Qualifica da sogno per Girolami a Vallelunga. Il pilota argentino partirà davanti al duo Hyundai, estremamente competitivo nella tappa italiana.
Da Vallelunga – Il circuito di Vallelunga torna alla variante 2004 (definita “International”) durante il sesto appuntamento stagionale per ospitare, oltre al mondiale turismo, anche l’ETCR, il campionato turismo elettrico. L’edizione attuale presenta al via solo 16 vetture sulle 17 canoniche: Daniel Nagy non è presente per i postumi del grave incidente accaduto in gara 2 a Vila Real e non è stato sostituito. Cupra schiera quindi il solo Robert Huff.
PROVE LIBERE
Si accendono i motori della tappa “nostrana” già da venerdì, con un turno supplementare di testing. Nestor Girolami ottiene un tempo importante per sé e per Honda, chiudendo con il best chrono di 1:14.902”. Distanti la Hyundai Elantra di Mikel Azcona e la Audi RS3 di Nathanael Berthon, rispettivamente con il secondo e il terzo tempo durante la sessione.
Durante le FP1 è proprio il sopra citato Berthon a primeggiare. Il francese abbassa il tempo del giorno precedente di quasi 3 decimi, terminando in 1:15.284″ davanti al compagno di marca Magnus. Nonostante il risultato nel giro singolo non sia comparabile con quello dell’ultima sessione, il terzo posto di Girolami regala speranza dopo le ultime tappe, non troppo brillanti rispetto ai suoi standard. Stupisce in positivo Mehdi Bennani con il quarto tempo, primo tra i piloti privati.
Le FP2 sono nel segno di Hyundai. Norbert Michelisz e Azcona girano entrambi in 1:15.3″, prendendosi le prime due posizioni della sessione. Davanti a Bennani, migliore dei piloti del WTCR Trophy, sempre quarto, si trova il compagno di marca Berthon, molto competitivo durante la sessione di mezzogiorno. Nota importante per la prima gara: Attila Tassi viene penalizzato di 3 posizioni sulla griglia di partenza aver superato Girolami in regime di bandiera gialla su tutto il tracciato.
Durante le libere è degno di nota il cedimento di una gomma sulla Lynk & Co di Yann Ehrlacher. Il francese è uscito ad alta velocità alla curva Semaforo dopo una foratura, causando immediatamente una bandiera rossa. Il caldo sta creando cedimenti alle gomme, non nuove a problemi (da citare la Race of Germany cancellata per l’imprevedibilità delle coperture). Non è un buon anno per i campionati gommati Goodyear.
QUALIFICHE
Le qualifiche si aprono con ottime notizie per il box Honda. La Civic è estremamente competitiva e porta 3 piloti nelle prime 4 posizioni. Esteban Guerrieri sigla il miglior tempo in 1:15.140″, 70 millesimi davanti a Tassi, secondo, e 126 davanti a Girolami, quarto. Lo strapotere della casa giapponese viene frenato dal rivale Azcona, terzo su Hyundai.
Dopo gli ottimi risultati della mattinata Berthon ottiene il sesto tempo, dietro alla Lynk & Co fortemente penalizzata di Santiago Urrutia e davanti al primo dei piloti del WTCR Trophy, Bennani. Il distacco tra il primo e il dodicesimo (ultimo a qualificarsi nel Q2) è di appena 0.459″, un tempo minimo anche tenendo conto del tracciato, lungo appena 3,2 chilometri.
Chi non gioisce è Cupra. Huff, unico alfiere del marchio spagnolo in griglia e attuale leader del campionato nel WTCR Trophy, si qualifica in quattordicesima posizione nelle gare di domani. Lynk & Co vede Yvan Muller e Thed Bjork eliminati in tredicesima e quindicesima posizione davanti a Tiago Monteiro, ultimo, in netta contrapposizione con le performance Honda durante il weekend.
I tempi si abbassano ancora nel Q2. Girolami ferma il cronometro sul 1:15.083″, appena davanti a Guerrieri e Azcona. Michelisz e Berthon completano la top 5 che cercherà di agguantare la pole position nel Q3. La distanza fra il primo e il quinto classificato è di appena 188 millesimi.
Nonostante l’ottima performance nel Q1, Tassi ha in mano un sesto tempo che non potrà concretizzare al meglio per via della penalità recapitatagli nelle FP2. Sarà quindi Bennani a partire dalla terza fila, prendendo anche il punto supplementare per la miglior qualifica nel WTCR Trophy. In quarta fila, davanti al sopra citato Tassi, partiranno in gara 1 Magnus e Urrutia, miglior Lynk & Co appena davanti a Ehrlacher (in pole per gara 2) e Ma Qinghua, suoi compagni di marca. L’unico pilota distanziato oltre mezzo secondo da Girolami è Tom Coronel, dodicesimo a bordo della sua Audi.
Nel Q3 scendono in pista singolarmente i migliori 5 del Q2. Nathanael Berthon è il primo a mettere le ruote in pista, ma il giro non è veloce quanto ci si può aspettare. Il francese di Audi peggiora il suo tempo rispetto al Q2, terminando il suo ultimo giro di giornata in 1:15.341″.
Dopo l’Audi è la volta delle Hyundai, entrambe qualificate all’ultima sessione di qualifica. Azcona fissa la pole provvisoria in 1:15.052″, mentre Michelisz si qualifica davanti a Berthon in 1:15.280″.
È Honda a scendere in pista per ultima. Guerrieri è autore di una sbavatura nel primo settore che compromette l’intero giro. L’argentino non scende sotto 1:15.518″, ma è presto per abbattersi. Girolami è autore del giro perfetto, unico a scendere sotto 1:15′ in qualifica. Le lancette del cronometro si fermano in 1:14.811″, garantendogli la pole position e 10 punti addizionali per il miglior giro di tutta la sessione.
Classifica:
Immagine: fiawtcr.com
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