WTCR | GP Giappone 2019 – Anteprima

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di Federico Benedusi @federicob95
24 Ottobre 2019 - 11:46
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Il terzultimo round del WTCR 2019 è il secondo della tournée asiatica di fine stagione e porterà le vetture della coppa del mondo turismo sul tracciato di Suzuka, in Giappone. Dopo le ottime gare a cui abbiamo assistito l’anno scorso sul leggendario tracciato nella prefettura di Mie, tuttavia, la FIA ha deciso di riportare il Gran Premio nipponico sulla versione East dello stesso tracciato già utilizzata dal 2011 al 2013. Una pista da poco più di due chilometri, che sfrutta in pratica tutto il primo settore del tracciato della F1, sulla quale le vetture TCR non hanno alcun riferimento cronometrico.

Nell’ultimo appuntamento, disputatosi più di un mese fa a Ningbo, è arrivato il sorpasso in cima alla classifica. Dopo avere comandato il campionato per tutta la stagione, Honda ha ceduto il passo a Hyundai ed Esteban Guerrieri si è dovuto accodare a Norbert Michelisz. Nonostante l’incidente che ha estromesso l’ungherese da gara-3 dopo il successo di gara-2, l’argentino ha messo a segno ben cinque zeri nelle ultime sei manche dilapidando tutto il vantaggio accumulato fino al Gran Premio di Germania. Una seconda parte di stagione alquanto disastrosa per Guerrieri, ora a -15 da Michelisz, che tuttavia avrà l’occasione di tornare sul passo delle prime gare proprio a partire dalla gara di casa di Honda.

Grazie ai due successi cinesi è tornato prepotentemente in corsa per il titolo anche Yvan Muller, divenuto il primo pilota capace di salire sul podio in tutte e tre le gare da quando è nato questo format. L’alsaziano si trova ad un ulteriore punto di distacco rispetto a Guerrieri e ora il successo iridato al debutto per il marchio Lynk non è una chimera. Qualche speranza la conserva anche Thed Björk, che dopo il doppio successo di Zandvoort non è più salito sul podio ma dista solo 38 lunghezze da Michelisz, quando ogni weekend ne assegna al massimo 85.

Un ruolo importante lo svolgeranno ovviamente anche gli “scudieri”. Dopo il gioco di squadra di Ningbo, Gabriele Tarquini ha confermato recentemente il massimo supporto per Michelisz (che ha 91 punti di vantaggio sull’ormai campione uscente), ma Hyundai potrà contare anche su Nick Catsburg e Augusto Farfus, piloti dalle quotazioni in netto rialzo. Honda e Lynk invece non hanno sempre potuto godere del massimo supporto da parte delle altre vetture in gara: per i giapponesi la stagione del team KCMG si sta rivelando alquanto complicata, al di fuori dell’exploit portoghese, mentre Cyan Racing deve fare i conti con un Andy Priaulx piuttosto appannato; Néstor Girolami e Yann Ehrlacher saranno quindi i nomi più gettonati per aiutare i rispettivi compagni di marca.

Hyundai e Lynk sono state penalizzate di dieci chili per quanto concerne il compensation weight, a seguito dei risultati ottenuti in Cina. Le vetture cinesi saranno di nuovo le più pesanti in pista, mentre quelle sudcoreane avranno di nuovo la zavorra massima al pari di Honda, con un peso complessivo di dieci chili inferiore alle Frecce Azzurre del team Cyan Racing.

Il possibile quinto incomodo per la corona iridata del turismo è Mikel Azcona, per il quale Suzuka sarà una sorta di “ultima chiamata”. Il basco dista 59 punti da Michelisz e necessiterà di un weekend decisamente perfetto per poter guardare a Macao e Sepang con serie ambizioni titolate. L’agilità della Cupra potrebbe aiutare il campione europeo uscente nello “snake” di Suzuka, forte anche di un’ottantina di chili in meno rispetto alle avversarie dirette, ma anche Azcona dovrà essere abile nell’approfittare della situazione.

