Il leader del campionato precede Berthon e Néstor Girolami, guadagnando altri quattro punti sull’argentino
Seconda pole stagionale nel WTCR 2022 per Mikel Azcona, formidabile sul giro secco nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain a Sakhir. Il pilota basco ha segnato il miglior tempo in tutte e tre le sessioni e grazie al 2:11.061 della Q3 ha incassato dieci punti fondamentali per il campionato di cui è già leader con vantaggio.
Una qualifica anche strategica, propiziata in ogni caso dalla grande condizione di forma del pilota del team BRC Racing. Il riferimento segnato nella Q2 ha consentito alla squadra Hyundai di gestire le posizioni per la Q3, inserendo il proprio pilota di punta come ultimo a scendere in pista in condizioni di netto miglioramento dell’asfalto.
Pur osservando distacchi risicati nella classifica della Q3, probabilmente a causa di qualche “gioco” inerente il compensation weight, la prova di forza di Azcona è stata anche superiore a quanto non dicano i freddi numeri. Bisogna pertanto rendere omaggio a Nathanaël Berthon e Néstor Girolami, rimasti al di sotto dei due decimi di distacco in seconda e terza posizione. Pesano senza dubbio, per l’argentino, i quattro punti persi da Azcona in queste prove ufficiali: ora il gap in classifica generale è di 39 lunghezze a vantaggio del basco.
La superiorità Hyundai sulla pista di Sakhir è stata ribadita da Norbert Michelisz e soprattutto da Nick Catsburg, qualificatisi a loro volta per la Q3. L’ungherese ha dimostrato di potersela giocare alla pari con il caposquadra ma nel giro secco finale ha dovuto sacrificare il suo tempo lasciando sul piatto un secondo solo nell’ultimo settore, sempre per logiche di pesi di compensazione; l’olandese, nonostante diverse problematiche legate al feeling di guida con la Elantra, ha piazzato la zampata al termine della Q2 approfittando anche della buona scia di Girolami, sprecando però la Q3 con una violazione di track limits.
Non essendo Catsburg eleggibile per la classifica iridata, a conquistare gli ultimi due punti di queste qualifiche è stato il sesto classificato (che ha ottenuto anche il sesto miglior tempo) Attila Tassi. Il giovane ungherese del team Honda Engstler è rimasto fuori dalla Q3 per un solo millesimo ma ha comunque replicato il suo best rank in qualifica del 2022 a Vallelunga.
In casa Honda si è deciso di optare anche per la pole di gara-2 con Esteban Guerrieri, ma l’unico tentativo lanciato in Q2 del pilota di Buenos Aires si è rivelato addirittura troppo competitivo per sfruttare appieno l’inversione di griglia: la Civic #86 si è qualificata così ottava e domenica mattina scatterà terza alle spalle delle Audi di Franco Girolami e Mehdi Bennani, il quale scatterà dal palo per la seconda gara-2 consecutiva. Davanti a Guerrieri si è invece classificato Gilles Magnus.
Nel team Zengő si è fatta sentire l’assenza di Robert Huff, costretto alla quarantena per poter partecipare al Gran Premio di Macao della prossima settimana. Le due Cupra si sono comunque qualificate alla Q2 con Dániel Nagy e un Bence Boldizs più brillante del previsto al suo ritorno nel WTCR: 11° e 12° posto per i due magiari.
La prima tagliola ha eliminato infine Tom Coronel, rimasto fuori per meno di due centesimi, un deludente Tiago Monteiro e l’ultima wildcard Viktor Davidovski, che si è misurato per la prima volta con una entry list di livello iridato senza sfigurare.
L’appuntamento con la prima delle due gare del WTCR a Sakhir è per le ore 17:05 italiane.
Classifica:
Immagine copertina: fiawtcr.com
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