La tabella rossa manca solo la superpole, poi domina davanti a Roczen e Savatgy; in SX2 brilla Schock ma si ripete McElrath
In una Perth piuttosto calda nonostante l’orario tardo pomeridiano è andata in scena la prima parte del Gran Premio di Australia del mondiale supercross. Gare molto divertenti e combattute come in Canada, esiti analoghi a quanto visto un mese fa a Vancouver con i successi assoluti di Eli Tomac e Shane McElrath.
Serata praticamente perfetta per Tomac nella classe WSX. Il pilota del Colorado ha mancato solo la superpole, andata a Joey Savatgy, ma poi si è imposto con margine in tutte e quattro le gare in programma. Ad impensierirlo in pista è stato solo Kyle Webster nel corso della prima manche, partito forte e leader per oltre metà corsa prima di cedere il passo alla rimontante Yamaha #3. 40esima vittoria nel circuito iridato indoor per Tomac, già fuggitivo nella classifica generale di campionato.
Seconda posizione per un Ken Roczen troppo deficitario nelle partenze per poter combattere contro un Tomac in forma strepitosa. A penalizzare il tedesco è stata senza dubbio una pessima qualifica, conclusa in sesta piazza e dunque fuori dall’accesso alla superpole; l’unica gara in cui la Suzuki #94 si è presentata alla prima curva in una buona situazione è stata la superfinale, quando tuttavia è stato lo stesso Roczen a commettere un errore compromettendo un possibile duello con Tomac. Il bilancio del sabato del due volte iridato in carica è di secondi posti e un terzo in gara-2, quando Savatgy lo ha respinto tenacemente negli ultimi giri.
La scena si è ripetuta in gara-3, questa volta con Roczen capace di avere ragione di un Savatgy che nel computo della prima serata ha portato a casa un altro podio. Anche il pilota del team Honda Fire Power non è stato sempre impeccabile nelle partenze terminando gara-1 e la superfinale in quarta posizione, con un secondo e un terzo nelle due manche di mezzo.
Molto positiva la prestazione di Luke Clout, tra le delusioni di Vancouver ma ritrovatosi con brillantezza davanti al pubblico di casa. L’alfiere del team Rick Ware Racing ha aperto il programma con un terzo posto, poi si è inserito quarto in gara-2 e gara-3 (con caduta) e ha concluso quinto in superfinale. Quinto Dean Wilson, rimasto nelle retrovie per gran parte della serata (5-9-6) per poi riemergere nella gara conclusiva dove si è piazzato terzo vincendo il confronto in famiglia con Savatgy sotto la bandiera a scacchi.
A metà dell’evento di Perth, la fuga di Tomac nella classifica generale è più che mai reale: 203 punti per il campione 2020 contro i 170 di Roczen e i 162 di Savatgy, mentre Colt Nichols in quarta posizione ha perso terreno fermandosi a 127 con due sesti, un ottavo e un 11° posto.
Percorso quasi netto anche per Shane McElrath in SX2. Al leader della classe cadetta, a differenza di Tomac, è mancata la vittoria di gara-1 quando un grandioso Coty Schock è stato in grado di gestire la prima posizione acquisita nelle fasi iniziali in sella alla Yamaha del team Rick Ware Racing. Tra i due stava andando in scena un gustoso testa a testa anche in gara-2 quando Schock è caduto in una sezione ritmica lasciando strada spianata al campione 2022, che poi si è imposto anche in gara-3 e nella superfinale.
Per la seconda piazza overall si sono sfidati Schock e il suo compagno di squadra Enzo Lopes, sempre sul podio nelle quattro gare odierne e capace di avere la meglio grazie alla piazza d’onore acquisita in superfinale. Il brasiliano ha alternato terzi e secondi posti nelle quattro manche invertendo i risultati con Schock nelle ultime due manche e avendone infine ragione per un paio di lunghezze.
Giù dal podio Cole Thompson, che in gara-1 ha calato il jolly della scoop tyre partendo molto forte per poi calare drasticamente negli ultimi giri fino alla quarta posizione. Il canadese ha acciuffato una top 3 per la caduta di Schock in gara-2, ma generalmente è stato la quarta forza di questo sabato e questo è il piazzamento messo a referto in tutte le altre frazioni.
Alle spalle dei quattro mattatori della 250cc si è inserito Cullin Park (7-4-6-6) sulla Honda del team Motoconcepts, davanti a Maxime Desprey che ha alternato due quinti e due ottavi posti. Grande risultato per la wildcard Kayden Minear, ottavo in gara-1 dopo l’holeshot quindi decimo e due volte settimo; il giovane talento australiano ha preceduto pure Ryder Kingsford, che da nono overall (15-6-9) ha fallito l’accesso alla superfinale.
In classifica generale McElrath si è portato a 191 punti mentre per il secondo posto è confronto serratissimo a tre tra Lopes (161), Schock (157) e Thompson (156). La graduatoria a squadre premia Fire Power Racing con 601 punti a fronte dei 532 di Rick Ware Racing e dei 459 di Pipes Motorsports Group.
Il programma del sabato sarà analogamente replicato domani, a partire dalla superpole che andrà in scena alle 9:40 italiane.
Immagini: wsxchampionship.com
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