Il campione in carica manca la tripletta ma ripete comunque il successo dell’anno scorso a Vancouver, davanti a Roczen; in SX2 Anstie è inafferrabile, i piloti di Rick Ware Racing seguono
La storia di cartello del Gran Premio del Canada a Vancouver, secondo appuntamento del mondiale supercross 2025, era senza dubbio il debutto di Eli Tomac in sella alla KTM e il campione del Colorado non ha deluso le aspettative, salendo subito sul gradino più alto del podio e ripetendo la vittoria già incassata al BC Place un anno fa nella classe SX1. La SX2 è invece territorio di caccia di Max Anstie, ancora in battuto dopo sei manche senza alcun avversario realmente in grado di impensierirlo: ci ha provato senza successo Coty Schock, mentre Shane McElrath è andato incontro ad un completo ammaraggio, lontanissimo dal suo avversario diretto.
SX1
L’attesa rivincita tra Tomac e Ken Roczen si è risolta ancora a favore del primo, che anche in sella alla KTM ha sconfitto uno dei suoi storici avversari alla guida della Suzuki. La serata di Vancouver si è aperta con il dominio di Tomac nella prima sprint, mentre Roczen si è preso la rivincita nella seconda; tutto si è deciso nel main event e un’altra partenza “bucata” dal tedesco, dopo quella di gara-1, ha spianato la strada alla KTM #1 che è giunta prima al traguardo con un margine di sicurezza.
Roczen ha dovuto sgomitare in mezzo al gruppo per rimediare a quanto accaduto tra il cancelletto e l’holeshot. Un punto lo ha perso in gara-1, quando non è riuscito ad avere ragione dell’altra Suzuki PMG di Jason Anderson, e a seguito di una gara-2 impeccabile ha dovuto di nuovo chinare il capo nel main event concludendo secondo sia parziale che assoluto.

Buon podio, il primo nel WSX con Suzuki, per Anderson, che ha collezionato in sequenza un secondo, un terzo e un quarto posto. Rispetto alla già positiva prima uscita dello scorso weekend in Argentina “El Hombre” ha mostrato altri miglioramenti tangibili e ha messo a referto risultati fondamentali per il campionato, poiché si è messo alle spalle le Honda Quadlock che costituiranno la vera opposizione nelle fasi finali della serie.
Brillante come non accadeva da diverso tempo Christian Craig, quarto nella prima sprint e poi due volte quinto ma sempre in corsa per piazzamenti nella top 3 al contrario del compagno di squadra Joey Savatgy, apparso decisamente più appannato in Canada e quinto overall (6-4-6). La seconda e ultima wildcard di Justin Cooper si è risolta con un’ottima Superpole a cui non sono però seguiti piazzamenti altrettanto positivi nelle tre manche: il newyorkese si è inserito quinto in gara-1 e terzo in gara-3, con un ritiro nelle ultime fasi di gara-2 che lo ha retrocesso sesto nella generale.
La classifica di campionato vede Roczen ancora saldamente leader con 85 punti ma un solo ulteriore evento a disposizione nel suo programma. L’attenzione è dunque maggiormente concentrata su Anderson, secondo a quota 65, su Craig a 60 e Savatgy a 53: saranno loro tre a giocarsi la corona negli ultimi due round.
SX2
Continua incontrastata la marcia di Max Anstie nella classe SX2. Il britannico, factory Yamaha tramite il team GSM, ha mantenuto il punteggio pieno già incamerato a Buenos Aires con un’altra prestazione dominante, scavando anche un solco di buone proporzioni in classifica generale. In tutte e tre le manche il campione 2023 è partito davanti a tutti e lì è sempre rimasto, mantenendo a distanza di sicurezza un combattivo Coty Schock.

Il pilota del Delaware le ha provate tutte per fronteggiare lo strapotere di Anstie ma non ha mai avuto il “colpo” finale per attaccarlo. Ogniqualvolta la Yamaha del team Rick Ware Racing si è avvicinata alla factory al comando, questa è sempre riuscita a tenere il margine per evitare offensive dirette. Dopo il terzo gradino del podio conquistato in Argentina, in Canada Schock si è portato al secondo con tre piazze d’onore parziali. Tre terzi posti per il suo compagno di team Enzo Lopes, costante e capace di manche sempre pulite ma sempre un passo indietro rispetto ai due battistrada.
Chi è naufragato proprio laddove l’anno scorso aveva dato il via ad una trionfale marcia iridata è Shane McElrath, sempre attardato in partenza e mai capace di recuperare. Il bilancio del campione in carica è molto pesante e parla di un ottavo posto overall, con un settimo e un ottavo nelle due sprint prima di un sesto nel main event, facilitato proprio da uno scatto leggermente migliore. Inizio di campionato alquanto deludente per il pilota Honda Quadlock, fuori da due Superpole su due e lontano parente della versione 2024 anche e soprattutto sul passo di gara.
Ai piedi del podio Cullin Park (5-4-4), sulla Honda Motoconcepts, che ha dato vita ad un paio di spettacolari duelli con il pilota di casa Cole Thompson, poi sesto assoluto a causa della mesta ottava piazza rimediata nel main event dopo un quarto e un sesto nelle sprint. Il canadese è stato preceduto anche dall’altra Kawasaki Bud Racing di Kyle Peters, solo ottavo in gara-1 ma poi due volte quinto. Ancora una volta positivo Michael Hicks sulla Stark (6-7-7), riuscito addirittura a precedere McElrath nell’assoluta.
L’inarrestabile Anstie riflette naturalmente il suo dominio anche nella classifica piloti, guidata con 90 punti da imbattuto. Schock e Lopes hanno scavalcato McElrath: i piloti di Rick Ware Racing si trovano rispettivamente a 74 e 62 punti con l’iridato in carica a 59. La graduatoria a squadre generale vede Honda Quadlock Racing al comando a 199 punti seguita da Suzuki PMG a 195 e Rick Ware Racing a 185.
Il WSX si prende ora il suo unico weekend di pausa nel calendario 2025. Il terzo appuntamento è tra due settimane con il Gran Premio di Australia al Cbus Super Stadium in Gold Coast.
Classifica SX1:

Campionato piloti SX1:

Classifica SX2:

Campionato piloti SX2:

Immagini: World Supercross Championship
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