WRC | Turchia: Loeb al comando dopo le prime due prove, nuovo record di longevità

Autore: Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 18 Settembre 2020 - 18:35
Tempo di lettura: 3 minuti
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WRC | Turchia: Loeb al comando dopo le prime due prove, nuovo record di longevità
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Il nove volte iridato è ora il pilota più anziano al comando di un rally mondiale


Il Rally di Turchia 2020 si è aperto con un nuovo record storico per il WRC. Dopo le prime due prove speciali al comando c’è Sébastien Loeb, che dall’alto dei suoi 46 anni, 6 mesi e 23 giorni è ora il più anziano pilota in testa ad un rally iridato. Il nove volte campione del mondo ha superato il precedente primato di Hannu Mikkola, leader del RAC 1988 a 46 anni e 6 mesi esatti.

Loeb ha segnato il secondo miglior tempo in entrambe le frazioni d’apertura, favorito anche da un fondo stradale ben migliore rispetto ai piloti protagonisti del campionato. Bisogna però aggiungere come nella PS2 anche la polvere abbia recitato un ruolo fondamentale, andando a disturbare i piloti posti più indietro nella start list.

Le principali voci di lamentela riguardo la questione sono state quelle di Ott Tänak e Thierry Neuville, con l’estone che si è rivolto nientemeno che alla Federazione Internazionale e alle sue campagne sulla sicurezza stradale e nelle competizioni. Il belga aveva primeggiato nella PS1 ma è stato scavalcato da Loeb nella PS2, pertanto domani partirà con 1″2 da recuperare sul francese, mentre il campione del mondo è settimo a 4″8.

La polvere ha in parte “risarcito” Sébastien Ogier, che dopo avere pagato un piccolo dazio nella prova d’apertura si è rifatto vincendo la seconda. Terza posizione assoluta per il pilota Toyota, a 1″3 da Loeb e subito davanti ai compagni di squadra Elfyn Evans e Kalle Rovanperä.

Un buono spunto nella PS2 ha permesso a Teemu Suninen di portarsi al sesto posto, staccato di 4″2 da Loeb, mentre un Esapekka Lappi non ancora in confidenza con la sua Ford sulle pietraie turche ha pagato 6″6 nelle prime due prove ed è ottavo.

Più staccati Gus Greensmith e Pierre-Louis Loubet, che rispettivamente accusano già un distacco di 16″1 e 28″5 dalla leadership. Il britannico è riuscito a prendere il via del rally grazie all’ottimo lavoro del team Ford M-Sport, dopo un incidente nello shakedown della mattina.

La sfida tra le R5 è partita con un testa a testa. Adrien Fourmaux è stato il più veloce in assoluto nelle prime due prove, con la Ford ufficiale della categoria WRC-2, precedendo di 1″1 Marco Bulacia, che invece guida una Citroën privata ed è pertanto leader in WRC-3. Il francese ha già messo una ventina di secondi tra sé e le Škoda di Eyvind Brynildsen e Pontus Tidemand, mentre il giovane boliviano comanda con 12″4 su Kajetan Kajetanowicz e 42″6 su Emilio Fernández.

Con le sei prove di domani, per un totale di 107 chilometri, il Rally di Turchia 2020 entrerà nel vivo. L’ordine della classifica delle WRC Plus sarà invertito già dalla PS3, pertanto per tutta la giornata di domani sarà Loubet l’apripista. Primo semaforo verde alle ore 7:45 italiane.

Classifica:

Immagine copertina: Red Bull

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