La squadra di riferimento del marchio spagnolo di moto elettriche sfiderà le altre sei franchigie del mondiale a partire dalla stagione 2025
Il mondiale supercross 2025, che scatterà il prossimo 18 ottobre con il Gran Premio di Malesia a Kuala Lumpur, vedrà il debutto storico della Stark Future, la prima moto da cross a propulsione elettrica che negli ultimi anni ha già testato le sue qualità in vari campionati nazionali indoor in giro per l’Europa.
Tramite quello che è stato definito come “Accordo di Ginevra”, le sei rimanenti franchigie del WSX (senza Craig Dack Racing, che ha lasciato la serie) hanno accolto la struttura che ufficialmente fa riferimento al marchio spagnolo. L’accordo, a livello generale, consiste in un supporto economico triennale da parte di SX Global nei confronti dei sette team facenti parte della serie iridata, i quali dal canto loro si impegneranno al costante reclutamento di piloti di primo livello e alla scoperta di nuovi talenti per il futuro.
Non è stato ancora chiarita a quale delle due categorie (ma non è escluso l’impiego in entrambe) parteciperà la Stark Varg, modello costruito e sviluppato dalla Casa catalana e già vincente nell’Arenacross britannico nel 2024. La moto sarà equipaggiata con 36 sensori in grado di fornire dati agli ufficiali di gara in ogni momento, al fine di garantire massima trasparenza nel confronto con le moto dotate di propulsori a combustione interna. Il team Stark Future sarà diretto dal due volte campione del mondo motocross Sébastien Tortelli.
Queste le parole del vice-presidente del race development del WSX, l’ex pilota Kurt Nicoll: “L’ingresso di Stark Future rappresenta un’enorme pietra miliare non solo per il mondiale supercross, ma per tutto lo sport. Per la prima volta gli appassionati vedranno una moto elettrica misurarsi sullo stesso piano di moto tradizionali, a parità di trattamento e al massimo della competitività. Questo aggiungerà un’altra nota di interesse per i nostri fans e porterà la competizione ad un altro livello”.
Il fondatore e amministratore delegato di Stark Future, Anton Wass, ha aggiunto: “Questo è l’inizio di una nuova storia e una pietra miliare per il futuro del supercross in quanto sport. Tramite il lavoro al fianco di Kurt e di tutti gli altri team abbiamo dimostrato come il WSX sia pienamente impegnato nell’abbattimento di ogni barriera. Vogliamo far vedere come le moto elettriche possano competere al pari di quelle tradizionali. Siamo qui per correre al massimo livello. Sappiamo quanto la nostra moto sia forte in partenza, correre contro i migliori team e piloti del mondo rappresenterà una sfida appassionante”.
Il confronto tra la Stark Varg e le moto tradizionali garantito dal WSX ribadisce la ferma volontà del marchio iberico di competere con il proprio gioiello elettrico solo e soltanto sullo stesso piano delle controparti a combustione interna. A marzo, difatti, Stark Future aveva molto velocemente archiviato (in negativo) la possibilità di gareggiare nella nuova categoria elettrica che sarà introdotta nel programma del mondiale motocross dal 2026.
Immagine copertina: World Supercross
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