Iscritto come wildcard vista l’assenza della RX1e a Mettet, il campione in carica del WRX fa quello che vuole anche nella RX2e.
Cambia la categoria, cambiano gli avversari, ma non cambia il risultato. Nella tappa di Mettet per lo RXEvent del Benelux 2023, Johan Kristoffersson, insieme ad alcuni altri volti della RX1e, aveva deciso di prendere parte alla gara in Belgio della RX2e vista l’assenza della massima categoria del WRX, ancora intenta a raccogliere i cocci di un campionato devastato dall’incendio avvenuto a Lydden Hill.
C’era molta curiosità attorno alla prova di Mettet, per vedere cosa sarebbero stati capaci di fare i volti ritenuti più forti del rallycross nella categoria cadetta, contro i giovani talenti emergenti. Alla fine, Kristoffersson ha fatto capire di che pasta è fatto, vincendo la Finale di Mettet e zittendo chi pensava che era solo il mezzo, la sua Volkswagen Polo RX1e, a fare la differenza.
Non è stata, però, una vittoria facile: la pista, condizionata dalla pioggia, è risultata incredibilmente accidentata e piena di avvallamenti, elementi che hanno messo in difficoltà la meccanica delle Zeroid X1, compresa quella del team BAUHAUS viste le condizioni della sospensione posteriore sinistra di Johan.
Sul podio, insieme al fenomeno svedese, si sono classificati Ole Henry Steinsholt e Mikaela Åhlin-Kottulinsky, arrivati in Finale in modi completamente differenti. La ragazza di Karlstad, durante la Semifinale 1, era riuscita persino ad andare in testa prima di una bandiera rossa provocata dall’incidente di Veiby (il compagno di Kristoffersson), ma alla fine nella batteria conclusiva è partita soltanto dalla terza fila ed ha approfittato degli eventi per salire sul gradino più passo del podio.
Al contrario, il norvegese pareva essere rimasto fuori dalla Finale per via di un passaggio nel Joker Lap troppo anticipato durante la Semifinale 2, ma la penalizzazione di Kevin Hansen (reo di aver tagliato una chicane) ha riaperto i giochi per il #88, giunto secondo alla fine.
Se l’apparizione di Kristoffersson è stata un successo, quella degli altri piloti RX1e non lo è stata un granché: dopo il secondo posto nelle Batterie di Qualificazione, Kevin Hansen si è giocato la Finale con un errore piuttosto banale, mentre il fratello Timmy, riuscito ad arrivare alla Heat conclusiva, si è ritirato per incidente proprio all’ultimo giro, con uno sbaglio altrettanto banale all’apparenza.
La lotta iridata della RX2e ha subito qualche piccolo scossone, anche a livello “politico”. Durante la settimana di avvicinamento a Mettet, il campione Viktor Vranckx ed il team VMV hanno annunciato la non partecipazione alle due gare restanti come forma di protesta per aver dato la possibilità alle squadre Kristoffersson Motorsport ed Hansen Motorsport di schierare dei piloti di primissima fascia come Johan e gli altri, cosa che avrebbe avvantaggiato, secondo la visione del duo, i principali avversari di Vranckx nella lotta iridata.
Con Vranckx quindi fuori dai giochi per sua volontà, la sfida per il titolo è ora limitata al terzetto svedese formato da Nils Andersson, Åhlin-Kottulinsky ed Isak Sjökvist. Il primo guida la classifica con 59 punti, mentre la ragazza ha solo due lunghezze di ritardo; vicinissimo anche il #82 della Yellow Squad, a -5 da Andersson.
Euro RX1
Nella Euro RX1, unica altra categoria presente oltre alla RX2e, a vincere è stato Anton Marklund alla sua prima vittoria stagionale. Lo svedese, su Ford Fiesta, ha saputo gestire perfettamente la minaccia imprevista di Ulrik Linnemann su Volkswagen, ritardando il Joker Lap fino all’ultimo passaggio e conquistando il successo a Mettet. Terzo l’ungherese Tamás Karái.
Con 20 punti di vantaggio su Jānis Baumanis, il titolo è praticamente in tasca all’ex-pilota della GCK. E’ ancora nei giochi per l’iride anche il belga Enzo Ide (prestazione deludente nella gara di casa per lui), mentre Patrick O’Donovan, a 24 punti di ritardo, è già fuori dalla contesa per il titolo europeo.
Il prossimo appuntamento è fissato all’Estering in Germania per l’omonimo RXEvent, tappa fissata a due settimane di distanza e che vedrebbe un palinsesto al gran completo. Sarà anche l’ultima gara della RX2e quest’anno, mentre per la RX1e c’è il concreto rischio che anche la tappa tedesca salti a questo punto.
Qui i risultati di Mettet della classe cadetta e la classifica piloti della RX2e.
Fonti immagini: fia-rx2e.com, redbullcontentpool.com
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