WTCR | GP Portogallo 2021, Gara 2: primo acuto di Tassi dopo la sfortuna di Monteiro

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
27 Giugno 2021 - 18:15
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Gara 2 in Portogallo vede il dominio di Monteiro fino ad un inconveniente che porta Attila Tassi a conquistare la prima vittoria nel WTCR.

Il WTCR può archiviare anche il secondo evento della stagione 2021 e lo fa con un nuovo vincitore per la categoria. La seconda gara in Portogallo è andata nelle mani di Attila Tassi che, nelle prime due stagioni da ufficiale, aveva conquistato solo due terzi posti.

L’ungherese ha colto il successo dopo aver tenuto tre agguerrite Hyundai alle proprie spalle per cinque giri, ma soprattutto dopo essersi ritrovato davanti a tutti in maniera del tutto causale. Un pizzico di fortuna derivato dall’apertura parziale del cofano motore della Honda di Tiago Monteiro che stava dominando la corsa, ed è stato costretto a rientrare ai box.

LA GARA

Prima del via della gara, il primo colpo di scena vede Nestor Girolami costretto a scattare dal fondo della classifica. I meccanici dell’argentino hanno dovuto violare la regola del parco chiuso per intervenire sulla Honda Civic che in Gara 1 era stata costretta al ritiro dopo la prima curva.

Il secondo è poi arrivato allo spegnimento dei semafori con il poleman Esteban Guerrieri che ha stallato la propria vettura e si è così ritrovato al diciassettesimo posto. Ad ereditare il suo primo posto è stato quindi Tiago Monteiro seguito da Attila Tassi e Jean-Karl Vernay. A partire male, però, è stato anche Yvan Muller che ha perso un paio di posizioni, forse anche sorpreso dalla Honda Civic ferma davanti a sé in griglia

Il primo giro questa volta è stato più tranquillo del rispettivo di Gara 1, ma non troppo, infatti un contatto tra Mikel Azcona e Tom Coronel ha visto l’Audi dell’olandese finire dritto contro le barriere. Un incidente che ha costretto l’uscita della Safety Car per un solo giro e che poi ha portato più avanti, nel corso della gara, lo spagnolo a subire un Drive Through.

Alla ripartenza lo stesso Azcona ha sfruttato un’incertezza di Berthon per guadagnarsi il tredicesimo posto, mentre poco dopo Ehrlacher non si è fatto scrupoli nello sbarazzarsi di Engstler per l’ottava piazza.

Dal quarto giro si può dire iniziata la rimonta dei due argentini della Honda, con Esteban Guerrieri risalita in tredicesima posizione e alle sue spalle Nestor Girolami che ha guadagnato la sedicesima. Nelle posizioni che contano, però, c’è da segnalare il sorpasso di Norbert Michelisz ai danni di Santiago Urrutia per il quarto posto.

Nella tornata successiva è stato il turno di Tarquini di sbarazzarsi dell’uruguaiano del Cyan Racing, formando una classifica che vedeva due Honda davanti a tutti, seguite da tre Hyundai e due Lynk&Co. A metà classifica, invece la sfida tra Girolami e Azcona per la zona punti si è infiammata con il sudamericano capace di sopravanzare il pilota della Cupra.

Nel corso del decimo giro, dopo diversi tentativi da parte di Björk di sorpassare Engstler per l’ottava piazza, lo svedese ha sfruttato un problema sulla Hyundai del tedesco per prendere la posizione. Il paraurti anteriore della Elantra era già danneggiato nella zona destra, ma con il passare dei giri la deformazione è arrivata al punto che sul rettilineo del traguardo la gomma anteriore destra ha iniziato a fumare. Al termine del giro, Engstler è stato costretto a parcheggiare la propria vettura all’interno dei box

Durante la stessa tornata, mentre Guerrieri ha ottenuto l’undicesima posizione a sfavore di Yvan Muller, il terzo colpo di scena ha caratterizzato la gara. Tiago Monteiro, sul rettilineo principale, ha visto il cofano motore sollevarsi nella parte destra. Questo inconveniente lo ha costretto a tornare ai box per le dovute riparazioni, dopo che la direzione gara gli ha esposto la bandiera nera col disco arancio.

Il Portogallo che era risultato stregato per la Hyundai nel corso di Gara 1, in quella pomeridiana lo è stato per la Honda. Monteiro, oltre ad aver perso la possibile vittoria, non ha potuto nemmeno salire in testa alla classifica con 20 punti di vantaggio sugli inseguitori, lasciando nuovamente la leadership a Vernay.

Tiago Monteiro (Honda) - Portogallo, WTCR 2021
Il problema tecnico di Tiago Monteiro – FIA WTCR Media Area / Xavier Bonilla

A cinque giri dal traguardo, quindi, Attila Tassi si è ritrovato davanti a tutti come unica punta della casa giapponese, a difendere la prima posizione da tre agguerrite Hyundai. L’ungherese è però riuscito a difendersi bene dai tentativi di attacco di Vernay.

E se nelle prime posizioni la classifica è rimasta invariata, la battaglia è rimasta viva in quelle centrali, con Guerrieri e Huff entrati in contatto con l’argentino salito in nona posizione. Il campione WTCC si poi toccato nuovamente con Muller, il quale a sua volta ha ottenuto il decimo posto.

Un attimo di brivido nel box Honda ha caratterizzato l’ultimo giro quando Tassi ha messo due ruote sulla ghiaia, rischiando di perdere la posizione a vantaggio di Vernay. Per sua fortuna, però, a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato proprio lui.

Il #9 ha così colto la prima vittoria nel WTCR, precedendo Jean-Karl Vernay di un secondo, Michelisz di un secondo e mezzo e Tarquini di poco più di due secondi.

Quinta posizione per la prima delle Lynk&Co con Urrutia ad aprire il terzetto formato anche da Ehrlacher e Björk finalmente tra i primi dieci in gara. A separare il trio dalla quarta vettura cinese c’è Esteban Guerrieri che ha rimontato fino all’ottava posizione, rimediando al problema occorso in partenza. C’è quindi Muller in nona posizione, davanti al suo ex compagno di squadra in Chevrolet, Rob Huff che porta la Cupra in decima posizione.

Le due Audi di Vervisch e Berthon hanno ottenuto l’undicesima e dodicesima piazza, quindi Nestor Girolami a chiudere tredicesimo, seguito dall’Audi di Magnus e dalla Cupra di Jordi Gené giunto quindicesimo. Solo un amaro diciottesimo posto per Tiago Monteiro che aveva dominato la gara fino all’undicesimo giro.

La classifica vede ora Jean-Karl Vernay davanti a tutti con 61 punti, quindi Attila Tassi, Yvan Muller e Santiago Urrutia a quota 56 e Tiago Monteiro ed Esteban Guerrieri a 52. A nove punti dal battistrada Yann Ehrlacher per ben sette piloti racchiusi in così pochi punti dopo le prime quattro gare.

Nella graduatoria a squadre, l’ALL-INKL.DE comanda con 108 punti seguito a 3 punti di distacco dalla Cyan Racing. Più staccata la ALL-INKL.com a 14 lunghezze dalla vetta.

Il WTCR si prende ora una settimana di pausa e tornerà in pista in Spagna il 10 e l’11 luglio sul circuito di Aragón.

WTCR 2021 - GP Portogallo, Gara 2 - Ordine di arrivo
L’ordine di arrivo di Gara 2 in Portogallo

Immagine di copertina: FIA WTCR Media Area / Xavier Bonilla

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