Nemmeno la gara ne “l’Inferno” norvegese, l’evento sulla pista di Hell della zona di Lånke valido per il campionato mondiale FIA Rallycross, ha potuto sottrarsi dalla pandemia di Coronavirus e dal cambio di collocazione nel calendario. La gara del 13 e 14 giugno, su decisione del Ministro dello Sport e della Cultura in Norvegia, sarà svolta più avanti nel tempo, una volta che la situazione d’emergenza sarà rientrata.
Il promoter del campionato, IMG Motorsport, e l’organizzatore locale hanno sparso la notizia tramite un comunicato rilasciato anche sul sito ufficiale del WRX, sottolineando come si stia lavorando per trovare una soluzione al più presto. Con la Norvegia sono quindi tre le gare da recuperare, con anche Barcellona e Portogallo ancora da ricollocare; a esse si aggiunge lo RXEvent di Russia a San Pietroburgo, cancellato dal calendario tra lavori non finiti e la situazione che si sta attualmente vivendo.
La prima possibile tappa del calendario diventa quindi lo RXEvent di Svezia, all’Holjes Motorstadium nel weekend del 3 e 4 luglio. La speranza è che l’estate e l’arrivo del caldo possa rallentare quasi totalmente il contagio del Covid-19, in modo sia da poter tornare alle nostre normali vite, sia per vedere l’inizio del campionato di rallycross. Nell’attesa, anche il WRX ha annunciato l’inizio della propria serie eSports, con la prima gara il 19 aprile sul videogioco Dirt Rally 2.0, sulla pista di Barcellona.
Fonte immagine: fiaworldrallycross.com
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