Un Yvan Muller assolutamente inarrestabile, quello che stiamo vedendo nel WTCR a Macao. Il pilota francese del team Lynk si è preso anche la vittoria di gara-2 grazie ad una magistrale partenza dalla quinta posizione e al gioco di squadra di Thed Björk al termine del primo giro. Con Yann Ehrlacher in pole e Björk al suo fianco sembrava tutto pronto per un successo dello svedese, ma Muller ha scombinato le carte in tavola prendendosi un’altra vittoria preziosissima in ottica campionato: dopo Suzuka tutto sembrava compromesso, ma ora la leadership della classifica dista meno di 20 punti.
Quarto alla partenza e nella stessa posizione al traguardo, Esteban Guerrieri ha incassato 13 punti ma ne ha recuperati appena sette su Norbert Michelisz, decimo grazie ai regali (peraltro piuttosto palesi) di Gabriele Tarquini e Nick Catsburg. L’olandese, in particolare, ha avuto l’occasione di superare Guerrieri fino all’ultimo giro ma, non essendo riuscito ad affondare l’attacco decisivo all’Hotel Lisboa, ha preferito farsi da parte per attendere il compagno di marca.
Tra i giochi di squadra e i problemi delle Honda che non hanno reso Guerrieri sufficientemente competitivo, Kevin Ceccon si è preso un altro terzo posto dopo quello di ieri. Il bergamasco sta regalando tante soddisfazioni al team Ferraris in un weekend in cui Ma Qinghua, più competitivo di Ceccon nel corso di questo campionato, non sta decisamente ingranando: anche in gara-2, il cinese non è andato oltre un 17° posto.
Quinta posizione per Johan Kristoffersson con la migliore delle Volkswagen, mentre Yann Ehrlacher ha concluso solo sesto dopo avere subito un attacco piuttosto aggressivo da parte di Guerrieri all’inizio del secondo giro. Il francese aveva già lasciato sfilare i suoi due compagni di squadra ma non ha previsto l’affondo dell’argentino, che nei fatti ha impedito la tripletta Lynk in questa gara. Andy Priaulx si è piazzato settimo davanti a Frédéric Vervisch, che nel corso del primo giro si è anche toccato con il compagno di squadra Niels Langeveld, a Jean-Karl Vernay e al già citato Michelisz, “scortato” a sua volta da Tarquini e Catsburg con le altre Hyundai.
Tom Coronel, Robert Huff e Mikel Azcona hanno completato la zona punti. Gara molto prudente per il britannico, che ha pensato solo a salvaguardare l’incolumità della sua vettura in vista di gara-3, quando partirà dalla pole e si giocherà la sua nona affermazione a Macao. Solo 19° Néstor Girolami alle spalle di Tiago Monteiro, al volante delle Honda che di certo non ricorderanno con piacere l’edizione 2019 del cosiddetto Guia Race.
La nuova situazione di campionato vede sempre Michelisz al comando con 312 punti contro i 301 di Guerrieri. I due scatteranno anche piuttosto vicini in gara-3, con l’argentino decimo e il magiaro 12°. Yvan Muller ha recuperato altri punti e ora si trova a quota 295, mentre Björk ha dato un segnale di resa dopo essere stato costretto a lasciare la vittoria di questa gara-2 dal compagno di squadra, pur mantenendo un importante bottino di 279 punti. Nella classifica squadre è fuga per Cyan Racing, che ora ha 574 punti contro i 517 di BRC Racing e i 499 di Münnich Motorsport.
L’appuntamento con gara-3, che varrà anche per il nome da apporre sull’albo d’oro del Gran Premio di Macao, è per le ore 4:00 italiane.
Classifica di gara:
Campionato piloti:
Campionato squadre:
Immagine copertina: fiawtcr.com
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