Tom Coronel ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale in Gara-2 a Suzuka dopo una lunga battaglia con Mehdi Bennani, scattato dalla pole. Coronel ha pressato per oltre metà gara il pilota marocchino prima di riuscire a scavalcarlo all’inizio del 17° giro, all’interno della curva 2; dietro al duo BMW si sono piazzati Monteiro e Tarquini con le due Honda ufficiali, seguiti da Nash e Chilton. Subito fuori il neocampione del mondo Yvan Müller, che ha percorso solamente pochi metri a causa di un incidente con la Honda di Norbert Michelisz, vincitore in gara-1.
Al via si sono involate le due BMW di Bennani e Coronel che hanno conquistato le prime due posizioni seguiti a ruota da Tarquini, Monteiro, Oriola, Nash, Chilton e Ng. A centro gruppo, come detto, Michelisz e Müller sono entrati in collisione e sono stati costretti al ritiro. L’alsaziano ha parcheggiato la sua Chevrolet al fianco del guard-rail all’esterno del rettilineo di partenza e i commissari, non particolarmente veloci oggi, hanno impiegato ben 8 giri per rimuovere la vettura incidentata. Nei primi 8 giri non si è registrato quindi alcun tentativo significativo di attacco proprio a causa della presenza delle bandiere gialle sul rettilineo di partenza, il punto più favorevole per tentare dei sorpassi.
Dopo la rimozione della vettura di Müller, Coronel ha cominciato a incalzare il rivale, tentando per più volte l’attacco e riuscendo infine a sorpassarlo al 17° giro con una manovra molto pulita all’interno della curva 2, involandosi verso la vittoria. Nonostante corressero sul circuito di casa, le due Honda di Tarquini e Monteiro non sono riuscite minimamente a impensierire le BMW nel corso della gara: l’unica nota di rilievo è stata il sorpasso del pilota portoghese ai danni del compagno di squadra nella serie delle S dietro ai box. All’uscita dell’ultima curva dell’ultimo giro Monteiro ha vistosamente rallentato, probabilmente a causa di un guasto, ma è comunque riuscito a mantenere la terza posizione.
Dietro ai due piloti della Honda si sono classificati Nash e Chilton, autori di una gara regolare, senza particolari acuti; i due hanno recuperato una posizione a testa dopo l’uscita di pista di Pepe Oriola, andato largo alla prima curva. Il giovane spagnolo è stato ancora una volta autore di una brutta prestazione: oltre all’errore in curva 1, il pilota della Chevrolet è anche scattato troppo presto al via, ed è stato per questo penalizzato con un drive through; come accaduto in gara-1, tuttavia, lo spagnolo non ha scontato la sanzione ed ha preferito ritirarsi, probabilmente anche per via di alcuni problemi alla sua Chevrolet dopo gli incidenti in gara-1. Oltre a Oriola, anche il russo Kozlovskiy è stato autore di una partenza anticipata ed è stato di conseguenza penalizzato.
Ng e Huff hanno chiuso in settima e ottava posizione, dopo essere stati in lotta per gran parte della gara: Huff è riuscito a superare il pilota di Hong Kong nel corso del 13° giro, proprio mentre Oriola stava rientrando in pista dopo l’uscita di pista, ma è stato beffato dal pilota del team di Engstler proprio all’ultima tornata. Il giro conclusivo è stato fatale anche a James Thompson che, dopo aver difeso molto bene la sua nona posizione dagli attacchi dei piloti alle sue spalle, è stato superato proprio sul finale da Basseng, d’Aste e O’Young, che hanno chiuso così in nona, decima e undicesima posizione.
Coronel è passato quindi per primo sotto il traguardo seguito da Bennani, Monteiro, Tarquini, Nash e Chilton. Nella classifica del campionato non ci sono grandi cambiamenti: Müller e Tarquini conservano le prime due posizioni mentre Chilton e Nash salgono in terza e quarta, approfittando dell’assenza a Suzuka di Michel Nykjaer. Nel Trofeo Indipendenti Nash conquista la leadership del campionato con 150 punti seguito da Nykjaer a 134 e MacDowall a 118.
Il prossimo appuntamento con il mondiale turismo è fissato per il weekend del 3 novembre sul circuito di Shanghai.
Di seguito la classifica completa di gara-2
1 | Tom Coronel | BMW 320 | 26 giri in 23:56.929 |
2 | Mehdi Bennani | BMW 320 | +2.259 |
3 | Tiago Monteiro | Honda Civic | +9.935 |
4 | Gabriele Tarquini | Honda Civic | +10.732 |
5 | James Nash | Chevrolet Cruze | +11.438 |
6 | Tom Chilton | Chevrolet Cruze | +11.802 |
7 | Charles Ng | BMW 320 | +13.762 |
8 | Rob Huff | Seat Leon | +14.088 |
9 | Marc Basseng | Seat Leon | +23.300 |
10 | Stefano D’Aste | BMW 320 | +23.564 |
11 | Darryl O’Young | BMW 320 | +23.753 |
12 | James Thompson | Lada Granta | +23.780 |
13 | Alex MacDowall | Chevrolet Cruze | +24.249 |
14 | Fernando Monje | Seat Leon | +24.497 |
15 | Rene Munnich | Seat Leon | +24.736 |
16 | Masaki Kano | BMW 320 | +26.576 |
17 | Yukinori Taniguchi | BMW 320 | +36.768 |
18 | Jeronimo Badaraco | Chevrolet Cruze | +54.197 |
19 | Mikhail Kozlovskiy | Lada Granta | -1 giro |
20 | Kin Veng Ng | Chevrolet Cruze | -1 giro |
21 | Henry Ho | BMW 320 | -3 giri |
22 | Takuya Izawa | Honda Civic | -7 giri |
Rit. | Tom Boardman | Seat Leon | 16 giri |
Rit. | Hiroki Yoshimoto | Chevrolet Cruze | 14 giri |
Rit. | Pepe Oriola | Chevrolet Cruze | 13 giri |
Rit. | Ka Lok Mak | BMW 320 | 10 giri |
Rit. | Norbert Michelisz | Honda Civic | 1 giro |
Rit. | Filipe de Souza | Chevrolet Cruze | 1 giro |
Rit. | Yvan Müller | Chevrolet Cruze | 0 giri |
Classifica del campionato piloti dopo 20 gare (su 24)
1 | Yvan Muller | 360 |
2 | Gabriele Tarquini | 211 |
3 | Tom Chilton | 183 |
4 | James Nash | 181 |
5 | Michel Nykjaer | 180 |
6 | Norbert Michelisz | 156 |
7 | Rob Huff | 153 |
8 | Tom Coronel | 143 |
9 | Pepe Oriola | 127 |
10 | Tiago Monteiro | 117 |
11 | Alex MacDowall | 104 |
12 | Mehdi Bennani | 80 |
13 | Marc Basseng | 45 |
14 | James Thompson | 37 |
15 | José Maria Lopez | 35 |
16 | Stefano d’Aste | 16 |
17 | Fredy Barth | 15 |
18 | Charles Ng | 7 |
19 | Darryl O’Young | 7 |
20 | Hugo Valente | 4 |
21 | Franz Engstler | 4 |
22 | Fernando Monje | 1 |
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