Concluso l’accordo tra il tedesco e SX Global, sulla Suzuki del team PMG tornerà il pilota dell’Oklahoma
Come ormai era noto da qualche settimana, con il Gran Premio di Australia in Gold Coast è giunto al termine il contratto diretto tra Ken Roczen e SX Global, organizzatore del mondiale supercross. Le ragioni reali di quanto accaduto non sono mai state specificate dalle due parti, con l’amministratore delegato Tom Burwell che ha citato la segretezza di quanto stabilito nell’Accordo di Ginevra, ma ciò che più conta è che l’attuale leader della classe SX1 non difenderà la tabella rossa negli ultimi due round del campionato 2025 in Svezia e Sudafrica.
Il team Suzuki PMG, rimasto senza la sua stella (con il quale mantiene comunque un contratto valido anche per il SuperMotocross 2026), ha dovuto provvedere ad una sostituzione e questa assume le sembianze di Colt Nichols, a sua volta già in forza alla struttura di Dustin Pipes. Il pilota dell’Oklahoma farà il suo ritorno nella serie a Stoccolma e Città del Capo con l’obiettivo di aiutare la causa di Jason Anderson e incamerare punti per la classifica squadre, che attualmente vede PMG a -37 da Quadlock Racing.
Quello di sabato prossimo in Svezia, per Nichols, sarà il ritorno in gara dopo l’operazione al legamento di un pollice a cui si è sottoposto alla fine dell’estate e i due round iridati serviranno anche da preparazione in vista della nuova stagione americana. I programmi iniziali prevedevano la partecipazione al mondiale SX2, dove poi è stato rimpiazzato da Robbie Wageman. Nel 2024 Nichols ha corso nella classe SX1 sfiorando il podio in Canada, fino al successivo infortunio patito a Perth che gli ha impedito di essere in gara nel Gran Premio di Abu Dhabi.
Immagine copertina: Pipes Motorsports Group
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