi – come non accadeva a José María López dalle stagioni 2015-2016 con la Citroën. Secondo posto per Rob Huff che centra il terzo consecutivo, davanti a Santiago Urrutia. Ottimo quarto posto per Daniel Nagy, che ottiene il miglior risultato in gara dal secondo posto in Ungheria del 2018 -, quindi Yann Ehrlacher in quinta piazza seguito subito dopo da Ma Qinghua.

Poco più staccato Yvan Muller che ha dovuto fare spalle larghe sul finale per rintuzzare gli attacchi del connazionale Nathanaël Berhon, seguito a distanza ravvicinata dall’altra Audi di Mehdi Bennani. Gilles Magnus chiude la Top10, seguito da Thed Björk e dalle due Honda del Münnich Motorsport: quella di Guerrieri e Girolami, quindi le altre due Civic di Tassi e Monteiro a chiudere la zona punti.

CLASSIFICA DOPO I PRIMI 4 ROUND

Mikel Azcona allunga sempre di più con 129 punti, ben 30 in più rispetto Gilles Magnus che si è portato in seconda piazza. Terza condivisa per Santiago Urrutia e Rob Huff con 93 punti, seguiti a una lunghezza di distanza da Yann Ehrlacher. La classifica a squadre vede Hyundai portarsi in testa con 185 punti, anche in questo caso 30 in più di Cyan Racing. 148 sono quelli racimolati da Münnich Motorsport che scivola al secondo posto.

Questa classifica è frutto anche di penalizzazioni successive a Gara 1, come quella di Berthon che consegna il terzo gradino del podio ad Azcona e di Michelisz che ha perso il quinto posto a favore di Ehrlacher, per aver compiuto in modo irregolare un sorpasso proprio sul pilota francese.

Il WTCR torna in pista già la prossima settimana con la Race of Portugal che ritrova le strette e tortuose stradine della città di Vila Real.

WTCR 2022 - Spagna, Gara 2: vince Mikel Azcona

Immagine di copertina: FIA WTCR Media Area

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