WTCC | Cina: López domina incontrastato, prima vittoria per Volvo

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di Federico Benedusi @federicob95
25 Settembre 2016 - 11:38
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Tra i curvoni e i lunghi rettilinei della pista di Shanghai, Citroën è tornata a dominare il WTCC, in un weekend in cui le Honda hanno attraversato molteplici difficoltà raccogliendo ben poche soddisfazioni. José María López ha rifilato 11 secondi in 15 giri al compagno di squadra Yvan Muller in gara-2, mentre nella manche d’apertura è arrivata la prima, storica vittoria della Volvo con Thed Björk, al termine di una lotta serratissima negli ultimi giri. Con il terzo posto in gara-2 e approfittando della giornata sfortunata di Tom Chilton, Mehdi Bennani ha chiuso i giochi per il trofeo indipendenti.

LA CRONACA

Al semaforo verde della opening race, John Filippi parte molto male dalla prima posizione scivolando in quinta, con Norbert Michelisz capace di approfittarne prontamente. Ottimo lo scatto di Björk, che dal sesto posto si porta al quarto alle spalle di Chilton e Tarquini, mentre il compagno di squadra Ekblom compie il percorso inverso finendo settimo. Subito davanti alla Volvo #61 c’è Muller, mentre Catsburg è ottavo davanti a López.

Muller supera ben presto il suo “allievo” Filippi, che esattamente come Ekblom finisce anche vittima di Catsburg. All’inizio del terzo giro, López si lancia all’esterno della prima curva nel tentativo di superare Ekblom, Filippi e Catsburg: sembra riuscirci ma Ekblom sperona Filippi all’interno, spingendolo a sua volta contro López; ne ha la peggio proprio il pilota del team Campos, con la sospensione anteriore sinistra rotta. La Chevrolet #27 rimane ferma in pista e la Safety Car è chiamata a compattare il gruppo.

Tutto a svantaggio di Michelisz, che era riuscito a prendere un piccolo vantaggio su Chilton. Del trambusto sopracitato ha approfittato Valente, risalito settimo alle spalle di Catsburg e davanti ad Ekblom, López e Coronel.

La gara riparte al sesto giro, con il tre volte iridato che ha subito ragione di Ekblom, imitato poco dopo da Coronel. Michelisz prende di nuovo il largo con Chilton a “tappare” il gruppo composto da Tarquini, Björk e Muller.

Al nono giro Chilton finisce lungo al tornantino e Tarquini lo sperona violentemente, ponendo fine alla gara di entrambi. Ne approfitta Björk, che vede il primo podio Volvo e ha pista libera davanti a sé. López, nel frattempo, si libera anche di Valente per il quinto posto.

Björk e Muller raggiungono ben presto un Michelisz in crisi di gomme a causa anche della pesante zavorra imposta qui alla Honda. L’ungherese riesce a respingere gli attacchi dello svedese per qualche tornata, permettendo anche il recupero di Catsburg e López. Si arriva all’ultimo giro con Björk che esce molto forte dalla curva parabolica a destra che immette sul lungo rettilineo: la Volvo #62 prende tutta la scia della Honda #5, che in seguito ad un leggero contatto perde il parafango posteriore; Björk riesce a prendersi la prima posizione ma danneggia la sospensione posteriore sinistra scontrandosi con Michelisz, ciononostante si tiene miracolosamente dietro Michelisz e Muller conquistando un’incredibile vittoria. Difficoltà per Catsburg, che si ritrova il paraurti di Michelisz nel radiatore ed è costretto a rallentare, con López costretto a superarlo all’esterno dell’ultima curva per non tamponarlo.

L’argentino termina quarto ma è sotto investigazione per avere scavalcato Catsburg oltre i limiti della pista. Sesto al traguardo è Valente davanti a Coronel, Ekblom e alle Honda ufficiali di Huff e Monteiro. Bennani, con l’undicesimo posto, è secondo tra gli indipendenti, piazzamento importantissimo visto il ritiro di Chilton.

In gara-2, Filippi e Ficza sono costretti a partire dai box per non essere usciti dalla pit lane entro lo scadere del tempo. Catsburg, fermatosi a bordo pista nel giro di rientro di gara-1 col motore spento, riesce invece a prendere il via.

Catsburg parte molto male, sprecando la prima fila conquistata ieri con un’ottima qualifica. Muller e Bennani ne approfittano, portandosi alle spalle del fuggitivo López. Brutto start anche per Björk, scavalcato da Tarquini ed Ekblom. Dalle retrovie risale la china anche Monteiro, che dal tredicesimo posto è già nono al termine del primo giro.

Nel corso della seconda manche succede davvero poco: López mantiene un ritmo insostenibile, scongiurando anche l’ipotesi di un gioco di squadra analogo a quello visto in Giappone; Björk ha di nuovo ragione del compagno di squadra così come Monteiro sopravanza Chilton per l’ottava posizione.

Catsburg recupera terreno su Bennani, senza però riuscire ad attaccarlo, così come Björk mette sotto pressione Tarquini senza però spingerlo all’errore. Anzi, all’ultimo giro è proprio Björk a venire nuovamente sfilato da Ekblom, probabilmente dopo un attacco non riuscito ai danni del “Cinghio” che gli costa anche la sesta posizione.

Sotto la bandiera a scacchi, nell’ordine, transitano: López, Muller, Bennani, Catsburg, Tarquini, Ekblom, Björk, Monteiro, Chilton e Coronel. Undicesimo Michelisz e tredicesimo Huff, in grande difficoltà con le loro Honda ufficiali. Bennani prende altri tre punti al compagno di squadra e conquista il trofeo indipendenti. Con i risultati di questo weekend, Muller ha guadagnato un importante vantaggio su Monteiro nella lotta per il secondo posto: l’alsaziano ha ora 31 lunghezze di vantaggio, con 55 punti ancora da assegnare.

La stagione 2016 si accinge quindi alla sua conclusione, che avverrà tra ben due mesi sotto le luci artificiali della pista di Losail. Le gare si svolgeranno nella serata di venerdì 25 novembre.

LE CLASSIFICHE

Gara-1:

g1chn

Gara-2:

g2chn

Generale:

genchn

Immagine copertina: fiawtcc.com

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