Diverse sono le penalità inflitte a motori spenti. Quella più importante è l’arretramento di Vernay che lo mette praticamente fuori dai giochi per il titolo.
Sia Gara 1 che Gara 2 della Race of Italy del WTCR sono state abbastanza movimentate nelle fasi iniziali, con tanti contatti che hanno portato diversi piloti a rimonte dal fondo della classifica o a dover abbandonare la corsa anzitempo. Un lungo pomeriggio per i commissari ha portato alle seguenti decisioni.
CONTATTO BERTHON-VERNAY in Gara 1
Il lungo ruota a ruota che ha caratterizzato il decimo giro della prima gara di Adria, tra Nathanaël Berthon e Jean-Karl Vernay, che è sfociato poi in più contatti e la spinta a muro del francese di casa Audi, ha portato ad una reprimenda per il portacolori di Comtoyou DHL mentre per il pilota della Hyundai è arrivata una penalità. Si tratta di 5 secondi aggiunti al tempo di gara e due punti persi sulla patente.
Questo porta Vernay a scivolare dal nono al quattordicesimo posto, che equivale a perdere cinque punti in campionato e a farne guadagnare uno ad Ehrlacher che sale in nona piazza.
Così facendo la classifica vede ora Ehrlacher a 201 punti, ben 36 in più di Vervisch e 37 in più di Guerrieri. Vernay invece scivola a 53 lunghezze di ritardo, restando escluso (anche se non ancora matematicamente) dalla lotta per il titolo, essendo i punti a disposizione solo 60.
MAXI CONTATTO CURVA 4 in Gara 2
Il primo giro di Gara 2 è stato particolarmente infuocato con Yvan Muller che ha tamponato Nestor Girolami spedendolo sulla ghiaia, il quale poi ha poi colpito Jean-Karl Vernay che a sua volta ha subito una sportellata pesante anche da parte di Tom Coronel.
Proprio nel tentativo di rientrare in pista la prima volta, l’argentino ha creato il secondo contatto che lo ha portato a trovarsi con una penalità di 3 posizioni in griglia per la prossima gara. In più gli è stato decurtato un punto dalla patente.
CONTATTO ENGSTLER-HUFF in Gara 2
Al terzo giro della seconda gara ad Adria, Luca Engstler è stato fin troppo arrembante nei confronti di Rob Huff per conquistare la posizione, nelle prime fasi del giro. Il tedesco ha sopravanzato l’inglese con una sportellata troppo violenta, che ha quindi costretto la direzione gara a penalizzarlo.
Per lui solo una posizione persa sulla classifica finale, che lo porta quindi dal nono al decimo posto, con conseguente promozione proprio del pilota britannico della Cupra.
Immagine di copertina: FIA WTCR Media Area
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