WRX | Svezia: Kristoffersson vince in casa davanti a Bakkerud e Loeb

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
3 Luglio 2017 - 13:15
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Sul tracciato di Holjes, decretato dai piloti come il più bello per il rallycross, davanti a una folla record di 45.100 persone, a vincere è stato un portacolori svedese: per la terza volta quest’anno è Kristoffersson a trionfare, approfittando di un banale errore del suo compagno Petter Solberg durante la partenza della Seconda Semifinale. A salire sui restanti due gradini del podio ci hanno pensato Andreas Bakkerud e Sébastien Loeb, efficaci durante tutto l’evento WRX ma mai capaci d’impensierire il duo attrezzato con le vetture di Wolfsburg. Completamente sparite scomparse durante il weekend le Audi, con il solo Nitiss in grado quantomeno superare lo scoglio delle Qualificazioni.

Il weekend è però iniziato con una notizia non proprio piacevole per i fan svedesi: uno dei loro idoli, nonché pretendente al titolo, Mattias Ekstrom, non avrebbe partecipato all’evento per le gare di DTM che doveva svolgere a Norisring, sotto ordine di “mamma” Audi per giocarsi il titolo del campionato turismo tedesco. Un brutto colpo per le sue già non altissime chance iridate e ancora più brutto per il mondo del rallycross, che anche se solo per un weekend ha perso il suo campione del mondo. L’ha sostituito, sulla S1 del team EKS, Per-Gunnar Andersson, rallysta svedese di grande esperienza.

Le Qualifying Heats hanno visto davanti, neanche a farlo apposta, le Polo GTI di Kristoffersson e Solberg, che approfittando dell’impegno di Ekstrom hanno in gran parte ristretto il campionato piloti a una lotta interna nel team svedese, oltre ovviamente a quello costruttori. C’è però da rilevare come le due Volkswagen stavolta abbiano costruito la loro leadership durante le Qualifiche 3 e 4 della domenica, invece di dominare senza sconti fin dal sabato. Sébastien Loeb e Andreas Bakkerud hanno provato a metter loro i bastoni fra le ruote, ma si sono dovuti accontentare rispettivamente del terzo e quarto posto nelle Batterie di Qualificazione (tra l’altro Bakkerud ha pagato moltissimo il jump start della Q4, che con gomme fresche poteva offrirgli un secondo posto generale). Sempre nella quinta batteria della Q4, Solberg ha stampato il tempo più veloce combinato (2:51.535), dando comunque un avvertimento al compagno di squadra. Gli eroi del tracciato di Holjes, i fratelli Hansen, hanno ottenuto risultati differenti, con il giovane Kevin che per solo 6 punti non si è qualificato. Il sostituto di Ekstrom, Andersson, si è qualificato 15°, dietro al compagno Heikkinen.

La RX2 si è ritagliata il suo classico spazio per la Finale durante il weekend di rally su pista, anticipando le Semifinali. Ci si apprestava a vedere un altro assolo di Cyril Raymond, ma il francese non ha fatto i conti con una foratura che l’ha totalmente messo fuori dai giochi per la vittoria, regalando la prima posizione a Guillaume De Ridder che però è stato passato a sua volta, al secondo giro, dal campione della RX2 britannica Dan Rooke. L’inglese ha poi vinto in scioltezza davanti a De Ridder e a Nilsson. Solo un punto quindi per Raymond.

La Prima Semi per i tre qualificati si è conclusa com’era partita: Kristoffersson, Loeb e Timmy Hansen sono rimasti davanti e, nonostante strategie differenti, hanno mantenuto le posizioni pressoché congelate per tutta la gara; Block ha provato a sfruttare tutto ciò che poteva dalla sua Focus, ma non è bastato per battere la Peugeot dell’Hansen rimasto. La Semifinale 2 invece ha subìto uno shock al via: la VW dell’ex-campione del mondo Solberg si è spenta allo scatto per i giri motore troppo bassi, dando spazio a una battaglia tra quattro Ford Fiesta per il secondo e terzo spot nella Finale. Davanti si è imposto senza problemi Bakkerud, davanti a Eriksson e a Baumanis (per la prima volta entrante in Finale). Solberg invece ha buttato via, con lo spegnimento del motore alla partenza, punti pesanti per il campionato.

Nella Finale non c’è stata storia: Johan e la sua Polo hanno dominato dal semaforo verde fino alla bandiera a scacchi, festeggiati con tanto di fuochi d’artificio. A circa due secondi sono giunti, dopo una lotta fino all’ultimo giro, Bakkerud e Loeb, con quest’ultimo che ha lasciato giù dal podio il suo compagno di squadra Hansen. Eriksson e Baumanis con le loro Ford Fiesta hanno concluso ben lontani, 5° e 6°.

La classifica piloti sorride molto al vincitore di oggi Kristoffersson, che ora guida con 181 punti e 31 lunghezze sul compagno-rivale Solberg. Ekstrom, a causa dell’assenza odierna, rimane fermo a 143, mentre gli outsider Loeb, Bakkerud e Timmy Hansen vedono la testa ancora più col binocolo: sono rispettivamente a 125, 124 e 111 punti. In quella costruttori, la Volkswagen e il suo team svedese salutano la compagnia degli altri team e volano a 331 punti, contro i 246 della Peugeot che è la prima inseguitrice. EKS e la divisione Hoonigan della Ford sono a pari merito a 201.

Il prossimo round sarà tra più di un mese, periodo in cui i piloti potranno ricaricare le batterie e andare in vacanza. La nona tappa si correrà nell’unico circuito in terra nordamericana del calendario, ovvero in Canada sulla pista Trois-Rivières. Qui l’anno scorso vinse per lo shock di tutti Timmy Hansen sotto la pioggia, quando riuscì a stento a qualificarsi sorprendendo però tutti con quelle condizioni meteo. Difficile ripetere l’impresa oggi con “l’asse dominante tedesco” della Volkswagen, ma mai dire mai nel WRX.

Immagine copertina: fiaworldrallycross.com

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