Dopo la pole position del venerdì Johan Kristoffersson ha portato a termine senza troppi patemi d’animo la sua missione di oggi, ossia quella di centrare il suo secondo successo nel WTCR. Il weekend di Suzuka si è concluso col successo di una Volkswagen e con la leadership del mondiale marchiata Honda e nelle mani di Esteban Guerrieri, secondo in gara-3 su “assist” di Tiago Monteiro. L’unico sussulto nella lotta per la vittoria è arrivato in partenza, con Kristoffersson abile a rimediare ad uno scatto non perfetto con un preciso incrocio di linee ai danni di Monteiro tra le prime due pieghe destrorse del tracciato nipponico.
Un Monteiro che dopo avere ceduto la seconda piazza a Guerrieri ha perso anche la terza nelle concitate fasi finali della corsa. La Direzione Gara ha chiamato una safety car proprio all’ultimo giro, a causa dell’incidente occorso a Ryuichiro Tomita, e Monteiro ha imboccato la corsia box credendo che la gara fosse stata dichiarata conclusa in anticipo. Così facendo il portoghese ha spianato la strada a Kevin Ceccon, autore di una formidabile rimonta nell’ultimo terzo della distanza, tagliando il traguardo al quarto posto dopo avere riguadagnato la via della pista.
Un altro piazzamento in top 5 per Thed Björk, il quale non è riuscito tuttavia a chiudere un digiuno di podi che si protrae ormai da Zandvoort. Lo svedese non è riuscito a contenere la rimonta di Ceccon così come Gabriele Tarquini e Andy Priaulx, entrambi “fulminati” in rettifilo dalla prestanza dell’Alfa Romeo Giulietta Veloce e rimasti a lottare per la sesta piazza. La sfida tra due campioni del mondo turismo ha visto prevalere Tarquini, mentre Priaulx ha preceduto un altro ex iridato come Robert Huff.
Anche in gara-3 Norbert Michelisz ha dovuto difendersi ad oltranza dagli attacchi di un agguerrito inseguitore, in questo caso Jean-Karl Vernay. Al francese non è riuscito il forcing che in gara-2 gli è valso qualche posizione in più negli ultimi giri, ma ha portato a casa un piazzamento in top 10 che per Audi era piuttosto inatteso all’inizio del weekend. Il podio centrato ieri da Niels Langeveld è stato propiziato più che altro dalla qualifica bagnata.
Nick Catsburg ha incassato i cinque punti dell’11° posto precedendo Benjamin Leuchter, Frédéric Vervisch, un Néstor Girolami in difficoltà e Yvan Muller, il quale ha raccattato un piccolo punto grazie ai cinque secondi di penalità inflitti ad Attila Tassi. L’ungherese ha sprecato un’altra occasione di incamerare un piazzamento a causa di un errato posizionamento in griglia di partenza, retrocedendo dall’11° al 18° posto finale.
Da rimarcare il duello senza quartiere tra Augusto Farfus e Yann Ehrlacher, che si sono scambiati almeno un paio di sportellate al limite nonostante in palio ci fosse solo una posizione ai margini della zona punti. Mikel Azcona ha invece compromesso definitivamente il suo campionato scattando malissimo dalla terza posizione e concludendo solo 20°. Gara finita al primo giro per Ritomo Miyata e Tom Coronel, venuti duramente a contatto a causa di un errore della wildcard nipponica. Ritiro per Ma Qinghua, sulla seconda Alfa, rimasto a bocca asciutta di punti oggi dopo il nono posto di gara-1.
La classifica di campionato, come prevedibile, si è nuovamente ribaltata a favore di Guerrieri, che ora ha sette punti di margine su Michelisz. Situazione capovolta anche in casa Lynk per il terzo posto, con Björk davanti a Muller per cinque lunghezze ma a -45 da Guerrieri. La lotta per la coppa del mondo turismo 2019 è ormai riservata a questi quattro piloti, con i due alfieri Lynk chiamati ad un weekend perfetto nella lotteria di Macao. La classifica squadre vede invece Münnich Motorsport e Cyan Racing esattamente appaiate a quota 481 punti, con la scuderia tedesca in vantaggio per sei vittorie a cinque; terza piazza per BRC Racing, a dieci lunghezze dalla coppia al comando.
La cornice del penultimo appuntamento della stagione 2019 sarà appunto il difficilissimo tracciato cittadino di Macao, nel weekend del 16-17 novembre.
Classifica di gara:
Campionato piloti:
Campionato squadre:
Immagine copertina: FIA WTCR Twitter
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.