Dopo lo spettacolo della Nordschleife, ad attendere il WTCC questo fine settimana è un circuito di tutt’altro stampo. Dai 25 chilometri dell’Inferno Verde si passa al piatto e poco esaltante Moscow Raceway, per la quarta edizione del Gran Premio di Russia. Gara che si doveva correre a marzo sul tracciato di Sochi, poi spostata per difficoltà organizzative all’interno del circuito situato attorno al Parco Olimpico del 2014.
Con la doppietta in Germania, José María López ha compiuto un importante passo avanti verso il terzo iride consecutivo approfittando dei guai di Monteiro (che peraltro si presenta in Russia ancora acciaccato dopo il botto subìto nel corso dell’ultimo giro di gara-1 due settimane fa) per portarsi a +69 sul pilota Honda, in attesa della decisione definitiva da parte della FIA riguardo il fondo piatto delle Civic. A Mosca López ha vinto la prima manche nel 2014 dalla pole, ma l’anno scorso si è reso protagonista di un weekend difficile, essendo stato preceduto da Yvan Muller in gara-1 ed avendo poi rimediato un drive through in gara-2 dopo un contatto con lo stesso compagno di squadra. Monteiro invece ha tagliato per primo il traguardo proprio nella suddetta seconda manche del 2015, e in Russia può godere di uno sconto di dieci chili sulla zavorra (da +40 a +30) rispetto allo scorso round.
Ennesima occasione di raddrizzare una stagione terribile per Muller. L’alsaziano è rimasto coinvolto nell’incidente di Monteiro al Nürburgring, non potendo poi partecipare a gara-2, e ora la classifica generale lo vede staccato di ben 110 punti dal compagno di squadra, per un confronto ancora più impietoso rispetto alle precedenti due stagioni. Muller vanta comunque ottimi precedenti qui, poiché la già citata vittoria di dodici mesi fa si è aggiunta al successo in gara-1 nel 2013, alla guida della Chevrolet Cruze del team di Ray Mallock.
Robert Huff riparte da Mosca dopo i due quarti posti ottenuti in Germania. Ormai decisamente attardato rispetto alla testa della classifica, il britannico si trova ora ad appena due punti da Monteiro, segno che la lotta in casa Honda è destinata ad assumere contorni molto interessanti a partire da questo weekend. L’anno scorso Huff sfiorò addirittura la vittoria in gara-2 con la Lada Vesta, giungendo proprio alle spalle del portoghese, dunque quest’anno potrebbe rappresentare l’occasione buona per una rivincita. Buone aspettative anche per il terzo alfiere della Honda, Norbert Michelisz, salito sul podio del Nürburgring in entrambe le gare e ancora pienamente in lotta per il secondo posto della generale.
Appuntamento fondamentale per il team Lada, che corre in casa. In classifica, Nick Catsburg si è dimostrato essere finora il pilota più regolare e concreto in termini di risultati, e proprio a Mosca debuttò nel WTCC l’anno scorso con un quarto posto in gara-2. Gabriele Tarquini, sul podio sia nel 2014 che nel 2015 nella prima manche, è stato piuttosto sfortunato avendo già incassato tre ritiri, pagando poi una discreta carenza di cavalli sui lunghi rettilinei della Nordschleife durante dell’ultima gara. Anche Hugo Valente ebbe qui un momento di gloria due anni fa, quando comandò largamente gara-2 prima di essere penalizzato perché le quattro ruote non erano ancora state montate sulla sua Chevrolet al segnale dei cinque minuti dal via. Anche le Vesta, come le Civic, beneficiano di uno sconto di peso, essendo passate dai 40 ai 20 chili aggiuntivi.
In seguito all’annunciato ritiro di Volvo dal campionato scandinavo, vinto per otto volte dal 1996 al 2015, l’impegno della Casa svedese è ora interamente concentrato verso il mondiale. Thed Björk e Fredrik Ekblom si sono dichiarati soddisfatti dalle potenzialità mostrate dalla S60 su un circuito difficile come la Nordschleife, con il primo che ha perso un possibile podio nella prima manche a causa della rottura del propulsore. I costanti e notevoli passi avanti compiuti dalla vettura di Goteborg lasciano presagire una seconda parte di 2016 da protagonista e a questo proposito Mosca rappresenta un test altamente probante.
In seguito alla doppietta tedesca segnata da Tom Chilton, si è in parte riaperta la sfida per il WTCC Trophy. Mehdi Bennani ha dominato la categoria sinora e anche la classifica generale ne è una dimostrazione, ma l’inglese è risultato nettamente superiore al marocchino sulla pista più difficile del campionato, segno che l’esito del trofeo non è ancora così scontato nonostante i 17 punti che separano i due piloti del team Loeb. In cerca di rivincita Tom Coronel, sfortunatissimo protagonista in Germania a causa di una foratura che gli è costata un brutto incidente sul finire della prima manche, ora distante ben 40 lunghezze da Bennani. Nuovamente della partita anche James Thompson, che torna alla guida della Chevrolet Cruze gestita dal team di René Münnich dopo essere stato sostituito da Sabine Schmitz lo scorso round.
Dopo il clamoroso “buco” nella programmazione in Germania, Eurosport tornerà a trasmettere in diretta esclusiva qualifiche, MAC3 e gara.
2016 Rosneft FIA WTCC Race of Russia – Moscow Raceway
Round 6/12
10-11-12 giugno 2016
INFO CIRCUITO
Lunghezza del circuito: 3,931 km
Giri da percorrere: 16 (gara-1), 17 (gara-2)
Distanza totale: 62,896 km (gara-1), 66,827 km (gara-2)
Numero di curve: 15
Senso di marcia: antiorario
RECORD
Giro gara: 1:40.148 – José María López – Citroën – 2014
Giro prova: 1:37.923 – Yvan Muller – Citroën – 2015
Vittorie pilota: 2 – Yvan Muller
Vittorie costruttore: 3 – Citroën
Pole pilota: 2 – Yvan Muller
Pole costruttore: 2 – Citroën
Podi pilota: 4 – Yvan Muller
Podi costruttore: 6 – Citroën, Honda
ALBO D’ORO
PROGRAMMA
Venerdì 10 giugno
12:30-13:00 (11:30-12:30) Test
Sabato 11 giugno
9:00-9:30 (8:00-8:30) Prove Libere 1
11:30-12:00 (10:30-11:00) Prove Libere 2
14:00-14:50 (13:00-13:50) Qualifiche – Eurosport 2
15:00-15:30 (14:00-14:30) MAC3 – Eurosport 2
Domenica 12 giugno
12:15 (11:15) Gara-1 – Eurosport 1
13:30 (12:30) Gara-2 – Eurosport 1
NB: tra parentesi gli orari italiani.
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