WTCR | GP Spagna 2022 – Anteprima

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di Federico Benedusi @federicob95
23 Giugno 2022 - 11:00
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A casa del leader della classifica Azcona per sovvertire le gerarchie del campionato: Lynk e le appesantite Honda all’attacco, attenzione anche a Huff sulla Cupra


Siamo all’inizio di un’estate molto calda per il WTCR, che disputerà quattro round in meno di un mese e mezzo a cominciare dal Gran Premio di Spagna di questo weekend. La pista aragonese di Alcañiz sta diventando un must per il mondiale turismo ed è al quarto evento ospitato nelle ultime tre stagioni: ormai è terreno di caccia conosciuto da tutti i piloti e le squadre della serie e il quarto effettivo round del 2022 potrebbe segnare un crocevia importante per definire chi sarà davvero in lizza per il titolo e chi no.

In testa alla classifica c’è Mikel Azcona, che dopo essersi imposto a Pau con la griglia invertita si è ripetuto in Ungheria dalla pole position ribadendo come il pilota del momento sia lui. Il passaggio dalla (relativamente) piccola realtà Cupra a quella di Hyundai, con un team molto preparato e una vettura di ottimo potenziale si è fatto sentire: il basco ha incamerato 85 punti e le prestazioni poco convincenti di Norbert Michelisz hanno aiutato parecchio in tema di compensation weight, visto che anche in questo fine settimana le due Elantra non caricheranno peso aggiuntivo.

Questo sarà invece il caso delle Audi, l’anno scorso in grande spolvero sul suggestivo circuito dell’entroterra ispanico con il primo successo della nuova RS3 grazie a Frédéric Vervisch partito dalla pole. Le qualifiche dell’Hungaroring hanno visto Gilles Magnus e Nathanaël Berthon tra i piloti più veloci nonostante poi non sia arrivato il miglior tempo nella Q3 e di fatto nemmeno un risultato di particolare prestigio nelle due gare, con il francese salito sul podio in gara-1 ma comunque tra i pochi ad avere subito un sorpasso pulito nella domenica magiara. Le vetture di Ingolstadt caricheranno dieci chili di zavorra ma resteranno comunque tra le meno pesanti in pista, con un totale di 1275.

Non essendo stato preso in considerazione il round tedesco per il calcolo del peso aggiuntivo, Honda risente ancora delle prestazioni della qualifica di Pau che “scadranno” proprio dopo l’Ungheria. Non essendoci stato un effettivo controbilanciamento a livello cronometrico nello scorso appuntamento, le Civic manterranno i 40 chili già caricati all’Hungaroring e saranno nuovamente le vetture più pesanti a quota 1325, gli stessi delle Lynk 03 che saranno appesantite a loro volta di dieci.

Della squadra sino-svedese, in Ungheria, ha colpito l’istinto da rapace di Yann Ehrlacher, che su una pista molto complicata per i sorpassi si è avventato su ogni avversario che abbia commesso anche la più piccola leggerezza davanti a lui. L’alsaziano campione in carica ha incassato 41 punti dal weekend dell’Hungaroring, perdendo appena una lunghezza su Azcona, e in Aragona potrà andare di nuovo all’attacco su una pista che gli ha dato il primo iride nel 2020 e che ha visto Lynk vittoriosa per tre volte oltre ai nove podi raccolti in otto manche. Non bisogna comunque dimenticare come il pilota meglio piazzato di Cyan Racing nella generale, seppur con sole sei lunghezze in più su Ehrlacher, sia Santiago Urrutia dopo la vittoria di gara-2 in Ungheria.

Questo sarà evento casalingo anche per Cupra, che ferma restando una situazione tecnica decisamente inferiore rispetto alle avversarie ha mostrato segnali incoraggianti in Ungheria con il secondo posto di Robert Huff in gara-2. Come per l’Audi RS3 2021, anche per la León Competición di Martorell il primo trionfo è arrivato in Aragona, nel 2020, e con un Balance particolarmente favorevole il campione del mondo 2012 potrebbe togliersi di nuovo qualche soddisfazione.

Chi partirà in svantaggio è la già citata Honda, che su questa pista non ha mai brillato e anche quest’anno dovrà faticare parecchio per incassare punti pesanti. Al team Münnich resta solo la rocambolesca doppietta segnata nel 2020 sull’asfalto umido grazie ad una scelta azzeccata di gomme, ma in condizioni normali il miglior piazzamento ad Alcañiz è un ottavo posto e pure questa volta, a giudicare dal bollettino tecnico, servirà una prestazione eccezionale soprattutto da parte dei due argentini per conquistare un risultato di maggior rilevanza.

2022 FIA WTCR Race of Spain – Ciudad del Motor de Aragón
Round 4/10
25-26 giugno 2022

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 5,345 km
Tempo di gara: 30′ + 1 giro (gara-1), 25′ + 1 giro (gara-2)
Numero di curve: 18
Senso di marcia: antiorario

RECORD

Giro gara: 2:06.689 – Gilles Magnus – Audi – 2020
Giro prova: 2:06.169 – Frédéric Vervisch – Audi – 2021 (NB: record 2:05.555, Tom Coronel, Audi, 2021, FP1)
Vittorie pilota: 4 – Yvan Muller
Vittorie costruttore: 6 – Chevrolet
Pole pilota: 3 – Yvan Muller
Pole costruttore: 4 – Seat
Podi pilota: 8 – Yvan Muller, Gabriele Tarquini
Podi costruttore: 16 – BMW

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Sabato 25 giugno
9:00-9:45 Prove Libere 1 – Eurosport Player
12:30-13:00 Prove Libere 2 – Eurosport Player
15:30-16:15 Qualifiche – Eurosport Player, Eurosport 1 (23:30)

Domenica 26 giugno
11:15 Gara-1 – Eurosport 2, Eurosport Player
15:15 Gara-2 – Eurosport 2, Eurosport Player

Immagine copertina: fiawtcr.com

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