Finale di stagione con il record per José María López a Macao. Già laureatosi campione a Suzuka, l’argentino ha vinto la sua decima gara dell’anno nella prima manche, mai nessuno era riuscito ad imporsi così tante volte in un solo campionato. Mondiale Turismo quindi letteralmente dominato da “Pechito”, che ha ottenuto anche nove pole position e undici giri veloci, conquistando così anche lo Yokohama Performer Trophy. In gara-2, seconda vittoria per la Lada Granta e per Robert Huff: un importante successo per la Granta, giunta all’ultima gara, e ancora di più per il pilota inglese, che si è portato a casa il settimo successo sul cittadino dell’ex-colonia portoghese, un altro record.
Gare corse abbastanza linearmente, anche grazie ad un numero di auto in pista molto inferiore rispetto agli anni precedenti a causa del nuovo regolamento tecnico che ha impedito a tanti team e piloti asiatici di correre, se non con le vecchie TC2 meno performanti e appetibili.
Al semaforo verde di gara-1 López conserva la prima posizione mentre Michelisz brucia le altre due Citroën partite davanti a lui. Insolitamente buono lo scatto di Loeb, mentre Muller si ritrova dietro anche a Tarquini e a Monteiro, con quest’ultimo autore di un bel sorpasso alla curva dell’Hotel Lisboa.
Questo lentissimo tornante, che conclude una sequenza di cinque lunghi rettilinei, è ovviamente il più importante punto di sorpasso, e lo sa bene Gabriele Tarquini che attacca proprio Loeb all’inizio del terzo giro. L’alsaziano si ritrova fuori dalla traiettoria ideale, permettendo così a Monteiro e Muller di sopravanzarlo nella salita di San Francisco Hill.
Durante il quarto giro, doppio incidente per i due asiatici del team Campos: Henry Kwong sbatte a Moorish Hill, William Lok lo imita poco dopo al tornantino Melco. Il primo prosegue, seppur con il parafango anteriore danneggiato, mentre il secondo si ritira e conclude così il suo weekend (senza partecipare a gara-2, esattamente come a Shanghai). Al termine della tornata successiva si ferma ai box anche Valente, a conclusione di una gara da dimenticare per il team spagnolo, già rimasto “orfano” del rientrante Josep Oriola dopo il doppio crash nelle prove.
López prende il largo, mentre alle sue spalle si forma un lungo trenino composto da Michelisz, Tarquini, Monteiro, Muller e Loeb a giocarsi la piazza d’onore. Alle loro spalle Tom Coronel, seguito da Ma Qinghua, Huff e Bennani.
Proprio il marocchino della Honda Proteam si rende protagonista di un incidente sul rettilineo del traguardo al termine dell’ottavo giro: nel doppiaggio di Kwong, il pilota di Hong Kong non lascia spazio alla Civic che sopraggiunge, e anzi gli sbarra la strada con Bennani che termina la propria gara contro il muro. Il pilota della Seat verrà escluso dalla classifica a fine gara per questa incomprensione.
Decimo centro quindi per López, mentre alle sue spalle la situazione resta invariata con la Honda Zengõ a precedere nuovamente quelle ufficiali di Tarquini e Monteiro, oltre alle Citroën di Muller e Loeb. Coronel, Ma, Huff e Morbidelli completano la zona punti. Engstler è ancora trionfatore tra le TC2 su Filippi, de Souza e Mak Ka Lok.
Prima del via di gara-2, Tarquini si reca al centro medico per problemi fisici dovuti ad un’intossicazione alimentare patita nel corso del weekend. Il pilota di Giulianova, dopo avere resistito durante la prima manche, cede le armi e non prende parte all’ultimo atto. Anche William Lok e Bennani non partecipano a causa dei danni rimediati in gara-1.
