Tra i bellissimi saliscendi di Pau-Arnos svettano le Lynk, classifica molto compatta
La pista di Pau-Arnos è pressoché sconosciuta a tanti piloti e appassionati e dopo avere osservato le prove libere del Gran Premio di Francia del WTCR c’è da chiedersi come mai un tracciato così spettacolare sia sempre rimasto fuori dai radar delle competizioni internazionali.
I saliscendi della pista francese hanno reso spettacolari anche due sessioni che normalmente non suscitano molto interesse. Tra errori di guida, voli sui cordoli e qualche gomma anteriore sinistra forata per le grandi sollecitazioni, Pau-Arnos sembra proporre diverse sfide a piloti, ingegneri e meccanici in questo weekend.
Ad emergere nelle prove libere, in una classifica comunque molto stretta (17 vetture in un secondo) e aperta ad ogni pronostico, sono state le Lynk 03 del team Cyan Racing. Yvan Muller ha segnato il miglior crono nella FP1 in 1:19.747, mentre Santiago Urrutia ha settato il riferimento definitivo della mattinata in 1:19.295 nella FP2.
Con un Balance molto simile tra quasi tutte le vetture, quelle cinesi si sono dimostrate finora le più efficaci. Thed Björk ha concluso secondo in FP1, completando così una doppietta, mentre lo stesso Muller si è posizionato terzo in FP2. Un settimo e un sesto tempo per il leader del campionato, Yann Ehrlacher.
Nella sessione più veloce, la seconda appunto, si è messa in mostra anche Honda con il secondo posto di Néstor Girolami. L’argentino è rientrato tra i piloti vittima di forature nella FP1, restando anche fuori dalla top ten, ma poi è riuscito a dare uno “scatto” Münnich Motorsport, rimasto nelle retrovie con gli altri tre piloti. Esteban Guerrieri ha messo a segno solo il 15° tempo nella FP2 dopo essere stato quarto in FP1.
In casa Hyundai si registrano invece il terzo posto di Jean-Karl Vernay nella prima sessione e il quinto di Norbert Michelisz nella seconda. Più indietro Gabriele Tarquini (comunque nono in FP2) e Luca Engstler, autore di uno dei fuoripista più eclatanti nel primo turno.
Un altro incidente potenzialmente molto dannoso lo ha scampato Mikel Azcona nella prima sessione. Il basco ha perso il controllo della sua Cupra nella velocissima esse dopo il traguardo ma è riuscito a fermarsi prima delle barriere interne. Caratteristica di questa variante è la forte contropendenza tra le due pieghe che comunque, con una vettura a trazione anteriore, non bisogna “pelare” per non perdere il controllo, nonostante le ruote di destra possano anche staccarsi dal suolo sul primo cordolo. Il campione europeo, senza sorprese, è stato comunque il pilota Cupra più veloce in entrambe le sessioni con un decimo e un 12° tempo.
Qualche sprazzo anche per Audi, che nonostante il peso molto ridotto rispetto a tutte le avversarie sembra essere ancora la vettura più indietro. Nathanaël Berthon ha concluso al quarto posto in FP2, ma le altre tre RS3 nono sono andate oltre un ottavo con Tom Coronel, un decimo con Frédéric Vervisch e un 11° con Gilles Magnus.
L’appuntamento con le qualifiche è alle 16:00 e in questo contesto capiremo se domani ci potranno essere nuovi vincitori di gara ad unirsi ai dieci già visti nelle prime dieci gare di questo campionato 2021.
Classifica FP1:
Classifica FP2:
Immagine copertina: fiawtcr.com
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