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WTCR | GP Macao: Priaulx supera Huff e conquista il Guia Race 2019

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 17 Novembre 2019 - 04:57
Tempo di lettura: 3 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
WTCR | GP Macao: Priaulx supera Huff e conquista il Guia Race 2019
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Terza vittoria a Macao e prima della stagione nel WTCR per Andy Priaulx. Il pilota del Guernsey ha conquistato gara-3 vincendo l’edizione 2019 del Gran Premio di Macao per vetture turismo, davanti ad un Robert Huff ancora una volta a bocca asciutta per colpe non totalmente sue. Troppo lenta la sua Volkswagen Golf sui lunghi rettilinei per poter impensierire seriamente un mastino come Priaulx, forte invece di una Lynk 03 che si è portata a casa tutte e tre le manche disputatesi sul Circuito da Guia. Priaulx ha scavalcato il connazionale al via e lo ha tenuto alle sue spalle per tutti e 11 i giri previsti.

Podio completato da Jean-Karl Vernay nonostante qualche problema ad un iniettore riscontrato sulla sua Audi al termine di gara-2. Il francese mancava sul podio dalla seconda manche del Gran Premio d’Ungheria e di certo il suo campionato non può considerarsi “raddrizzato”, ma per il francese resta una discreta soddisfazione. Alle sue spalle Johan Kristoffersson, mentre Thed Björk si è fatto da parte all’ultimo giro per dare un punto iridato in più a Yvan Muller.

Il quattro volte iridato è rimasto bloccato alle spalle di Nick Catsburg per tutta la gara e alla fine non è andato oltre un sesto posto, ma ora è il prescelto del team Lynk per dare l’assalto al titolo e a Sepang si farà trovare pronto per conquistare la sua quinta corona. Anche in gara-3 Muller ha recuperato punti importanti su Esteban Guerrieri, decimo, e su Norbert Michelisz, che non si è schiodato dalla 12esima posizione di partenza. Tra Björk, scivolato quindi da quarto a settimo all’ultimo giro, e Guerrieri si sono inseriti Yann Ehrlacher e Kevin Ceccon, mentre Michelisz è arrivato negli scarichi della Cupra di Tom Coronel.

A chiudere la zona punti di una gara insolitamente lineare e priva di incidenti (zero safety car in tre gare, statistica assolutamente impronosticabile alla vigilia) sono stati Niels Langeveld, Luca Engstler e Frédéric Vervisch. Primi punti iridati per il giovane tedesco di casa Hyundai, che purtroppo per lui non è riuscito ad essere molto d’aiuto alla causa di Michelisz ma resta un nome da tenere in considerazione in chiave futura.

Ancora fuori dalla top 15 le altre Honda, con Attila Tassi 16° davanti a Néstor Girolami e Tiago Monteiro addirittura 19°. Mikel Azcona ha segnato ufficialmente la sua resa alle ambizioni titolate con un deludente 20° posto; per il basco, il weekend di debutto a Macao si conclude con il magrissimo bottino di un solo punto. 22esima posizione per Ma Qinghua al volante della seconda Alfa Romeo, ora agganciato dal compagno di squadra Ceccon nella classifica di campionato. Si è conclusa dopo appena tre giri, infine, la gara di Gabriele Tarquini.

Con 85 punti da assegnare nel gran finale di Sepang, la classifica di campionato vede Michelisz a 316 punti contro i 307 di Guerrieri, i 305 di Muller e i 288 di Björk, che a quanto pare arriverà in Malesia da sicuro scudiero ma con appena 28 lunghezze di ritardo dal leader. La classifica squadre invece si deciderà tra Cyan Racing, che si è portata a 593 punti, BRC Racing a quota 521 e Münnich Motorsport a 505.

L’appuntamento con l’atto finale del WTCR 2019 è per il weekend del 13-15 dicembre sul tracciato di Sepang. Un campionato che si concluderà sotto le luci artificiali della pista malese.

Classifica di gara:

Campionato piloti:

Campionato squadre:

Immagine copertina: fiawtcr.com


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