A oltre un anno di distanza Norbert Michelisz torna sul gradino più alto del podio, mentre il 4° posto di Mikel Azcona e il nono di Nestor Girolami rimandano la lotta iridata a Jeddah, con lo spagnolo in testa di 60 punti su 65 disponibili.
Un’altra vittoria targata Hyundai BRC Squadra Corse in quel di Sakhir, in Bahrain, ma quest’oggi ad esultare sul gradino più alto del podio è stato Norbert Michelisz, che mancava un successo nel WTCR dalla seconda gara della Race of Czech Republik dello scorso anno. Questa affermazione del pilota magiaro ha negato un altro ritorno alla vittoria, quello di Esteban Guerrieri che però ha ritrovato il secondo gradino del podio dopo l’unico che aveva ottenuto nella gara inaugurale a Pau. Terzo posto invece per la wildcard Hyundai, Nicky Catsburg, subito sul podio al suo ritorno nella categoria.
CRONACA DELLA GARA
Una partenza caotica quella della gara di questa mattina, con Esteban Guerrieri che ha subito sfruttato le incertezze di Mehdi Bennani e Franco Girolami per passarli entrambi e portarsi in testa alla corsa dalla prima curva. L’argentino di Audi ha poi perso dapprima la posizione su Gilles Magnus in curva 4 e poco dopo è stato tamponato da Attila Tassi nello stesso punto, ritrovandosi in fondo alla classifica.
Negli stessi istanti, lo stesso belga del Comtoyou Racing ha danneggiato la propria RS 3 LMS, finendo per colpire il compagno di squadra che si trovava in seconda posizione. Questo incidente ha costretto il marocchino a una rimonta dal fondo e al secondo ritiro consecutivo per Magnus, dopo quello di ieri – avvenuto anche in quel caso alle prime curve.
La confusione ha intanto permesso al vincitore di ieri, Mikel Azcona, di rimontare fino alla sesta posizione nella prima tornata della corsa.
Al secondo giro l’adrenalina non si è abbassata e infatti le lotte sono continuate, con il campione del TCR Europe 2022 subito alle prese con la rimonta dalle ultime posizioni. Il sudamericano ha infatti sopravanzato Monteiro in curva 10, per prendersi l’ottava posizione. L’azione ha visto il pilota dell’Audi accompagnare fuori pista il portacolori di Honda, senza però incappare in alcuna sanzione.
La tornata successiva ha invece visto Azcona alle prese con l’altro Girolami, il suo rivale in campionato, per la sesta piazza. Lo spagnolo ha provato l’attacco già nel corso del terzo giro, ma ha dovuto attendere il quarto per mettersi l’Audi alle sue spalle, andando incontro a non poche difficoltà. Il pilota della Elantra ha infatti guidato per le prime curve con la RS 3 LMS al suo fianco, prima di stabilizzarsi davanti all’avversario.
Nel quinto giro, invece, il sorpasso della vittoria con Norbert Michelisz autore di una profonda staccata in curva 1, la quale gli ha permesso di mettere le ruote della sua Hyundai davanti a quelle della Honda di Guerrieri per la prima posizione. L’argentino, da questo momento in poi, non ha più avuto modo di impensierire l’ungherese per il resto della corsa.
In quegli stessi minuti, dietro al duo di testa, Coronel si è sbarazzato di Nestor Girolami per la sesta piazza, mentre il fratello dell’argentino si è portato davanti a Mehdi Bennani per l’ottava. Il campione europeo, non soddisfatto, poche tornate più tardi si è preso anche la settima posizione liberandosi del fratello, in piena discesa libera in classifica.
Lo stesso pretendente al titolo ha poi avuto a che fare per gli ultimi giri della gara con un’altra Audi, quella di Mehdi Bennani. Il marocchino, che scattava dalla pole in Gara 2, ha più volte provato a sopravanzare il sudamericano, senza però riuscire a tirare la staccata decisiva che ponesse la propria vettura davanti a quella dell’avversario.
La lunga sfida si è poi conclusa all’ultimo giro, con un sorpasso in accelerazione, in uscita da curva 10, che ha visto prevalere l’africano sull’argentino, relegando quest’ultimo in nona posizione. Nel corso di questa lotta, non sono mancati i contatti tra i due, i quali hanno permesso anche a Nagy di farsi sotto, senza che però quest’ultimo si inserisse mai concretamente nella battaglia.
Al termine della tredicesima tornata, Norbert Michelisz ha tagliato il traguardo che gli ha riconsegnato la vittoria nel WTCR. Dietro di lui, a un secondo, Esteban Guerrieri al secondo podio stagionale, quindi Nicky Catsburg che ritrova la Top3 per la prima volta dal successo ottenuto in Slovacchia nel 2020 (sua ultima gara in categoria).
Quarta posizione per il leader del campionato Mikel Azcona, guadagnata grazie alla penalità inflitta a Nathanael Berthon (quarto sul traguardo), per aver sopravanzato un avversario oltre i limiti della pista. Lo spagnolo aveva chiuso la gara a meno di due decimi dal francese, il quale è poi sceso in quinta posizione.
Sesto posto per l’altra Audi di Tom Coronel, seguita dal compagno di squadra Franco Girolami e da Mehdi Bennani. Solo un nono posto per Nestor Girolami, quindi Daniel Nagy chiude la Top10. Fuori dalle prime dieci posizioni la seconda Cupra di Bence Boldizs, l’ultima delle Honda con Tiago Monteiro e la terza wildcard Viktor Davidovski. Il macedone è rientrato in pista proprio nell’ultima tornata per tagliare il traguardo, dopo essere rientrato ai box per problemi a due giri dal termine. Ritiro per Tassi e Magnus
CLASSIFICHE DOPO LA RACE OF BAHRAIN
La classifica piloti a due gare dalla fine vede Azcona al comando con 297 punti, 60 in più di Girolami. A Jeddah – ultimo round del campionato – si potranno assegnare solo 65 punti, quindi lo spagnolo potrebbe ottenere il titolo già nel corso delle qualifiche.
Al terzo posto sale Berthon, con 97 punti di ritardo, il quale ha scavalcato l’assente Huff che è sceso al quarto posto con 110 lunghezze di margine dal battistrada. Con il successo di oggi, Michelisz si è invece portato a 118 dal proprio compagno di squadra.
Anche la graduatoria riservata alle squadre vedrà l’assegnazione del titolo in Arabia Saudita. In questo momento la Hyundai BRC Squadra Corse è in testa con 476 punti contro 372 della Honda del Münnich Motorsport. Sono dunque 104 le lunghezze che separano le contendenti al titolo, con solo 116 punti assegnabili nel prossimo weekend.
Il WTCR tornerà in pista, come detto, a Jeddah in Arabia Saudita per l’ultimo storico round che si svolgerà tra due settimane nel weekend tra il 26 e 27 novembre.
Immagine di copertina: FIA WTCR Media Area
Leggi anche
Tutte le ultime News di P300.it
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.
