In assenza di Tomac, che parteciperà solo come wildcard a qualche evento, la classe regina dovrà incoronare un nuovo padrone. In SX2, tutti a caccia di McElrath. Il mondiale 2025 sarà interamente visibile sul nostro sito
La quarta stagione del mondiale supercross organizzato da SX Global è pronta al via e mai come quest’anno c’è la sensazione che il tanto agognato passo in avanti sia stato finalmente compiuto. Il campionato 2025 si snoderà su cinque eventi in altrettanti continenti, si respira un’aria di serie iridata e anche le line-up delle due categorie si preannunciano di alto profilo, ben condite da wildcard che correranno con ambizioni di grande risultato.
La prima grande novità riguarda la trasmissione del campionato. Abbandonato il progetto di WSX TV e lo streaming della FIM, per il 2025 SX Global ha stretto una collaborazione con la piattaforma Recast che diffonderà in diretta l’intera programmazione composta da qualifiche, gare e approfondimenti pre e post evento. Per quanto riguarda l’Italia, Recast ha scelto P300.it come partner ufficiale dopo l’accordo già siglato per la Nascar e tutto il mondiale supercross 2025 sarà visibile sulle nostre pagine con varie forme di abbonamento a disposizione: dall’intera stagione alla singola trasmissione passando per la possibilità di acquistare un singolo Gran Premio, si cercherà di soddisfare ogni esigenza dell’appassionato.
Come detto, il campionato 2025 consterà di cinque Gran Premi e tutti in continenti differenti, nello spazio di sei fine settimana. Si comincia con il debutto in Argentina, per quello che verosimilmente sarà l’ultimo evento all’interno del tracciato di Buenos Aires prima della grande rivoluzione, seguiranno i ritorni in Canada e Australia (quest’ultima in una nuova location), dunque la Svezia rientrata in extremis al posto della Malesia e il gran finale in Sudafrica. Ecco nel dettaglio il calendario e gli orari di gara:

Due le principali novità nel format dei Gran Premi 2025. Dopo una sola stagione è stata abolita la superfinale, gara che chiudeva gli eventi 2024 con i migliori piloti delle due categorie, mentre il sistema di punteggio è stato rivisto con una differenziazione tra le due manche “sprint” di apertura e il main event vero e proprio. Rimarrà il regolamento Triple Crown, con le vittorie dei Gran Premi assegnate a chi incasserà il maggior numero di punti tra le tre gare.
Tanti saranno i protagonisti al via delle due categorie, sia in forma fissa sia come wildcard spot. Andiamo a ripercorrerli, cercando di capire anche quali sono i possibili valori in campo.
SX1
Nome più appetibile per la classe regina, che da quest’anno sarà SX1 in linea con tutti gli eventi di supercross in giro per il mondo (Stati Uniti esclusi), ma la sostanza non cambia: la classe 450cc riunirà i piloti più forti ed esperti e soprattutto dovrà incoronare un nuovo sovrano, dato che Eli Tomac parteciperà solo ai Gran Premi di Canada e Australia in qualità di ospite debuttando in sella alla KTM ufficiale.
L’attenzione sarà rivolta in particolar modo verso il team Suzuki PMG, che proporrà il due volte iridato Ken Roczen e il neo acquisto Jason Anderson. Il tedesco è il logico favorito, con l’obiettivo dichiarato di riprendersi il trono strappatogli con forza da Tomac in un campionato 2024 dominato, ma non bisogna sottovalutare le qualità e la voglia di riscatto di “El Hombre”, reduce da qualche mese contrassegnato da problemi extra-pista ma assolutamente determinato a tornare in vetta al mondo. Non dimentichiamo, infatti, che anche Anderson si è già aggiudicato il titolo iridato nel 2018, ai tempi della partnership tra FIM e AMA.

Per esperienza e doti di guida, la struttura guidata da Dustin Pipes dovrà guardarsi principalmente dai due alfieri di Honda Quadlock Racing. Nelle tre stagioni a trazione australiana disputatesi finora Joey Savatgy ha archiviato due secondi e un terzo posto, pertanto è logico comprendere quale sia il traguardo più ambito per il pilota della Georgia; al suo fianco Christian Craig, che ha archiviato il suo fallimentare ritorno in Yamaha non senza polemiche e vuole dare un tono alle ultime fasi della propria carriera con una squadra preparata e in grado di offrirgli una CRF450R competitiva.
A suscitare tanta curiosità è il debutto iridato della Stark Varg, moto elettrica che da diversi anni compete sui circuiti europei con buoni risultati. Stark Future ha rilevato la franchigia di Craig Dack Racing e lancerà ufficialmente la sfida alle competitors “classiche” secondo i dettami dell’Equivalence of Technology predisposto dalla FIM per bilanciare le prestazioni. Il nome di grido messo in campo da Stark è quello di Vince Friese, discusso protagonista della serie ma sempre nelle prime posizioni; con lui l’esperto spagnolo Jorge Zaragoza, al debutto nel mondiale.

