Dopo l’ennesima farsa a Vallelunga e il ritiro di Cyan Racing, la coppa del mondo torna in Francia in attesa dell’annuncio degli ultimi round della stagione
A tre mesi esatti dall’appuntamento inaugurale di Pau, il WTCR torna in Francia per disputare il suo primo Gran Premio di Alsazia sulla inedita pista di Anneau du Rhin. Si sarebbe trattato di un evento fondamentale per la serie, da disputarsi nella terra natale del suo campione in carica (Yann Ehrlacher) e del suo pilota più vincente (Yvan Muller) ma gli ultimi e ben noti sviluppi della serie renderanno il settimo round della stagione 2022 uno spettacolo difficile da digerire.
Il campionato è infatti reduce dalla seconda e forse definitiva farsa di questa annata, quella di Vallelunga. Il problema gomme che aveva già portato alla cancellazione delle gare della Nordschleife si è ripresentato in tutta la sua forza e questa volta lo spettacolo è stato forse ancora peggiore: le due manche sono infatti andate regolarmente in scena, ma non prima del ritiro collettivo di tutte le Lynk a causa delle ripetute forature accusate in prova. Cyan Racing ha voluto spettacolarizzare (anche con una buona dose di ragione) l’accaduto, schierando le cinque auto in griglia per poi farle rientrare ai box al termine dei giri di ricognizione come segno di protesta.
In questi giorni i dialoghi e le conseguenti proposte da tutte le parti in causa non sono mancate, ma Cyan Racing ha ugualmente deciso di ritirarsi in blocco dal campionato almeno per la rimanenza del 2022, suscitando reazioni piuttosto sconcertate da parte di WSC e Discovery. La serie andrà comunque avanti con le 12 vetture rimanenti, segno di come anche la FIA non abbia intenzione di cedere riguardo questa spiacevole situazione.
Il Gran Premio di Alsazia si svolgerà quindi senza i due piloti di casa, i più attesi. Il pubblico francese avrà comunque modo di sostenere Nathanaël Berthon, che nel festival delle forature di Vallelunga ha comunque portato a casa un podio in un weekend comunque molto favorevole ad Audi, vincitrice in gara-2 con Gilles Magnus. Proprio il belga è il faro di Ingolstadt in una classifica generale che con le Lynk ferme al palo è stata in buona parte riscritta.
Al comando c’è sempre Mikel Azcona, che sul tracciato capitolino ha incassato altri due podi avvicinandosi ulteriormente alla sua prima corona iridata dopo i due titoli europei messi in carniere con Cupra. Hyundai ha una grande occasione per tornare sul tetto del mondo dopo tre anni e il basco si è rivelato essere da subito la scelta giusta per riprendere a spadroneggiare nelle competizioni turismo.
Il margine di Azcona è pari a 36 punti nei confronti del suo inseguitore più credibile, quel Néstor Girolami vincitore di gara-1 in Italia e che dopo anni di episodi a sfavore e di occasioni conseguentemente mancate si è trovato finalmente al top in un clima di totale dismissione. Con due vittorie e quattro podi totali “Bebu” ha trovato finalmente la sua strada ma ora, con tre (probabilmente, in attesa della decisione del Consiglio Mondiale che chiarirà l’effettivo numero di round rimanenti) Gran Premi da disputare, ricucire uno strappo così importante non sarà facile.
Come riferito nei comunicati ufficiali di ieri, il sistema di compensation weight è rimasto invariato ma sono stati tolti 20 chili a tutte le auto partecipanti al campionato rispetto al peso corretto previsto dal Balance of Performance mondiale. L’unica vettura con peso invariato rispetto a Vallelunga è dunque Honda, che alla zavorra rimossa ha comunque aggiunto 20 chili di compensazione per le prestazioni degli ultimi due round. In caso di clamorosi ripensamenti, le Lynk sarebbero comunque le auto più pesanti ma partirebbero da 1335 chili. Scaricate dal compensation weight le Audi, che correranno a 1245 chili come le Cupra mentre le Hyundai ne peseranno dieci in più.
Terza forza del campionato è Robert Huff, redivivo più che mai anche se Vallelunga non ha detto bene alla sua Cupra nelle due gare. I 16 punti di ritardo da Girolami comunque gli consentono di pensare ancora ad un secondo posto assoluto che avrebbe del clamoroso, viste le premesse di inizio stagione. Zengő Motorsport riguadagnerà anche la presenza di Dániel Nagy, assente a Vallelunga per l’incidente riportato in Portogallo.
Come annunciato da Discovery, ad Anneau du Rhin è stata inserita un’ulteriore sessione di test per valutare la tenuta delle gomme Goodyear. Nella giornata di ieri sono scese in pista le Honda di Girolami e di Esteban Guerrieri e la Cupra di Nagy, che hanno percorso tra le 20 e le 30 tornate senza problemi di sorta.
2022 FIA WTCR Race of Alsace Grand Est – Anneau du Rhin
Round 7/9
4-8 agosto 2022
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 3,620 km
Tempo di gara: 30 minuti + 1 giro (gara-1), 25 minuti + 1 giro (gara-2)
Numero di curve: 15
Senso di marcia: orario
RECORD
Non ci sono record poiché si tratta della prima edizione del Gran Premio di Alsazia, su un tracciato mai visitato da categorie TCR in precedenza.
PROGRAMMA
Giovedì 4 agosto
18:00-19:00 Test 1
Venerdì 5 agosto
12:30-13:30 Test 2
Sabato 6 agosto
9:30-10:15 Prove Libere 1 – Eurosport Player
12:30-13:00 Prove Libere 2 – Eurosport Player
15:00-16:00 Qualifiche – Eurosport Player (19:00 Eurosport 1)
Domenica 7 agosto
11:15 Gara-1 – Eurosport 1, Eurosport Player
16:15 Gara-2 – Eurosport Player (20:15 Eurosport 1)
Immagine copertina: fiawtcr.com
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