WRC | Tänak colpisce ancora e vince il Rally di Ypres 2022

WRC
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
21 Agosto 2022 - 14:24
Home  »  TopWRC

Tänak tiene a distanza di sicurezza Evans e trionfa per la seconda volta consecutiva in questa stagione; Rovanperä incassa cinque punti nella Power Stage e limita i danni


Al termine di un duello giocato sui secondi, Ott Tänak si è aggiudicato la vittoria nel Rally di Ypres conquistando così il suo secondo successo consecutivo in un WRC che lo sta vedendo sempre più protagonista ritrovato. Nulla da fare per Elfyn Evans, che ha dato battaglia al pilota estone nel tentativo di alzare finalmente le braccia al cielo in questa stagione ma si è dovuto accontentare di un altro piazzamento d’onore staccato di soli 5″0.

Dopo due scratch nel primo passaggio sulle prove di Watou e Kemmelberg, Evans era riuscito a limare parte del margine di partenza di Tänak, ma il pilota Hyundai ha reagito nella seconda tornata di Watou rendendo il divario pressoché incolmabile per la Power Stage finale. L’ultima prova si è conclusa con Evans più veloce di 2″2 rispetto all’avversario, naturalmente troppo poco per un ribaltone decisivo ma prestazione utile per quattro punti in più nel punteggio del gallese.

Grande amaro in bocca per Thierry Neuville, solido leader fino al tardo pomeriggio di ieri. Dopo l’ennesima occasione di podio e vittoria sfumata e con problemi alla trasmissione negli ultimi chilometri del rally, il pilota di casa si è dovuto accontentare di tre punti nella prova bonus esattamente come Kalle Rovanperä, il quale però si trova in una situazione di campionato decisamente differente rispetto al belga. Per il capoclassifica del mondiale, vittoria e cinque punti nella frazione conclusiva di un weekend terminato dopo appena una prova speciale e mezza.

Nuovo podio per Esapekka Lappi, che pur dando molto meno spettacolo rispetto alla Finlandia ha portato a termine un’altra prestazione concreta anche in ottica classifica costruttori. Per il finlandese è la prima top 3 su asfalto dal Rally di Germania del 2018, durante il suo primo stint con Toyota. Poco importante il distacco finale, che ha oltrepassato il minuto e mezzo: con Rovanperä fuori dai giochi era importante riempire le casse di Toyota e Lappi ci è riuscito ancora una volta, aiutato anche da problemi altrui.

Quarta posizione e best rank iridato per Oliver Solberg, che ha faticato per due prove a contenere la rimonta di Adrien Fourmaux prima che il francese andasse ad infossare la sua Ford Puma Rally1 nella PS19. Nel paddock del WRC si vociferava già di ultima chance per il giovane transalpino, che ora potrebbe essere messo in panchina da Malcolm Wilson e Richard Millener per cercare di rimettere in sesto la situazione anche dal punto di vista psicologico, nonostante la prestazione pura non abbia certo difettato in questo weekend. Grande riscatto invece per Solberg, che dopo il desolante errore del 1000 Laghi ha finalmente ridato spinta alla sua prima stagione nella classe principale.

A suon di ritiri, Takamoto Katsuta è risalito al quinto posto finale riscattando i problemi di affidabilità della sua Toyota Yaris GR patiti nel corso del fine settimana. Il giapponese non avrebbe potuto ragionevolmente fare molto di più sull’asfalto belga, a giudicare dai tempi segnati nelle prime prove. Tutte molto lontane dai punti le Rally1 tornate in gara dopo i ritiri di venerdì e sabato.

Con i punti della Power Stage Rovanperä ha spostato a 203 punti l’asticella della prima posizione, mentre Tänak ha dato una grande sferzata alla lotta per il secondo posto. L’estone ha 131 punti e ora è seguito a -15 da Evans, che ha scavalcato Neuville grazie alla débâcle casalinga del pilota Hyundai. Classifica costruttori messa quasi matematicamente in cassaforte da Toyota, in vantaggio invariato di 88 lunghezze su Hyundai.

Sesta posizione assoluta e vittoria in WRC-2 per Stéphane Lefebvre, che dopo mesi di disarmo ha rilanciato le sue quotazioni anche su un palcoscenico internazionale riportando al successo anche la Citroën C3 Rally2. Dopo un vano inseguimento, Andreas Mikkelsen ha mollato la presa accontentandosi di una seconda posizione comunque importante in chiave campionato, con Yohan Rossel terzo in un weekend che invece poteva prospettare qualcosa in più. Sono state ben cinque le Rally2 nella top ten assoluta, con Chris Ingram e Nikolay Gryazin a completare il quadro dopo che una foratura nella PS17 ha fatto retrocedere progressivamente Grégoire Munster all’11° posto finale.

Leadership iridata intatta per Mikkelsen, salito a 100 punti ma con un solo rally ancora a disposizione per il punteggio. Rossel ha riguadagnato la seconda piazza a quota 80 e con ancora due corse buone, lasciando Kajetan Kajetanowicz terzo con 76 ed Emil Lindholm quarto con 64: entrambi, tuttavia, hanno corso solo quattro gare e ne hanno tre a disposizione.

Dominio totale di Jan Černý in WRC-3, vincitore con oltre dieci minuti di margine su Zoltán László mentre Enrico Brazzoli ha incassato il terzo posto nonostante il duplice ritiro di venerdì e sabato. Il risultato ha permesso a Černý di raggiungere Lauri Joona a quota 86 punti a -1 da Sami Pajari, entrambi con un rally ancora a disposizione per scavalcare il giovane finlandese in caso di vittoria.

Il WRC 2022 si avvia ormai alla volata finale e tra due settimane lo scenario di gara sarà diametralmente opposto: dalle strette strade campagnole di Ypres si passerà alle pietraie del Rally dell’Acropoli, in Grecia.

Power Stage:

Classifica finale:

Campionato piloti:

Campionato costruttori:

Immagini: Red Bull, wrc.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA

I Commenti sono chiusi.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO