Brembo

WTCR | GP Francia 2022 – Anteprima

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 4 Maggio 2022 - 11:00
Tempo di lettura: 7 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
WTCR | GP Francia 2022 – Anteprima
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La coppa del mondo turismo prende il via dallo storico tracciato cittadino di Pau, al ritorno dopo 13 anni: tutti a caccia del due volte campione Ehrlacher


Il WTCR si appresta ad iniziare la sua stagione 2022 in un periodo non dei migliori, all’interno dei quasi 20 anni di storia del mondiale turismo. L’inverno è stato complicato, le iscrizioni sono rimaste ad un livello quantitativo piuttosto scarso e c’è la sensazione che qualcosa debba essere cambiato per riportare il campionato ai fasti del primo biennio con il regolamento TCR.

Si inizia tuttavia con un ritorno di quelli prestigiosi. La stagione prende il via infatti dal circuito cittadino di Pau-Ville per il Gran Premio di Francia rientrato in calendario già nel 2021 nella poco distante Pau-Arnos, su un tracciato spettacolare ma perlopiù bocciato da piloti e squadre per via della sua configurazione quasi “kartodromica”.

Per i pochi presenti si preannuncia comunque una stagione molto equilibrata, come del resto quella da cui si è reduci. Yann Ehrlacher si è confermato campione grazie ad una costanza di risultati che sta diventando proverbiale per il pilota alsaziano, rimasto in forza al team Cyan Racing e al volante della Lynk 03 TCR, vettura dimostratasi estremamente veloce e completa sin dal suo esordio datato ormai 2019.

La formazione sino-svedese è stata riportata in blocco nel 2022 con l’aggiunta di un quinto elemento “amico” della Casa appartenente al Gruppo Geely: Ma Qinghua. Non si tratta naturalmente di un debutto nel mondiale turismo, poiché Ma è stato protagonista sia nel periodo TC1 con Citroën sia con le TCR al volante dell’Alfa Romeo preparata da Romeo Ferraris, e inoltre il 34enne di Shanghai si ripresenta ai nastri di partenza del campionato più importante forte del secondo posto nella serie asiatica dell’anno passato al volante della stessa auto, quindi con una solida conoscenza del materiale a sua disposizione.

Yvan Muller non sembra intenzionato ad appendere il casco al chiodo e anche quest’anno sarà al via al fianco del veloce nipote, pronto nuovamente a sostenerlo in caso di necessità. Al quattro volte iridato tuttavia ancora non mancano gli spunti, come la pole ottenuta proprio in Francia un anno fa, e la cattiveria agonistica non si è di fatto mai sopita, pertanto anche la macchina #100 dovrà essere osservata con attenzione. Per quanto riguarda la sezione Cyan Performance, Santiago Urrutia e Thed Björk formano una coppia molto solida ma che dovrà ritrovare costanza e, nel caso del talento svedese, anche un po’ di quella brillantezza mancata nel 2021 e per larghi tratti del 2020.

A ranghi ridotti ma, se possibile, rafforzati arriva Hyundai. La nuova Elantra si è dimostrata competitiva in vari frangenti soprattutto al di fuori del contesto iridato e ora il team BRC Racing dovrà far fruttare il valore della vettura sudcoreana anche nel WTCR. La riduzione del programma e il ritiro di Gabriele Tarquini hanno lasciato la sola squadra italiana a rappresentare la Casa che ha sede sportiva in Germania, ma al fianco del campione 2019 Norbert Michelisz è arrivato nientemeno che il due volte campione europeo Mikel Azcona, senza discussioni uno dei più forti piloti turismo al mondo. La coppia formata da Hyundai e dal basco avrebbe rappresentato un’autentica roccaforte con ambizioni iridate fino a qualche anno fa, ora invece bisogna vedere il comportamento della Elantra sul palcoscenico iridato nel corso della stagione. Per quanto riguarda il campione magiaro, invece, urge una rinsavita dopo un calo di prestazioni piuttosto netto ed evidente che ha fatto seguito alla vittoria del titolo.

Da Hyundai a Honda è passato il team Engstler, che dopo tre anni e mezzo in rappresentanza dei sudcoreani si è lanciato nella nuova sfida nipponica confermando contestualmente la sua presenza anche nel campionato tedesco, dove è già arrivata una vittoria nel round inaugurale ad Oschersleben. Honda ha deciso di confermare a sua volta la quaterna di piloti, che ormai è la stessa dal 2019, e con la scuderia di Franz Engstler gareggeranno Tiago Monteiro e Attila Tassi, ottimi nel 2021 a sfruttare l’occasione per la vittoria (sulla Nordschleife per il primo, a Estoril per il secondo) ma poi pressoché scomparsi dai radar. Münnich Motorsport avrà invece a disposizione la coppia argentina formata da Esteban Guerrieri e Néstor Girolami, con il primo rimasto fuori dai giochi titolati nel 2021 con un campionato al di sotto della media e il secondo che deve evidentemente riuscire a restare lontano dai guai nelle situazioni più intricate, cosa praticamente mai riuscitagli in tre stagioni iridate.

Tra i rientranti nel WTCR c’è anche Mehdi Bennani, il quale ha riabbracciato il team Comtoyou Racing con cui ha vinto il titolo europeo nella convulsa stagione 2020. Per il marocchino sarà invece il debutto alla guida dell’Audi RS3 LMS in versione 2021, al posto del vice-campione in carica Frédéric Vervisch che è stato invece richiamato a fare da “chioccia” a Valentino Rossi nel GT World Challenge. Bennani è stato affiancato al campione del WTCR Trophy Gilles Magnus, da quest’anno pilota ufficiale Audi a tutti gli effetti, mentre dall’altra parte del box Comtoyou Racing sono stati confermati Nathanaël Berthon e Tom Coronel, reduci da una stagione poco concreta. Il 2022 dell’olandese è invece iniziato molto bene, con un terzo posto nel primo round della serie europea a Portimão domenica scorsa. Una quinta vettura di Ingolstadt (gestita da Comtoyou in collaborazione con l’italiana Élite Motorsport) sarà aggiunta alla griglia di partenza di Pau per l’esperto Éric Cayrolle, in evidenza sul cittadino transalpino nell’ultima occasione iridata nel 2009 con un ottavo posto in gara-2.

Chiude lo schieramento Cupra, con due León Competición in mano al team Zengő senza alcun supporto da parte del marchio catalano. La scuderia ungherese, che ha perso anche la sua quota di partecipazione all’ETCR con la Casa di Martorell in favore del team di Mattias Ekström, ha confermato Robert Huff ripescando al suo fianco uno dei piloti storici della sua academy, il 24enne Dániel Nagy. Le due Cupra, insieme a Coronel e Bennani e alle wildcard che si succederanno di evento in evento, lotteranno per il WTCR Trophy di quest’anno.

Una cosa che sicuramente sta contribuendo alla scarsa popolarità del campionato è la sua costante variazione di format e anche quest’anno avremo un nuovo rimescolamento: si tornerà infatti ad un ordine di gare “tradizionale”, con quella la cui griglia di partenza verrà stabilita dalle qualifiche per prima e quella a griglia invertita a seguire, torneranno i punteggi maggiorati per la corsa principale (la prima, appunto) e i punti extra per le qualifiche saranno ora attribuiti ai tempi più veloci in generale, senza tenere conto della sessione in cui sono stati stabiliti. Inoltre le gare avranno una durata a tempo e la prima sarà più lunga di cinque minuti rispetto alla seconda, con possibilità per entrambe di allungamento di ulteriori cinque minuti in caso di safety car ma solo sui circuiti cittadini come proprio Pau. Per un resoconto più completo vi rimandiamo al nostro articolo dettagliato dello scorso dicembre.

Il bollettino tecnico di Pau si baserà esclusivamente sul Balance TCR mondiale, senza alcun compensation weight la cui formula è stata peraltro rivista (e sempre descritta nell’articolo di cui sopra). Le Lynk saranno pertanto le vetture più pesanti in pista mentre Audi e Cupra saranno a pari merito le più leggere:

La copertura televisiva del WTCR sarà come sempre garantita da Eurosport, che è anche organizzatore della serie. Per quanto riguarda l’appuntamento di Pau, le qualifiche saranno trasmesse in differita sabato sera mentre le gare di domenica disporranno di una diretta per quanto riguarda la prima e di un’ulteriore differita per quanto concerne la seconda. Tutte le sessioni saranno comunque disponibili in diretta su Eurosport Player.

2022 FIA WTCR Race of France – Circuit de Pau-Ville
Round 1/10
7-8 maggio 2022

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 2,760 km
Distanza di gara: 30 minuti + 1 giro (gara-1), 25 minuti + 1 giro (gara-2)
Numero di curve: 15
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara TCR: nuovo circuito
Giro gara mondiale turismo: 1:22.682 – Augusto Farfus – BMW – 2008
Giro prova TCR: nuovo circuito
Giro prova mondiale turismo: 1:21.930 – Alain Menu – Chevrolet – 2007
Vittorie pilota: 3 – José María López
Vittorie costruttore: 7 – BMW
Pole pilota: 2 – Augusto Farfus, Yvan Muller
Pole costruttore: 3 – BMW, Citroën
Podi pilota: 6 – Yvan Muller
Podi costruttore: 16 – BMW

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Sabato 7 maggio
9:50-10:35 Prove Libere 1 – Eurosport Player
14:50-15:20 Prove Libere 2 – Eurosport Player
17:30-18:45 Qualifiche – Eurosport Player (20:05 Eurosport 1)

Domenica 8 maggio
13:10 Gara-1 – Eurosport 2, Eurosport Player
17:10 Gara-2 – Eurosport Player (19:15 Eurosport 1)

Immagine copertina: FIA WTCR


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