A Kristoffersson basta la qualificazione alla Finale per assicurarsi il sesto titolo nel WRX, sorpresa O’Donovan sul podio.
Mancava solo la matematica per confermarlo e questa l’ha fatto durante la giornata di sabato dello RXEvent di Hong Kong al Victoria Harbour, un evento in double-header: Johan Kristoffersson è campione per la sesta volta nel campionato mondiale rallycross WRX, un campionato che è arrivato a stento alla sua conclusione ma che, quantomeno, ha regalato due belle gare in questo appuntamento decisivo.
Nella prima, corsa sabato, a Kristoffersson è bastato raggiungere la Finale per assicurarsi il quarto titolo consecutivo ed il secondo dell’era 100% elettrica della RX1e, campionato che ha dovuto ripiegare sul monomarca delle Zeroid X1 per poter concludere la propria stagione. La gloria del trionfo ha invece sorriso a Kevin Hansen, che ha riportato alla vittoria sé stesso ed il team di famiglia.
Un risultato che ha praticamente assicurato, al più giovane dei due fratelli, il titolo di vicecampione del 2023. Sul podio del giorno 1, insieme a lui, sono saliti Niclas Grönholm (autore di una rimonta dal quinto posto, dopo una pessima partenza) e Timo Scheider, nuovamente rivitalizzato da quando si sta correndo con le Zeroid.
Kristoffersson, invece, non ha potuto festeggiare al meglio la corona iridata al sabato, per via di uno spegnimento della sua vettura all’ultimo giro che l’ha fatto finire al sesto posto, dietro anche ad Ole Christian Veiby e a Klara Andersson. Tuttavia, l’asso del team KMS si è rifatto nella giornata di domenica, vincendo in maniera dominante la manche finale e concludendo in bellezza una stagione da applausi.
KMS Bauhaus ha festeggiato la doppietta grazie al secondo posto di Veiby, mentre al terzo posto c’è stato spazio per la sorpresa di questo weekend, Patrick O’Donovan. Il talentuoso pilota inglese, presente qui come wildcard, ha concluso al terzo posto l’ultima gara di Hong Kong, meritandosi tutta la considerazione già guadagnata tra la RX2e ed il campionato Euro RX1.
Quarto, quinto e sesto posto per Timmy Hansen e per le vetture del team CE Dealer guidate da Grönholm ed Andersson, mentre Kevin Hansen è rimasto escluso dopo una prima Semi deludente.
La classifica piloti finale vede Johan Kristoffersson sul tetto del mondo con 141 punti, contro i 104 di Kevin Hansen e i 94 di Niclas. Quarto posto nella generale, a sorpresa, per Timo Scheider, che scavalca sia Veiby che l’Hansen rimanente in questi ultimi appuntamenti.
Ora lo sguardo del WRX volge verso il 2024, un’annata che rischia di essere cruciale non tanto a livello sportivo, quanto per la sopravvivenza stessa del campionato. Per quanto assurda per un mondiale, la scelta di convertire la serie a campionato in corso da un multimarca ad un monomarca ha ridato un po’ di brio alla lotta tra i piloti, perciò concentrarsi su questo aspetto e rendere le RX2e il riferimento anche per il debutto di giovani talenti in crescita potrebbe essere l’ideale.
Qui i risultati del primo e del secondo evento, insieme alla classifica piloti finale.
Fonte immagini: redbullcontentpool.com
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