WTCR | GP Giappone: Michelisz non sbaglia e conquista gara-2

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di Federico Benedusi @federicob95
27 Ottobre 2019 - 02:46
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Norbert Michelisz è riuscito a sfruttare appieno l’occasione offertagli dalla griglia invertita vincendo la seconda manche del WTCR a Suzuka. Per l’ungherese della Hyundai, il quarto successo stagionale coincide con una nuova leadership di campionato che dovrà però essere subito difesa in gara-3, quando Esteban Guerrieri dovrà recuperare sei punti scattando però molto più avanti in griglia di partenza.

Michelisz è stato autore di una partenza molto aggressiva, che gli è valsa anche una bandiera bianco-nera, stringendo Robert Huff contro il muro del rettifilo principale pur di mantenere la prima posizione. Riuscito nell’intento, si è poi difeso dal pressing costante del pilota britannico andando ad incassare questi 25 importantissimi punti. Per il campione del mondo 2012 è invece il primo podio di una stagione decisamente avara di soddisfazioni.

Per il terzo gradino del podio è andato in scena un duello tutto italiano tra Gabriele Tarquini e Kevin Ceccon, remake della sfida a distanza dello scorso anno in gara-3. L’ha spuntata il più esperto dei due, che ha saputo respingere ogni attacco usando anche le maniere forti, mentre l’Alfa Romeo #31 ha portato a casa un comunque ottimo quarto posto. Un posto in top 5 anche per la Lynk, grazie ad un Thed Björk che pure in un weekend difficile sta incassando punti preziosi.

Alle spalle dello svedese ha concluso Tiago Monteiro, atteso alla partenza in prima fila in gara-3, quindi Johan Kristoffersson. Lo svedese scatterà dalla pole nella corsa conclusiva ma non si è tirato indietro nemmeno in questa occasione, approfittando a piene mani del duello di inizio gara tra Mikel Azcona ed Esteban Guerrieri per soffiare una posizione ad entrambi. Dopo l’aggressivo sorpasso ai danni dell’argentino all’inizio del secondo giro, il campione europeo uscente ha concluso ottavo mentre l’ex leader della generale ha tagliato il traguardo decimo.

Fantastico forcing finale di Jean-Karl Vernay, che nelle ultime battute si è sbarazzato di entrambe le Honda del team Münnich concludendo nono. Néstor Girolami ha dovuto poi cedere anche a Benjamin Leuchter, portando a casa solo un 12° posto. Zona punti conclusa da Frédéric Vervisch, Yvan Muller e Yann Ehrlacher, mentre Attila Tassi ha gettato alle ortiche un discreto piazzamento uscendo di pista all’ultima curva durante il settimo passaggio.

16° Andy Priaulx, retrocesso di dieci posizioni in griglia a seguito dell’episodio di ieri che ha coinvolto anche Nick Catsburg. Il pilota del Guernsey non è stato giudicato colpevole, poiché la penalità di 30 secondi è andata all’olandese, ma la reazione mostrata nei confronti dell’avversario dopo essere sceso dalla vettura è costata una multa e la terza reprimenda stagionale. Catsburg ha invece concluso 18° in gara-2, preceduto anche dalla wildcard Ryuichiro Tomita. Niels Langeveld è stato l’unico pilota costretto al ritiro in questa corsa, a seguito di un contatto con Augusto Farfus nel corso del 12° giro.

274 punti per Michelisz nella classifica generale contro i 268 di Guerrieri, che tuttavia in gara-3 partirà dalla quarta piazza con l’ungherese decimo. Il gap di Muller è aumentato a 37 punti, mentre Björk si trova ad ulteriori cinque lunghezze dal compagno di squadra. Il doppio podio di gara-2 ha riaperto la classifica squadre per il team BRC, ora a -15 da Cyan Racing e a -5 Münnich Motorsport.

La terza manche prenderà il via alle 3:30 italiane.

Classifica di gara:

Campionato piloti:

Campionato squadre:

Immagine copertina: fiawtcr.com

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