Tutte le corone iridate indoor saranno assegnate al Marvel Stadium, nel Gran Premio d’Australia
Per il secondo anno consecutivo i titoli mondiali Supercross saranno assegnati nello scenario del Marvel Stadium di Melbourne, sede del Gran Premio d’Australia di questo sabato. Location ideale per i promoter di SX Global, anch’essi australiani, in attesa di scoprire un calendario 2024 che ci si auspica essere più ricco e meno problematico.
Tutte e cinque le corone, al termine di una stagione così breve, sono ancora in palio. A tenere banco è naturalmente la classe WSX, che dopo il convulso Gran Premio di Abu Dhabi è guidata proprio dal trionfatore dell’Etihad Arena Joey Savatgy. Il pilota del team Rick Ware Racing ha cinque punti di vantaggio su Ken Roczen, reduce da un Supercross di Parigi tutt’altro che soddisfacente, ed è il detentore in carica dell’evento Down Under avendolo vinto già l’anno scorso.
Molto particolare è lo scenario che vedrebbe Savatgy campione della 450cc. Alla luce del contratto firmato con Triumph, non ancora ufficializzato ma già confermato dal rider della Georgia, si tratterebbe con tutta probabilità di un Re che scappa con la corona: al di là del fatto che Triumph non gareggerà con moto 450cc nel 2024, è assai improbabile che Savatgy possa ricevere il permesso di accordarsi anche con una franchigia del WSX al di fuori del legame instauratosi con la Casa britannica, specie considerando l’idiosincrasia dei team factory americani nei confronti della serie globale FIM. Nonostante si tratti comunque di un’ipotesi da verificare, è necessario tenere conto della possibilità che il mondiale 2024 possa non vedere la tabella #1 al via.
La matematica tiene in gioco ben dieci piloti ma ad avere chances realistiche di conquistare l’iride saranno solo altri due piloti oltre a quelli già citati. A difendere i colori Honda, seppur per compagini differenti, ci sono infatti Dean Wilson (Fire Power Racing) e Vince Friese (Motoconcepts Racing), reduci da una serata alquanto tumultuosa in Medio Oriente. Lo scozzese è a -15 da Savatgy, mentre per ritrovare il “bad guy” del Missouri bisogna scendere a -19. Friese, dopo avere rimediato tre penalità in sei gare, tornerà peraltro sul luogo del delitto, lo stadio in cui un anno fa si è consumato lo spiacevole episodio che ha visto coinvolto anche Justin Brayton.
Incerte sono le condizioni del compagno di squadra di Wilson, la cui presenza è al momento confermata nonostante l’infortunio ad una spalla rimediato a Parigi sabato scorso. Molto attesi i piloti di casa della classe regina, Matthew Moss (ClubMX Racing) e Aaron Tanti (Craig Dack Racing), che saranno affiancati da Rhys Budd sostituto di Phillip Nicoletti sotto la tenda che ospita anche lo stesso Moss. Una delle due wildcard a disposizione è stata occupata da Dylan Wills, protagonista del campionato australiano come Budd. Attenzione anche ai francesi Cédric Soubeyras (Bud Racing) e Grégory Aranda (Team GSM), grandi protagonisti del fine settimana parigino appena trascorso
L’operato dei quattro piloti in lizza per il titolo piloti inciderà anche sul campionato costruttori, che vede Kawasaki, Honda e Suzuki racchiuse in otto punti dopo i primi due Gran Premi. In questo caso sarà quasi sicuramente un “winner takes all”.
Dopo avere passato le pene dell’inferno nel circuito-salotto di Abu Dhabi, Shane McElrath ha visto messa a serio repentaglio la corona SX2 conquistata proprio un anno fa a Melbourne. L’alfiere di Rick Ware Racing paga 32 lunghezze a Max Anstie, che in barba alla sua proverbiale incostanza di rendimento è arrivato in top 3 in tutte e sei le manche disputate tra Birmingham e Abu Dhabi. Al pilota del North Carolina servirà davvero un weekend perfetto, quasi miracoloso, per sovvertire di nuovo la classifica nei confronti del britannico del team Fire Power Racing.
Gli avversari hanno mostrato complessivamente una marcia in meno rispetto ai due pretendenti al titolo cadetto. La corsa per il terzo posto sembra un affare privato tra Maxime Desprey (Team GSM) e Chris Blose (Nils Racing), separati da quattro punti ed entrambi sulla copertina dell’appuntamento emiratino di inizio mese. Uno spazio in quel di Melbourne potrebbero ritagliarselo anche Cole Thompson (ClubMX Racing), Anthony Bourdon (Bud Racing) e Jace Owen (Team GSM), gli ultimi due autori di ottime performance alla Défense Arena di Parigi pochi giorni fa.
Cinque i piloti australiani in gara, i tre già visti ad Abu Dhabi più le due wildcard. La quinta forza del campionato Luke Clout (Craig Dack Racing), Wilson Todd (Fire Power Racing) e Kyle Webster (Nils Racing) saranno raggiunti da Nathan Crawford, pilota factory della filiale australiana di KTM, e da Kaleb Barham.
Anche in SX2 la sfida titolata tra i due piloti si ripercuoterà anche sulla classifica costruttori, anche se in questo caso il divario tra Honda e Yamaha è di soli sette punti complici gli ottimi risultati di Desprey e Thompson ad Abu Dhabi.
L’ambita graduatoria dedicata alle squadre ripartirà infine dal +7 di Fire Power Racing nei confronti di Rick Ware Racing, due team che correranno per gli allori piloti in entrambe le categorie. Roczen farà di tutto per riportare in corsa Pipes Motorsports Group, ma i 51 punti di distanza e le prestazioni altalenanti dei piloti SX2 rendono l’impresa molto ardua.
Il weekend di Melbourne sarà completato, nella giornata di venerdì, dal terzo e ultimo appuntamento del campionato australiano che vedrà in gara tanti dei protagonisti attesi anche sabato. Anstie dovrà difendere un margine pure in questo caso, nella classe SX2, mentre la tabella rossa della SX1 sarà nelle mani di Wilson. Il tracciato del Marvel Stadium è stato presentato ieri:
I piloti del mondiale avranno a disposizione due sessioni di prove libere nella giornata di venerdì, ma l’evento vero e proprio inizierà sabato alle 4:00 italiane con le qualifiche visibili su WSX TV. Il programma serale prenderà il via alle 8:00 e sarà di nuovo tutto disponibile sulla piattaforma streaming ufficiale, ma per la prima volta un evento del nuovo mondiale Supercross sarà trasmesso live anche in televisione grazie ad Eurosport 2, che a partire dalle 9:30 proporrà la Superpole seguita dalle sei gare.
Immagini: WSX
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