Hugo Valente non sfrutta a dovere la pole conquistata ieri, con Monteiro autore di un grande scatto dalla quarta posizione. Huff si prende la seconda piazza, mentre Valente nel tentativo di difendere la terza sbaglia l’ingresso all’Hotel Lisboa venendo superato anche da Muller e da Michelisz. López si porta settimo alle spalle di Chilton, mentre Loeb al termine del primo passaggio è addirittura undicesimo.
Il campione del Mondo si sbarazza subito di Chilton, ma non sembra intenzionato ad affaticarsi ulteriormente rischiando un incidente inutile su una pista pericolosa. Al quarto giro termina il campionato di Morbidelli, che commette un grave errore impattando contro le barriere alla Fishermen’s Bend.
Si scatena intanto Loeb: superati dapprima Morbidelli e Ma, al quinto giro scavalca Coronel alla solita staccata dell’Hotel Lisboa, replicando la manovra su Chilton il giro successivo. L’olandese della ROAL Motorsport è invece molto abile nel difendersi da Ma, mantenendo la nona posizione.
Proprio come accaduto nella seconda manche in Francia, una Safety Car dilapida il vantaggio accumulato da Monteiro in testa alla corsa. E se a Le Castellet la colpa era da attribuirsi a Loeb, qui è un’altra Citroën a tarpare le ali al portoghese, ossia quella di Ma Qinghua che finisce nelle barriere all’ultima curva, durante il settimo giro.
Gli ultimi due giri dopo il rientro della vettura di sicurezza decidono la corsa. Valente sfodera un gran sorpasso su Michelisz all’Hotel Lisboa, riuscendo a chiudere il varco nella successiva serie di pieghe in salita e conquistando la quarta posizione, ma il vero colpo di scena deve ancora arrivare.
La Honda di Monteiro infatti inizia a rallentare, in preda a problemi di servosterzo. Il portoghese cerca di difendersi in ogni modo, ma procede troppo a rilento ed è costretto al ritiro durante l’ultimo passaggio. Huff ringrazia e dopo una strenua difesa sull’arrembante Muller riesce a vincere la seconda gara in stagione. Valente è sul podio, davanti a Michelisz, López, Loeb, Chilton, Coronel, Thompson ed Engstler. Il tedesco porta la BMW in zona punti e centra un’altra doppietta tra le TC2, con Filippi di nuovo in piazza d’onore seguito da de Souza, Mak Ka Lok e Kwong.
Tutti i titoli erano già stati assegnati prima di Macao: José María López campione piloti, Citroën tra i costruttori, Franz Engstler vincitore tra le TC2, ROAL Motorsport tra le squadre non ufficiali, Filipe de Souza conquista l’Asia Trophy e di nuovo López, come detto, mattatore del trofeo dei giri veloci.
Ancora ignoto il calendario 2015, almeno per quanto concerne le date. Dovrebbe tornare la partenza in Sud America, come successo dal 2007 al 2011: stavolta però sarà l’Argentina ad ospitare il round d’apertura, sempre a Termas de Río Hondo. Tra le new entry, attesissima la tappa sulla Nordschleife, mentre Macao dovrebbe essere sostituita da un altro appuntamento in Medio Oriente.
