Il duello in casa Lynk viene vinto dall’uruguayano sul due volte campione, Azcona strategicamente ottavo
La battaglia in casa Cyan Racing tra Santiago Urrutia e Yann Ehrlacher sta iniziando a scaldarsi e il WTCR assume connotati sempre più interessanti. I due pilastri del marchio Lynk si sono giocati la pole del Gran Premio del Portogallo a Vila Real e sul giro secco della Q3 è stato l’uruguayano a spuntarla, con il crono di 1:59.626 e un margine di 49 millesimi rispetto al due volte campione in carica.
Un duello che è accentuato anche da scenari paradossali: pur avendo firmato la pole ed essendosi assicurato la partenza dal palo per la gara-1 di domani, a livello di classifica generale il contorto sistema di attribuzione dei punti in qualifica dà un vantaggio momentaneo ad Ehrlacher, che grazie al miglior tempo assoluto segnato in Q2 ha acciuffato dieci punti contro gli otto dell’avversario scavalcandolo in campionato.
Terza posizione fantastica per Néstor Girolami, al volante della zavorrata Honda del team Münnich. “Bebu” si è notevolmente distinto nel piccolo plotone delle Civic, in difficoltà soprattutto con Esteban Guerrieri che con la 14esima posizione non è riuscito nemmeno a superare la Q1. Dopo il buon riferimento nella prima tranche, Attila Tassi ha preferito puntare sulla griglia invertita di gara-2 e la strategia gli ha fruttato un nono posto che equivale al secondo al via della manche conclusiva.
Molta tattica anche in casa Hyundai. BRC Racing ha infatti stoppato Mikel Azcona mentre stava garantendosi un netto accesso alla Q3, evidentemente per non andare eccessivamente ad incidere sul compensation weight dei prossimi eventi, e il basco ha concluso così ottavo. Poco male per il leader della classifica iridata, che partirà terzo in gara-2 e avrà comunque occasione di incassare buoni punti nella prima corsa.
Il lotto della Q3 è stato completato da Ma Qinghua, autore di un ottimo giro finale fino all’ultima delle chicane artificiali e giunto alle spalle di Girolami per un solo millesimo, e Norbert Michelisz, che ha dato qualche segno di ripresa collocandosi tra i migliori di queste qualifiche. Il primo escluso dalla lotta finale per la pole è Mehdi Bennani, altra piacevole sorpresa di questo sabato pomeriggio, in sesta posizione con la migliore delle Audi.
La pole position della griglia invertita è andata invece a Yvan Muller, che ha seguito una strategia analoga a quella di Azcona abortendo un tentativo finale che gli avrebbe consentito di lottare per la Q3. Non avendo particolari ambizioni di classifica, per il quattro volte iridato la possibile ribalta di una vittoria in gara-2 è più che sufficiente.
Fuori dall’inversione sono rimasti Gilles Magnus, che negli ultimi minuti della Q2 ha patito un piccolo problema al motore, e Thed Björk che comunque ha completato il filotto di Lynk alla seconda fase delle qualifiche. Eliminato al primo taglio Tiago Monteiro, solo 13° davanti al folto pubblico di casa, mentre tra le delusioni di giornata rientra anche Nathanaël Berthon, che sicuramente ha pagato più di Bennani e Magnus la revisione del compensation weight a sfavore di Audi.
Appuntamenti pomeridiani con le due manche del WTCR a Vila Real, domani: alle ore 14:10 italiane prenderà il via gara-1.
Classifica:
Immagine copertina: fiawtcr.com
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