A recitare la parte del leone potrebbero essere anche le Volkswagen, che peseranno 1265 chili come le “cugine” Cupra e dispongono di caratteristiche tutto sommato simili. Una stagione davvero povera di soddisfazioni per il marchio di Wolfsburg, che eccezion fatta per l’eccelso weekend della Nordschleife ha visto il podio solo in gara-2 a Zandvoort. Ancora a bocca asciutta di top 3 Robert Huff, l’anno scorso vincitore di gara-2, mentre Mehdi Bennani dovrà cercare di schiodarsi dall’ultimo posto in classifica generale.

Non sarà invece un Gran Premio facile per la terza “cugina” del Gruppo VAG, Audi. La lunghezza della RS3 costituirà sicuramente un intralcio, ma quantomeno le vetture di Ingolstadt saranno le più leggere in pista visti i risultati piuttosto poveri ottenuti nelle ultime uscite. La riabilitazione nelle classifiche del Portogallo ha permesso a Jean-Karl Vernay di rientrare nella top 10 assoluta, ma il campionato del francese resta tuttavia in attesa di uno scossone. Il migliore in classifica, tra i piloti dei Quattro Anelli, è ancora Frédéric Vervisch, con quattro punti in più rispetto al campione internazionale TCR del 2017.

Un anno fa, Suzuka diede finalmente un senso alla stagione del team Ferraris e delle Alfa Romeo Giulietta. Una pole e una vittoria per Kevin Ceccon, che in questo 2019 sta tuttavia pagando il confronto con Ma Qinghua. Il cinese, pronto anche al ritorno in Formula E, ha immagazzinato più del doppio dei punti rispetto al bergamasco (126 a 61) ed è stato molto più costante nel rendimento in pista. Le vetture preparate nella sede di Romeo Ferraris ad Opera sono state appesantite di 40 chili a seguito delle ottime prestazioni (tuttavia non sempre convertite in punti, anche per colpe altrui) dello scorso round in Cina, pertanto il comportamento in pista delle Giulietta Veloce saranno da valutare nel corso del fine settimana.

Il Gran Premio del Giappone vedrà in pista ben tre wildcard, invisibili per il punteggio come da regolamento. Il team Hitotsuyama, protagonista anche nel campionato nazionale TCR, schiererà due Audi per Ryuichiro Tomita e Ritomo Miyata, mentre su una terza Honda del team KCMG gareggerà Jim Ka To, pilota di Hong Kong che parteciperà anche al prossimo Gran Premio di Macao.

La programmazione televisiva del weekend prevede la diretta della seconda sessione di qualifiche e delle tre gare su Eurosport 1.

2019 JVC Kenwood FIA WTCR Race of Japan – Suzuka International Racing Course East Circuit
Round 8/10

25-27 ottobre 2019

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 2,243 km
Giri da percorrere: 24 (gara-1, gara-2), 28 (gara-3)
Distanza totale: 53,832 km (gara-1, gara-2), 62,804 km (gara-3)
Numero di curve: 7
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara WTCC: 53.885 – Alain Menu – Chevrolet – 2012
Giro prova WTCC: 52.885 – Alain Menu – Chevrolet – 2012
Vittorie pilota: 3 – Tom Coronel, Norbert Michelisz
Vittorie costruttore: 6 – BMW
Pole pilota: 3 – Norbert Michelisz
Pole costruttore: 3 – Honda
Podi pilota: 9 – Robert Huff
Podi costruttore: 17 – Chevrolet

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Venerdì 25 ottobre
8:30-9:15 (1:30-2:15) Prove Libere 1
10:15-10:45 (3:15-3:45) Prove Libere 2
13:00-13:30 (6:00-6:30) Qualifiche 1
15:30-16:30 (8:30-9:30) Qualifiche 2 – Eurosport 1

Sabato 26 ottobre
15:05 (8:05) Gara-1 – Eurosport 1

Domenica 27 ottobre
10:00 (2:00) Gara-2 – Eurosport 1
11:30 (3:30) Gara-3 – Eurosport 1

NB: tra parentesi gli orari italiani.

Immagine copertina: tcr-series.com

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