WTCR | GP Portogallo 2021, Gara 1: Ehrlacher vince, tripletta Lynk&Co

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di Marco Colletta @MarcoColletta
27 Giugno 2021 - 14:27
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Ehrlacher sfrutta bene la partenza per beffare Tarquini. L’italiano ritirato dopo una foratura, spiana la strada alla tripletta Lynk&Co in Portogallo.

La prima delle due gare in Portogallo ha visto la prima vittoria stagionale per il campione in carica del WTCR, Yann Ehrlacher. Il pilota francese ha tratto a suo vantaggio la partenza in prima fila, per passare Gabriele Tarquini allo spegnimento del semaforo e mantenere la testa della corsa fino al traguardo. Secondo e terzo posto per altre due Lynk&Co con Yvan Muller a precedere Santiago Urrutia giunto terzo sotto la bandiera a scacchi.

LA GARA

Come detto, al via il francese della Lynk&Co ha avuto un ottimo stacco frizione che gli ha permesso di affiancarsi alla Hyundai Elantra di Tarquini e, sfruttando la posizione interna in curva 1, ha subito sopravanzato l’italiano. Il pilota di Giulianova è comunque rimasto in seconda posizione, oltre che l’unico portacolori della casa coreana nelle posizioni che contano.

Alle sue spalle, infatti, la partenza a centro gruppo è stata abbastanza confusionaria, con diversi contatti e conseguenti ritiri. Il più pesante è quello che ha visto coinvolti Nestor Girolami e Norbert Michelisz, con l’argentino a mancare il giusto punto di staccata in curva 1, il quale ha finito per tamponare l’ungherese e quindi a ritirarsi a bordo pista. Il campione WTCR 2019 è riuscito a rientrare ai box, ma senza aver più chance di competere.

Qualche posizione dietro di loro, invece, anche Mikel Azcona ha preso male le misure ritrovandosi a tamponare la Hyundai di Engstler che, a differenza di Michelisz, è riuscito a continuare la sua gara.

Nel corso del primo giro, però, il Portogallo è stato amaro anche per Jean-Karl Vernay entrato in contatto con Rob Huff e Tom Coronel, rimediando la foratura alla gomma anteriore destra e il conseguente ritiro. Uno zero pesante che gli fa perdere la leadership in campionato.

I vari contatti del primo giro hanno costretto la direzione gara a mandare in pista la Safety Car per liberare la pista dai detriti e spostare la Honda di Girolami che era stata parcheggiata sull’erba.

Alla ripresa, avvenuta all’inizio del quinto giro, Esteban Guerrieri si è sbarazzato subito di Thed Björk per la settima posizione, alle spalle del compagno di squadra Tiago Monteiro. Il portoghese, nel corso dei giri successivi, ha più volte tentato di sopravanzare Santiago Urrutia sul rettilineo di partenza, senza riuscirci.

Chi però ha creato tanta azione nel corso della gara è stato il gruppo centrale. Al sesto giro anche Mikel Azcona è riuscito a guadagnare la posizione sullo svedese della Lynk&Co, salendo così al settimo posto. Alla tornata successiva, invece è stato il turno di Nathanael Berthon e Gilles Magnus di farsi largo nella scalata delle posizioni.

Le difficoltà di Björk non si sono concluse con il sorpasso subito da Azcona, dato che all’ottavo giro ha dovuto cedere strada anche ad Attila Tassi, che poco più tardi è stato autore di un fuori pista sulla ghiaia, che però non gli è costata alcuna posizione.

Un Portogallo stregato, per ora, per Hyundai che, dopo il capitombolo nel primo giro, è stata costretta a vedere anche Gabriele Tarquini arrendersi a causa di una foratura. Probabilmente a causa di un detrito, al nono giro l’italiano si è ritrovato con la ruota anteriore destra bucata, la quale lo ha costretto al ritiro.

L’unico degli ufficiali rimasto in pista è quindi Luca Engstler che è stato costretto alla rimonta, dopo aver perso qualche posizione nelle prime curve dalla gara. Una buona rimonta l’ha portato a contendersi la decima posizione con Berthon negli ultimi tre giri. Tentando di sopravanzare il belga in curva 1, il tedesco ha condotto l’avversario all’errore, ma finendo a sua volta lungo, ha lasciato la porta aperta a Rob Huff che ne ha approfittato per portarsi al decimo posto.

Mentre l’inglese campione del mondo WTCC ha messo un gap rassicurante tra sé e gli inseguitori, Berthon ed Engstler hanno continuato la loro lotta per, questa volta, l’undicesima piazza.

Un altro sorpasso negli ultimi giri, anche se momentaneo, ha interessato Esteban Guerrieri e Tiago Monteiro. Il portoghese ha ricevuto un’ordine di scuderia che permettesse all’argentino di prendersi la momentanea quarta posizione, nel tentativo di attaccare e sopravanzare Urrutia. La pratica non è stata conclusa nemmeno dal sudamericano, così come già accaduto dopo la ripartenza all’idolo di casa, con il primo a restituire la posizione al traguardo.

Sotto alla bandiera a scacchi, dopo i primi 15 giri della giornata, Yann Ehrlacher è transitato per primo davanti a Yvan Muller e Santiago Urrutia per un podio tutto Lynk&Co. Un podio tutto Cyan Racing non si vedeva da Gara 2 in Belgio della passata stagione.

Quarto e quinto posto per le Honda di Tiago Monteiro ed Esteban Guerrieri, quindi un ottimo Mikel Azcona con la prima delle Cupra. Lo spagnolo è stato autore di una grande rimonta dalla tredicesima posizione al via, anche se su di lui incombe un’investigazione legata alla tamponata di curva 1. Settimo è Attila Tassi, quindi l’ultima delle Lynk&Co con Thed Björk a precedere la prima delle Audi con Gilles Magnus e infine Rob Huff a chiudere la top ten.

Berthon, Engstler, Vervisch, Gené e Andreas Bäckman chiudono la zona punti, mentre a traguarda sono giunti anche Jessica Bäckman in sedicesima piazza, davanti a Tom Coronel e Bence Boldizs.

WTCR 2021 - Classifica finale di Gara 1 in Portogallo. Vince Ehrlacher
Classifica finale di Gara 1 in Portogallo

Immagine di copertina: FIA WTCR Media Area / Xavi Bon

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