Così in gara-1:
1 | José María López | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 10 giri in 24’50″183 |
2 | Norbert Michelisz | Zengõ Motorsport | Honda Civic WTCC | 2″741 |
3 | Gabriele Tarquini | Jas Motorsport | Honda Civic WTCC | 3″661 |
4 | Tiago Monteiro | Jas Motorsport | Honda Civic WTCC | 4″055 |
5 | Yvan Muller | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 4″589 |
6 | Sébastien Loeb | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 5″186 |
7 | Tom Coronel | ROAL Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 9″338 |
8 | Qinghua Ma | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 10″008 |
9 | Robert Huff | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 15″548 |
10 | Gianni Morbidelli | Münnich Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 19″201 |
11 | James Thompson | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 19″947 |
12 | Thomas Chilton | ROAL Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 27″894 |
13 | Mikhail Kozlovskiy | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 52″601 |
14 | Franz Engstler | Liqui Moly Engstler Motorsport | BMW 320 TC | 1’23″715 |
15 | René Münnich | Münnich Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 1’59″115 |
16 | John Filippi | Campos Racing | Seat León WTCC | 2’02″667 |
17 | Filipe de Souza | Liqui Moly Engstler Motorsport | BMW 320 TC | 2’04″627 |
18 | Mak Ka Lok | RPM Racing Team | BMW 320 TC | 1 giro |
19 | Mehdi Bennani | Proteam Motorsport | Honda Civic WTCC | 2 giri |
NC | Hugo Valente | Campos Racing | Chevrolet Cruze TC1 | 4 giri |
Ret | William Lok | Campos Racing | Seat León WTCC | 7 giri |
DSQ | Henry Kwong | Campos Racing | Seat León WTCC | 1 giro |
DNS | Josep Oriola | Campos Racing | Chevrolet Cruze TC1 | – |
Così in gara-2:
1 | Robert Huff | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 11 giri in 28’21″086 |
2 | Yvan Muller | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 0″344 |
3 | Hugo Valente | Campos Racing | Chevrolet Cruze TC1 | 3″352 |
4 | Norbert Michelisz | Zengõ Motorsport | Honda Civic WTCC | 3″990 |
5 | José María López | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 4″285 |
6 | Sébastien Loeb | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 4″825 |
7 | Thomas Chilton | ROAL Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 5″562 |
8 | Tom Coronel | ROAL Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 6″615 |
9 | James Thompson | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 8″252 |
10 | Franz Engstler | Liqui Moly Engstler Motorsport | BMW 320 TC | 41″038 |
11 | René Münnich | Münnich Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 1’31″505 |
12 | John Filippi | Campos Racing | Seat León WTCC | 1’38″302 |
13 | Filipe de Souza | Liqui Moly Engstler Motorsport | BMW 320 TC | 1’40″310 |
14 | Mak Ka Lok | RPM Racing Team | BMW 320 TC | 2’04″022 |
15 | Henry Kwong | Campos Racing | Seat León WTCC | 2’22″483 |
16 | Tiago Monteiro | Jas Motorsport | Honda Civic WTCC | 1 giro |
Ret | Qinghua Ma | Citroën Total Team | Citroën C-Elysée WTCC | 5 giri |
Ret | Mikhail Kozlovskiy | Lada Sport | Lada Granta 1.6T | 5 giri |
Ret | Gianni Morbidelli | Münnich Motorsport | Chevrolet Cruze TC1 | 8 giri |
DNS | Gabriele Tarquini | Jas Motorsport | Honda Civic WTCC | – |
DNS | Mehdi Bennani | Proteam Motorsport | Honda Civic WTCC | – |
DNS | William Lok | Campos Racing | Seat León WTCC | – |
DNS | Josep Oriola | Campos Racing | Chevrolet Cruze TC1 | – |
Così in campionato:
1 | José María López | 462 |
2 | Yvan Muller | 336 |
3 | Sébastien Loeb | 295 |
4 | Norbert Michelisz | 201 |
5 | Tiago Monteiro | 186 |
6 | Gabriele Tarquini | 182 |
7 | Tom Coronel | 159 |
8 | Thomas Chilton | 150 |
9 | Gianni Morbidelli | 109 |
10 | Robert Huff | 93 |
11 | Mehdi Bennani | 85 |
12 | Hugo Valente | 85 |
13 | Qinghua Ma | 69 |
14 | Dušan Borković | 41 |
15 | James Thompson | 22 |
16 | Mikhail Kozlovskiy | 11 |
17 | Franz Engstler | 8 |
18 | John Filippi | 4 |
19 | René Münnich | 3 |
20 | Pasquale di Sabatino | 2 |
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