Tutte e tre le Yaris rallentate da una foratura, Neuville comanda con margine
Dopo una mattinata relativamente tranquilla, nel giro pomeridiano del sabato il Rally di Turchia ha mostrato maggiormente la sua durezza. A farne le spese sono state le tre Toyota, tutte quante rallentate da una foratura nel corso delle tre prove che hanno concluso la prima tappa.
Nella PS6 sono stati Kalle Rovanperä e l’ex leader Sébastien Ogier a perdere tempo prezioso con le Michelin afflosciate, mentre nella PS8 è toccato ad Elfyn Evans. Il francese ha inoltre pagato un problema con il selettore delle marce, che lo ha ulteriormente relegato alle spalle di Thierry Neuville.
Un Neuville che ha invece percorso indisturbato tutto il giro pomeridiano, vincendo le prime due frazioni e cedendo solo a Sébastien Loeb nella terza. Lo scratch finale dell’alsaziano lo ha riportato al secondo posto assoluto, a pari merito con Ogier ma in posizione privilegiata per quanto riguarda la start list di domani.
I due ex compagni di squadra pagano 33″2 a Neuville, mentre Evans dista 27″6 dal podio. Anche le quattro prove speciali di domani nasconderanno insidie ad ogni curva, pertanto la classifica è definita ma non certo definitiva.
Forte di un margine di sicurezza, Rovanperä ha mantenuto la quinta posizione in un rally che comunque non lo sta vedendo protagonista. Il finlandese ha quasi un minuto e venti di ritardo da Neuville e 16″2 sulla Ford di Teemu Suninen, il quale sta decisamente mettendo in ombra Esapekka Lappi e Gus Greensmith. Entrambi stanno portando a casa punti per la compagine di Malcolm Wilson e Richard Millener, ma i tempi non sono certo di riferimento. Giornata senza problemi anche per Pierre-Louis Loubet, sempre nono sulla Hyundai del team 2C Compétition.
Foratura anche per Adrien Fourmaux in WRC-2, nella PS6. Il francese ha perso così la leadership di categoria a favore di Pontus Tidemand, che pur senza impressionare può portare a casa la vittoria delle R5 ufficiali forte di un minuto e mezzo di vantaggio sul pilota Ford. Il mattatore tra le vetture cadette resta comunque Kajetan Kajetanowicz, decimo assoluto e primo tra le WRC-3; il polacco dovrà difendere 46″3 su Marco Bulacia domattina, mentre Emilio Fernández ha riguadagnato un posto sul podio grazie ai quasi nove minuti persi da Jan Solans nella PS6.
Chilometraggio ridotto, poco meno di 89 chilometri, ma altresì insidioso per le quattro frazioni di domani. Alle 6:30 italiane sarà dato il primo semaforo verde.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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