In condizioni meteo piuttosto improbabili, la prima pole del WTCR a Suzuka è andata a Tiago Monteiro. Il miglior risultato possibile per Honda sul proprio circuito di casa, con una secca tripletta completata dalle Civic del team Münnich pilotate da Esteban Guerrieri e Néstor Girolami. Per il portoghese è la prima pole nel mondiale turismo dal Gran Premio del Marocco 2017, con il tempo di 59.713. I tre alfieri dell’Ala Dorata sono anche gli unici ad essere restati sotto il muro del minuto.
Sessione durata più del doppio dei 30 minuti previsti, a causa di quattro bandiere rosse. Le prime tre in sequenza, attorno a metà qualifica, causate dalle uscite di pista di Daniel Haglöf, Tom Coronel e Mikel Azcona in contemporanea e Yvan Muller, l’ultima nel finale provocata da Attila Tassi. Questi quattro piloti hanno subito la cancellazione del miglior tempo e non hanno potuto riprendere le prove per avere ricevuto assistenza. Un peccato soprattutto per il giovane ungherese, che a quattro minuti e mezzo dal termine aveva appena segnato il quarto crono ed è finito solo 24°.
Qualifica importante per Guerrieri, che oltre a prendere quattro punti potrà godere di un discreto vantaggio su Norbert Michelisz in gara-1. Il leader del campionato ha infatti patito molto il traffico e non è andato oltre il 14° tempo. Il circuito, molto corto e stretto, non permetterà al magiaro della Hyundai di risalire tante posizioni se non in caso di meteo analogo a quello odierno.
Quarta e quinta posizione per le Audi del team Comtoyou. Le RS3, con la riammissione di Jean-Karl Vernay nelle classifiche del Portogallo, sono state appesantite di dieci chili per il ricalcolo del compensation weight, ma la sostanza non è cambiata eccessivamente: Niels Langeveld e Frédéric Vervisch sono dimostrati molto veloci sul bagnato e l’ottimo risultato di questa prima qualifica lo dimostra.
Sesta piazza per Gabriele Tarquini, di gran lunga il migliore tra i piloti Hyundai, davanti alla sorprendente wildcard Ritomo Miyata. Il 20enne giapponese, vice-campione nazionale di F3, debutta nelle competizioni turismo proprio in questo weekend e il risultato ottenuto nella sua prima qualifica è a dir poco eccezionale. Seguono le Lynk di Thed Björk e Andy Priaulx, mentre Yvan Muller dovrà prendere il via dalla 27esima posizione dopo il disastro di queste prove ufficiali; la vettura #100 è uscita peraltro danneggiata dal botto in curva 1, pertanto anche la seconda qualifica potrebbe essere compromessa per l’alsaziano.
A chiudere la top ten Johan Kristoffersson, a suo agio sul bagnato visti i trascorsi tra rally e rallycross ma ancora alle prese con una Volkswagen poco competitiva. Subito alle sue spalle il compagno di squadra Benjamin Leuchter, mentre Robert Huff ha concluso mestamente al 19° posto.
13esima posizione per la migliore delle Alfa Romeo, con Kevin Ceccon, alle spalle di Jean-Karl Vernay. Buon 16° Ryuichiro Tomita, seconda wildcard in pista con un’Audi del team Hitotsuyama, mentre Ma Qinghua ha portato in 18esima piazza la seconda Giulietta del team Mulsanne. 21° Jim Ka To, terzo ospite di questo fine settimana sulla terza Honda del team KCMG.
A seguito dell’incidente di metà qualifica, Mikel Azcona figura solo 26° nella classifica finale. Se il basco aveva bisogno di un weekend perfetto per mantenere qualche chance iridata, questo non è stato di certo il modo per cominciare. Entrambe le Cupra del team PWR sono rimaste quindi fuori dalle qualifiche, con Daniel Haglöf 29° e ultimo.
Il programma di oggi ha subito un forte ritardo dopo queste qualifiche. La seconda sessione è prevista per le 8:30 italiane ma è probabile che si vada incontro ad uno spostamento.
Classifica:
Immagine copertina: Honda Racing WTCR Twitter
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