Una giornata molto ventosa ha accompagnato gli ultimi test del WTCR in quel di Barcellona, ad una sola settimana dal primo round della stagione 2018 che si disputerà invece sul tracciato semi-cittadino di Marrakech. L’asfalto del circuito catalano si è peraltro presentato decisamente sporco, quindi i riferimenti di questo giovedì non sono da ritenersi troppo indicativi al fine di ricavare impressioni sui valori in campo, anche perché da ultimo i pesi previsti dal Balance of Performance aggiornato per effetto dei test di Valencia sono tuttora sconosciuti.
A fare la voce grossa oggi, in ogni caso, sono state le Cupra León del team Campos. Miglior tempo a sorpresa per John Filippi, che nella sessione pomeridiana ha staccato un 1:54.443: per dare un’ulteriore e definitivamente efficace idea della scarsa rilevanza di questi tempi, si noti che il giro più veloce ufficialmente registrato da una TCR a Montmeló è un 1:53.861, ottenuto da Faust Salom nelle qualifiche del campionato spagnolo del 2016. Alle spalle del pilota della Corsica, unico ad oltrepassare il muro dei 100 giri, si è piazzato Pepe Oriola, leader al termine della sessione mattutina in 1:54.698.
Distante oltre un secondo Aurélien Panis, terzo di giornata grazie all’1:55.452 ottenuto nel pomeriggio al volante dell’Audi del team Comtoyou. Subito dietro al figlio d’arte si è classificato uno dei suoi compagni di squadra, il rookie Nathanaël Berthon. Francese anche la quinta posizione, occupata da Yann Ehrlacher con la prima delle Honda.
In top ten anche una terza Audi del team Comtoyou, quella di Frédéric Vervisch, davanti all’unica Golf che ha girato oggi, vale a dire quella di Mehdi Bennani. Fermo al palo Robert Huff, che a causa di un virus non ha potuto testare ulteriormente una vettura con la quale comunque ha già vinto una gara in TCR, l’anno scorso a Zhejiang.
Ottava piazza per la nuova Peugeot 308 guidata da Aurélien Comte. Le due vetture del Leone hanno percorso un ottimo numero di tornate, con Comte arrivato a 66 e Homola (decimo di giornata) a quota 82. Tra le due 308 ha chiuso Benjamin Lessennes, sostituto di Tiago Monteiro sulla Honda del team Boutsen Ginion.
Situazione decisamente tranquilla per quanto riguarda le Hyundai, in particolare per il team BRC che costituisce da sempre la principale scuderia di sviluppo della Casa sudcoreana in TCR. Tarquini e Michelisz non hanno coperto molte tornate e i tempi sono pure lontani da quelli di riferimento, ma il potenziale mostrato dalle i30 sin dalle prime uscite a fine 2017 suggerisce che sia i piloti del team italiano che la coppia Muller-Björk potranno disporre di una vettura valida. “Quest’inverno sono rimasto totalmente fermo, oggi è stato il mio primo giorno in assoluto”, ha detto Björk, “Non abbiamo cercato il tempo, ci siamo focalizzati solo sulla preparazione per Marrakech. Mi sento bene, vedremo in Marocco. Abbiamo preparato bene la macchina, mi aspetto di lottare per le prime posizioni, ma con macchine e regole nuove è difficile fare previsioni. In quanto pilota vorrei essere sempre il più veloce, ci proveremo e poi vedremo i risultati”.
Dodicesima posizione a fine giornata per la migliore delle Alfa Romeo, quella guidata da Gianni Morbidelli, ma in mattinata anche Fabrizio Giovanardi ha occupato un posto in top ten salvo poi non migliorarsi nel pomeriggio. Solo 15° il campione TCR in carica Jean-Karl Vernay, mentre James Thompson ha chiuso 21° davanti a Gordon Shedden.
Classifica finale:
Immagine copertina: fiawtcr.com
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