I fratelli Hansen arrivano primo e secondo anche a Lohéac. Kristoffersson salta la Finale per un problema ad un semiasse, la sua stagione si complica.
Il campionato rallycross 2021, dopo tre round, sta proseguendo a senso unico. A Lohéac, pista nel quale si è svolto lo RXEvent di Bretagna, la vittoria è andata nuovamente a Timmy Hansen, al secondo successo consecutivo in questa stagione. Per la squadra della famiglia Hansen e fornita dalla Peugeot si tratta del terzo centro in tre gare, per un dominio nel WRX che non si vedeva dai tempi dell’accoppiata Johan Kristoffersson-Volkswagen Polo.
Avendolo nominato, non si può non sottolineare come il campione del mondo in carica sia stato perseguitato nuovamente dalla sfortuna: dopo aver vinto le Qualifying Heats e conquistato la pole per la Semifinale 1, lo svedese sembrava pronto a fermare l’egemonia Peugeot con il suo primo successo dell’anno. Invece, durante la Semi 1, la rottura di un semiasse l’ha rallentato e, nonostante i miracoli del #1 per tenere l’Audi S1 in pista ed addirittura in terza posizione, la squadra EKS non è riuscita a riparare il guasto in tempo e l’esclusione di Kristoffersson dalla Finale è avvenuta a tavolino.
Il podio è stato completato da Kevin Hansen, che completa così la giornata da sogno della Casa del Leone sul tracciato di casa e da Niclas Grönholm, tornato finalmente competitivo in questo fine settimana.
LA CRONACA
Le Batterie di Qualificazione di Lohéac se l’è aggiudicate Johan Kristoffersson su Audi, vincendo due delle quattro sessioni e terminando secondo nelle due restanti; il pluricampione è stato anche autore della manovra del weekend, con una derapata controllata in curva 1 da applausi dopo un contatto in partenza con un altro pilota. Secondo posto per Niclas Grönholm, mentre il leader del campionato Timmy Hansen ha chiuso solo terzo (nonostante il miglior tempo nella Q4). Quarto il fratello Kevin.
Il colpo di scena più importante del weekend è avvenuto nella prima Semifinale: per cinque dei sei giri Johan ha condotto la gara con autorevolezza nonostante l’offensiva di Timmy Hansen, mentre alle sue spalle la contesa era tutta per il terzo posto decisivo al passaggio all’ultima manche. Al sesto giro, però, la Audi #1 ha cominciato a rallentare in curva 4, facendo sfilare Hansen e Timo Scheider. Il tre volte campione è stato autore di un autentico miracolo per tenersi Kevin Abbring alle spalle, aggiudicandosi così l’ultimo posto disponibile per la Finale; tuttavia, le riparazioni al semiasse rotto da parte del team EKS vanno per le lunghe e lo svedese non riesce a schierarsi in tempo, cedendo quindi d’ufficio la sesta casella in griglia ad Abbring. Per la seconda volta di fila, Kristoffersson non riesce ad arrivare in Finale.
Anche nella Semi 2 si è rischiata l’esclusione di un protagonista: Grönholm è autore di una brutta partenza e si ritrova dietro a Kevin Hansen, Kristián Szabó ed Enzo Ide. Il ritmo del belga costringe il finlandese a rallentare, ma quando il figlio d’arte ha pista libera può finalmente accelerare e, all’ultimo giro, riesce ad inserirsi tra il compagno di squadra ed Ide in uscita dal Joker Lap. Kevin Hansen vince indisturbato la corsa, davanti alle due Hyundai GRX.
Oltre alla categoria Supercars, a Lohéac si sono presentate altre tre classi. La RX2e ha continuato il suo ottimo percorso di categoria 100% elettrica ed a vincere è stato il debuttante Dorian Deslandes, appena diciottenne. Il degno erede di Cyril Raymond (presente anche lui in pista per quest’occasione, nonostante non si sia qualificato per la Finale) ha rischiato grosso anticipando il Joker Lap al penultimo giro, ma la vittoria gli ha comunque sorriso davanti a Reinis Nitišs (altro ritorno nel paddock del WRX) e Guillaume De Ridder.
Nella Euro RX1 tutto sembrava pronto per il successo di Andreas Bakkerud su Škoda Fabia del team ceco ACCR, ma un guasto tecnico gli ha negato la vittoria. Ad approfittarne è stato quindi René Münnich su Seat Ibiza, capace di trionfare sulla macchina del suo stesso team e davanti a Dubourg e Kárai.
Nella Euro RX3 è stato il belga Kobe Pauwels a vincere, battendo Yury Belevskiy sul filo del rasoio. Anche stavolta la categoria è stata dominata dall’Audi, con quattro A1 nelle prime quattro posizioni in Finale, con solo una Škoda ed una Citroën a completare la griglia da sei.
Nella Finale del WRX Timmy e Kevin Hansen hanno rispettato alla lettera i rispettivi copioni: partiti al meglio dalla prima fila, i due fratelli hanno seminato gli avversari giro dopo giro ed hanno effettuato il Joker Lap in contemporanea, non lasciando spazio di manovra agli avversari. Doppietta per la Peugeot quindi, davanti a Grönholm, Abbring, Szabó e Scheider.
La classifica piloti vede Hansen allungare sul fratello Kevin di quattro lunghezze e la distanza tra i due è di dieci punti adesso (85 a 75). Szabó mantiene il terzo posto, mentre Kristoffersson, pur racimolando 20 punti in questo fine settimana, ha ora 28 punti di distacco dalla vetta.
Tra il 18 ed il 19 settembre andrà in scena il primo di due double-header stagionali, quello in Lettonia per gli RXEvent di Riga. I due round andranno in scena sulla pista Bikernieki ed il pronostico pare ancora pendere per la Peugeot, mentre la rivalsa di Kristoffersson deve iniziare immediatamente per poter ambire al quarto titolo iridato.
Qui i risultati di Lohéac e la classifica iridata piloti dopo tre round.
Fonti immagini: fiaworldrallycross.com, fia-rx2e.com
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