Senza Roczen e senza ospiti d’eccezione, parte la vera caccia alla corona SX1 tra Craig, Anderson e Savatgy; Anstie verso l’incoronazione in SX2
Per la prima volta da luglio 2023 il mondiale supercross torna in Europa e lo fa in uno scenario completamente nuovo e piuttosto insolito per la specialità indoor. Il penultimo round del campionato 2025 sarà infatti il Gran Premio di Svezia, alla 3Arena di Stoccolma, un evento unitosi al calendario in extremis come sostituto del Gran Premio di Malesia cancellato a pochi giorni dalla disputa.
Fa specie come un torneo iridato abbia l’Europa come uno dei luoghi meno visitati, ma l’attenzione di SX Global si è finora concentrata soprattutto su zone che si possano considerare veramente nuove e da “catechizzare” a proposito di ruote tassellate, anche a scapito degli appassionati del nostro continente, già avvezzi al supercross e dunque più facilmente fidelizzabili nonostante la penuria di manifestazioni da queste parti. E pure la Svezia non rappresenta certo una storica scuola di indoor, se si parla di Europa.
SX1
Da Stoccolma partirà la vera caccia al titolo della classe SX1, sinora annebbiata dalla presenza “ad orologeria” di Ken Roczen oltre alle tante e prestigiose wildcard che hanno caratterizzato i primi tre Gran Premi. A guidare la fila c’è Christian Craig, reduce da un super weekend in Australia nonostante i cinque punti di penalità per non avere rispettato una bandiera medica nella vittoriosa gara-3: il californiano del team Honda Quadlock precede di cinque lunghezze il compagno di squadra Joey Savatgy e di 13 Jason Anderson, sulla Suzuki del team PMG. La corsa iridata sarà tra questi tre piloti, tutti forti di grande esperienza sul suolo americano: per i due alfieri di Yarrive Konsky sarebbe la prima corona, per “El Hombre” la seconda.
Sulla Suzuki lasciata libera da Roczen tornerà Colt Nichols, che con il WSX ha un discreto conto in sospeso vista la deludente annata 2023 e il 2024 terminato anzitempo per un incidente in Australia. Il pilota dell’Oklahoma cercherà di dare una mano ad Anderson e in generale alla causa del team PMG, che segue proprio Quadlock nella graduatoria squadre con 37 punti da recuperare. Da valutare, prima di tutto, sarà la sua condizione fisica a seguito del recente intervento chirurgico per sistemare i legamenti di un pollice.
Nell’unico Gran Premio europeo in calendario cercheranno di farsi notare i due nomi europei al cancelletto di partenza, ossia Grégory Aranda e Jordi Tixier sulle Yamaha del team GSM. Il primo sta disputando un campionato regolare, che al momento lo vede ottavo in classifica e quarto tra i “full-time”, il secondo è risultato molto meno in vista e solo nella finalissima della Gold Coast è riuscito ad affacciarsi nelle prime posizioni grazie ad un holeshot.
Da rilanciare le quotazioni del team Kawasaki Bud Racing, finora decisamente in ombra sia con Justin Hill sia con Matthew Moss, ma anche quelle di Vince Friese che in sella alla Stark non è mai riuscito a ripetere le prestazioni a cui aveva abituato il pubblico negli anni scorsi. Per il pilota del Missouri in particolare il bottino è molto magro, con appena 24 punti racimolati in nove gare.
SX2
Situazione ben differente in SX2, classe che continua a vivere la dominanza di un unico pilota. Max Anstie è ancora in striscia di imbattibilità e a Stoccolma potrebbe anche mettere le mani sul secondo titolo mondiale cadetto qualora dovessero verificarsi circostanze particolarmente favorevoli. Il non eccezionale fine settimana in cui è incorso Coty Schock in Australia ha infatti aperto a 28 punti la forbice al comando della classifica e il britannico del team Yamaha GSM dovrebbe metterne altri 17 su quello del team Rick Ware Racing per festeggiare: circostanza complicata ma nemmeno infattibile.
La serata del Cbus Super Stadium ha riproposto uno Shane McElrath vagamente somigliante a quello capace di spadroneggiare nel 2024, ma la strada per poter sfidare la tabella rossa appare ancora lunga. Il pilota del North Carolina ci riproverà proprio in Svezia, con l’obiettivo quantomeno di salvare il bilancio di un campionato che in ogni caso non ricorderà con molto piacere. Fari puntati anche sulla classifica team, per la quale McElrath dovrà mettere fieno in cascina così come Anthony Bourdon, protagonista fin troppo secondario nei due round a cui ha preso parte.
In cerca di rivincite è Enzo Lopes, autore di una buona Superpole in Australia ma colato a picco nelle ultime due gare in programma. Il brasiliano ha perso tanti punti anche nella corsa al secondo posto e ora il compagno di squadra Schock ne dista ben 30; davanti a lui anche Cullin Park, fantastico interprete della pista della Gold Coast, e Cole Thompson, che sulla Kawasaki non sta riuscendo a ripetere l’ottimo 2024 disputato in sella alla Honda.
Anche in SX2 gli europei dovranno cercare di mantenere alta la bandiera del nostro continente. Già detto di un Bourdon lontano parente del pilota apprezzato a Parigi e in diverse occasioni anche nella serie AMA, Maxime Desprey non è al momento riuscito a ritagliarsi uno spazio da protagonista come avvenuto nelle ultime annate del WSX, schiacciato senza dubbio dallo strapotere dell’ingombrante Anstie ma nemmeno capace di lottare per qualche podio come invece accaduto tra il 2023 e il 2024.
Gli ultimi due Gran Premi del WSX 2025 proporranno orari più consoni al pubblico italiano e, più in generale europeo. L’azione in pista a Stoccolma, sempre sulle pagine di P300.it tramite la piattaforma Recast, si potrà seguire sabato pomeriggio con le qualifiche alle ore 16:00 e i main event a partire dalle 18:30.
PROGRAMMA
Sabato 6 dicembre
15:40 Prove Libere SX2
15:55 Prove Libere SX1
16:10 Qualifiche SX2
16:25 Qualifiche SX1
16:40 Superpole SX2
16:48 Superpole SX1
18:38 Gara-1 SX2
18:55 Gara-1 SX1
19:20 Gara-2 SX2
19:37 Gara-2 SX1
20:04 Gara-3 SX2
20:33 Gara-3 SX1
Immagini: World Supercross
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