Coppia di tutto rispetto anche per Bud Racing, team sempre legato al marchio Kawasaki. L’esperienza dei cavalli di ritorno Justin Hill e Matthew Moss cercherà di portare le KX450 preparate dall’équipe di Stéphane Dassé a livelli raggiunti finora solo a fasi alterne. Tante gare indoor anche nel palmarès dei piloti francesi del team Yamaha GSM, Grégory Aranda e Jordi Tixier, senza dubbio da tenere sott’occhio in qualità di possibili outsider.
Perso Friese, Honda Motoconcepts Racing ha confermato la giovane leva Ryan Breece (ottavo nel 2024) affiancandogli il più “stagionato” Austin Politelli. Rick Ware Racing, che da quest’anno schiererà due Yamaha anche in SX1, correrà con altri due rappresentanti della scuola americana come Henry Miller e Devin Simonson.
A livello di wildcard è stata ancora una volta Yamaha a credere più di tutti nel progetto del WSX. Dopo avere affidato Tomac a Craig Dack Racing nel 2024, le ospitate ufficializzate finora saranno curate in particolar modo da Star Racing: grande attesa per il debutto in 450cc di Haiden Deegan, in gara a Buenos Aires e in Gold Coast, ma in Argentina (così come in Canada) ci sarà anche Justin Cooper; nel Gran Premio di Australia scenderà infine in pista Cooper Webb, campione AMA in carica e già due volte iridato (2019 e 2021). Di Tomac, sulla cui KTM capeggerà la tabella #1, abbiamo già detto: sarà impegnato in Canada e in Australia.
SX2
La classe SX2 ha un favorito su tutti e si tratta naturalmente del campione 2022 e 2024 Shane McElrath, confermato da Yarrive Konsky su una delle sue Honda sponsorizzate Quadlock. Il pilota del North Carolina ha monopolizzato la scena l’anno scorso e l’intento sarà quello di ripetersi, anche se bisognerà fare i conti con il ritorno del pilota che lo ha nettamente detronizzato nel 2023.

Sempre con l’appoggio di Yamaha Star Racing, difatti, Max Anstie tornerà a cavalcare l’onda iridata nel tentativo di pareggiare nuovamente il conteggio degli allori con McElrath. Il britannico è stato associato al team GSM e questo forse rappresenta la maggiore incognita: a livello di risultati assoluti la squadra capeggiata da Serge Guidetty vanta solo due podi (Abu Dhabi 2023 e 2024, due terzi posti) e non è mai riuscita ad ergersi al di sopra delle franchigie americane e australiane, toccherà dunque ad Anstie sovvertire questo copione consolidatosi negli ultimi tre anni.
Transalpini sono anche i due scudieri dei nomi di principale grido della classe 250cc. Lo stop di Brodie Connolly ha aperto uno spazio nel team Quadlock che è stato colmato da Anthony Bourdon: il pilota della Nuova Aquitania, il cui 2025 è stato segnato da un infortunio nel corso della stagione AMA, è un nome già conosciuto nel WSX ma non ha mai avuto modo di gareggiare con una delle franchigie più competitive e questa potrebbe essere l’occasione tanto attesa. Anstie sarà invece coadiuvato da Maxime Desprey, attualmente leader della serie francese SX1 e proprietario dei due podi targati GSM citati in precedenza.
Grandi ambizioni per Rick Ware Racing, che ha confermato in blocco la coppia capace di lottare per il titolo nel 2024. Da una parte Coty Schock, unico pilota full-time in grado di battere McElrath l’anno scorso, dall’altra il brasiliano Enzo Lopes. Entrambi vantano carriere di tutto rispetto negli Stati Uniti nonostante non abbiano mai usufruito di trattamenti factory e il loro apporto alla classe SX2 sarà ancora una volta inestimabile.

Presente altresì la medaglia di bronzo della SX2 2024, il canadese Cole Thompson, che si è spostato da Honda Quadlock a Kawasaki Bud Racing. Thompson ha già avuto modo di gareggiare con la KX250 nel campionato australiano e il suo status sarà sempre quello di avversario scomodo, veloce e aggressivo allo stesso tempo. Con lui un altro pilota di enorme esperienza sia nel supercross sia nell’arenacross, il 32enne Kyle Peters.
Con ambizioni di apparizioni in top 5 i piloti del team Motoconcepts Racing, Noah Viney e soprattutto Cullin Park, quinto nel 2023 e sesto nel 2024. Suzuki PMG ricorrerà a Kyle Chisholm, che più volte ha “minacciato” di smettere ma non è ancora riuscito a staccarsi completamente dalla sua più grande passione, e a Robbie Wageman, quest’ultimo al posto dell’infortunato Colt Nichols.
La presenza delle Stark Varg in SX2 sarà più volta a macinare chilometri e a migliorare con il passare delle gare. In questo caso non ci sarà un alfiere collaudato e veloce come Friese, bensì due possibile outsider come Lance Kobusch e Michael Hicks, entrambi già visti all’opera nelle serie AMA ma ancora scevri di esperienza iridata.
Si preannuncia dunque un campionato appassionante e ricco di spettacolo. Non ci resta che viverlo, tutto sulle pagine del nostro sito!
Immagini: worldsupercrosschampionship.com, Pipes Motorsports Group, Vince Friese Instagram
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