Una scelta azzeccata di gomme e il gioco di squadra porta l’argentino alla vittoria, Ehrlacher sesto
La giornata finale del WTCR 2020 si è aperta con una gara a dir poco drammatica. La pista di Alcañiz si è presentata alquanto insidiosa ai piloti, con un asfalto più simile ad una pista di pattinaggio, e la scelta delle gomme ha giocato un ruolo fondamentale.
Il team Honda Münnich Motorsport ha giocato l’all-in e il rischio ha pagato. La prima gara del Gran Premio d’Aragona è andata ad Esteban Guerrieri, partito 16° con gomme da bagnato al posteriore, che ha beneficiato del gioco di squadra del vero dominatore della corsa, Néstor Girolami. “Bebu” è riuscito a risalire da 11° a primo nel corso del solo primo giro accumulando un vantaggio molto importante sul resto del gruppo. Mettendo la squadra davanti ai propri interessi, all’ultimo giro Girolami ha atteso il connazionale servendogli la vittoria all’ultima curva.
Guerrieri ha riaperto il campionato a fronte del sesto posto di Yann Ehrlacher, che ha utilizzato un set completo di gomme slick prendendosi grandi rischi su un asfalto scivolosissimo. Restano due gare, che dovrebbero corrersi in condizioni normali, e le prestazioni viste in questo weekend vanno decisamente a favore del francese, ma questo WTCR 2020 sembra essere davvero infinito nonostante un calendario così breve.
Podio di gara-1 completato da Gilles Magnus, che ha vinto il duello in casa Audi Comtoyou con Nathanaël Berthon conquistando anche un successo importante per il trofeo indipendenti. Anche le due RS3 hanno optato per gomme wet al posteriore e la scelta ha premiato anche in questo caso.
Quinto Mikel Azcona, primo tra i piloti a non avere utilizzato le coperture da bagnato e autore di una formidabile partenza. Yvan Muller ha ben coperto le spalle al nipote terminando settimo, seguito da Jean-Karl Vernay, dal poleman Santiago Urrutia e da Attila Tassi. Piazzamento in top ten sfumato per Tiago Monteiro, che durante il penultimo giro ha perso la ruota anteriore destra mentre si trovava nella scia di Muller.
Scelta di gomme azzeccata anche per Luca Filippi, che tuttavia ha centrato Thed Björk al quarto giro nel corso della sua rimonta ed è stato costretto al ritiro. Lo svedese ha invece chiuso 11° dopo il testacoda provocato dall’Alfa Romeo #25.
Un’altra gara da dimenticare per la squadra Hyundai. Luca Engstler è stato il migliore con il 13° posto, mentre Gabriele Tarquini ha chiuso 15° davanti a Norbert Michelisz. L’ungherese è stato protagonista di una pessima partenza, restando praticamente inchiodato in griglia.
Ehrlacher si è portato a quota 204 punti in campionato e Guerrieri segue ora a -16. Gli unici altri piloti ancora in corsa per il titolo, staccatissimi, sono Vernay e Muller divisi da una sola lunghezza e rispettivamente a -46 e -47 dal leader. Anche la classifica squadre si è accorciata, con Cyan Racing a 361 punti contro i 325 di All-Inkl.com Münnich Motorsport. Nel trofeo indipendenti, Vernay è salito a 99 punti contro gli 88 di Magnus e gli 86 di Berthon.
Gara-2 prenderà il via alle ore 13:15.
Classifica di gara:
Campionato piloti:
Campionato squadre:
Immagine copertina: fiawtcr.com
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