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WTCR | GP Slovacchia 2020 – Anteprima

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 8 Ottobre 2020 - 10:27
Tempo di lettura: 6 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
WTCR | GP Slovacchia 2020 – Anteprima
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Ehrlacher per la fuga iridata, ma attenzione ai correttivi del compensation weight


Il Gran Premio di Slovacchia è il terzo dei sei previsti nel ristretto calendario 2020 del WTCR. Lo Slovakia Ring, negli ultimi anni, ha offerto le gare più divertenti della stagione e c’è da scommettere che anche quest’anno, pur con una griglia più ridotta, sarà così.

Questo appuntamento sarà importante per due ragioni in particolare. Innanzitutto sarà il primo con il ritorno del format a tre manche, già spiegato in occasione del primo round in Belgio: la sessione di qualifiche formerà la griglia di partenza di gara-3 con la graduatoria finale, quella di gara-2 con i primi dieci rovesciati e quella di gara-1 con la classifica della Q1; inoltre, per la prima volta entreranno in gioco i correttivi del compensation weight derivanti dai primi due appuntamenti del campionato.

La vettura più penalizzata è ovviamente la Lynk 03 del leader della classifica, Yann Ehrlacher. Il correttivo apportato alla vettura cinese è alquanto curioso, perché con l’aggiunta di 60 chili avrebbe sforato il peso massimo regolamentare di una vettura TCR, che è di 1365 chili: pertanto le auto del team Cyan Racing caricheranno 40 chili, fino al raggiungimento del peso massimo, e sconteranno 10 millimetri in più di altezza dal suolo per “compensare” i 20 chili mancanti. Su una pista molto guidata come quella slovacca, Lynk rischia un remake del weekend dello scorso anno.

50 chili in più anche per Honda, mentre Audi ne aggiungerà 40 alla zavorra di 20 già in vigore per il mancato utilizzo della centralina unica. Il basso valore dettato dal Balance of Performance, tuttavia, porterà comunque ad una differenza di 50 chili di peso tra Lynk e Audi. Le altre vetture non hanno subito correttivi, con Alfa Romeo e Renault penalizzate di nuovo di 20 chili per lo stesso motivo di Audi. Ecco il bollettino tecnico della Slovacchia:

I primi due appuntamenti della stagione hanno visto uno Yann Ehrlacher pressoché infallibile. Il 24enne alsaziano ha portato a casa due vittorie, un terzo e un settimo posto ai quali ha aggiunto ben 17 punti bonus dalle qualifiche. Il suo vantaggio su Néstor Girolami e Thed Björk è già di 31 punti ma questo potrebbe essere il primo weekend di difesa per il fuggitivo. I correttivi apportati alla sua vettura potrebbero impedirgli di andare oltre la caccia a qualche buon punto.

Con Lynk e Honda penalizzate, è chiaro come questo dovrà essere il luogo di riscatto della rientrante Hyundai. Dopo il “boicottaggio” della Germania, ultimo capitolo di una lunga serie di polemiche nei confronti del campionato e dei suoi organizzatori, le quattro i30 torneranno in gara scariche di zavorra e con l’obbligo di fare punti per rientrare nella corsa titolata.

Sia nel 2018 che nel 2019 le vetture sudcoreane si sono distinte su questa pista, con due pole e due vittorie nel primo anno e altre due partenze dal palo nel secondo. Norbert Michelisz (vincitore di gara-3 nel 2018) riparte da quota 13 punti, tre in più su Nick Catsburg (autore delle due pole del 2019) e Luca Engstler (al debutto nel mondiale qui, l’anno scorso) mentre Gabriele Tarquini (trionfatore in gara-2 nel 2018) è tristemente fanalino di coda della classifica con appena quattro punti racimolati in Belgio.

Hyundai che peraltro arriva in Slovacchia con la novità di un motore ricalibrato. Pur mantenendo la limitazione di potenza al 97,5% imposta dal Balance of Performance, ad ogni regime del motore la i30 potrà spingere ad una pressione maggiore del turbo, cosa che a tutti gli effetti ridurrà leggermente lo svantaggio di potenza rispetto alle altre vetture.

Molto attesa sui saliscendi slovacchi è anche l’Alfa Romeo del team Mulsanne, salita sul podio in tutte e tre le gare nel 2019 e vincitrice della terza con Ma Qinghua. La stagione di Jean-Karl Vernay è iniziata tutto sommato secondo pronostici e il francese si trova ottavo in classifica, ma questo round potrebbe costituire un’occasione per dare una prima stoccata al campionato, considerata la competitività della Giulietta su questa pista e l’assenza di un ulteriore correttivo in zavorra. In qualità di wildcard tornerà in azione anche Luca Filippi, la cui presenza è già stata confermata pure per il prossimo round ungherese.

Il quarto posto di gara-2 in Germania ha portato per la prima volta la nuova Cupra alla ribalta delle classifiche. Mikel Azcona ha confermato di essere un pilota di primissimo livello e in Slovacchia, dove il marchio spagnolo ha già vinto nel 2018 con Pepe Oriola, potrebbe cogliere altri risultati incoraggianti. A supportare le tre vetture del team Zengő ci sarà anche Petř Fulín, su una León gestita dalla sua scuderia e già “svezzata” nel campionato est-europeo. Il ceco ha già disputato una one-off in Slovacchia nel 2018, concludendo gara-3 al quinto posto dopo una battaglia senza quartiere.

L’ultima novità del weekend riguarda l’avvicendamento sulla Renault Mégane del team Vuković, con Aurélien Comte che ha preso il posto di un Jack Young in difetto di budget. Il campione europeo TCR 2017 farà il suo ritorno in coppa del mondo a due anni di distanza dall’ottima stagione disputata con la Peugeot 308 del team DG Sport.

Il programma del WTCR in Slovacchia sarà concentrato su sabato e domenica, con prove libere e qualifiche nella prima giornata e le tre gare nella seconda. Le prove ufficiali saranno trasmesse in leggerissima differita su Eurosport 2, che garantirà anche gara-2 in diretta e gara-3 in replica mentre gara-1 sarà su Eurosport 1 in diretta.

2020 FIA WTCR Race of Slovakia – Automotodróm Slovakia Ring
Round 3/6
10-11 ottobre 2020

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 5,922 km
Giri da percorrere: 9 (gara-1, gara-2), 11 (gara-3)
Distanza totale: 53,298 km (gara-1, gara-2), 65,142 (gara-3)
Numero di curve: 14
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara TCR: 2:11.061 – Gabriele Tarquini – Hyundai – 2018
Giro gara mondiale turismo: 2:05.748 – Yvan Muller – Citroën – 2015
Giro prova TCR: 2:09.312 – Gabriele Tarquini – Hyundai – 2018
Giro prova mondiale turismo: 2:03.736 – Yvan Muller – Citroën – 2015
Vittorie pilota: 3 – Gabriele Tarquini
Vittorie costruttore: 4 – Citroën
Pole pilota: 2 – Yvan Muller, Gabriele Tarquini, Norbert Michelisz, Nick Catsburg
Pole costruttore: 4 – Hyundai
Podi pilota: 6 – Gabriele Tarquini
Podi costruttore: 10 – Citroën, Honda

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Sabato 10 ottobre
10:00-10:45 Prove Libere 1
13:45-14:15 Prove Libere 2
16:30-17:30 Qualifiche – Eurosport 2 (17:00)

Domenica 11 ottobre
9:15 Gara-1 – Eurosport 1
12:45 Gara-2 – Eurosport 2
14:45 Gara-3 – Eurosport 2 (19:35)

Immagine copertina: fiawtcr.com


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