Concedendo solo la superspeciale di Torsby a Thierry Neuville, Elfyn Evans ha dominato in lungo e in largo anche la seconda giornata del Rally di Svezia 2020. Con il traguardo finale in avvicinamento, il gallese ha 17″2 di vantaggio su Ott Tänak e anche oggi ha dato fondo all’enorme competitività della sua Toyota Yaris.
Un traguardo finale che si è ulteriormente approssimato con la cancellazione del primo passaggio della Likenäs, prevista come PS10 domattina. Gli organizzatori hanno infatti voluto preservare il fondo della prova, che con la pioggia prevista nella notte dovrebbe ammorbidirsi e diventare quindi eccessivamente insidioso per dover disputare due passaggi in poche ore.
Con la sola Power Stage da disputare, quindi, anche il secondo posto di Tänak sembrerebbe essere al sicuro: l’estone ha 11 secondi di vantaggio sulle altre due Toyota, che domani si giocheranno il gradino più basso del podio. Il duello generazionale tra Sébastien Ogier e Kalle Rovanperä ha ravvivato ulteriormente questo sabato e nella Power Stage, con appena mezzo secondo a dividere il presente e il futuro di questa disciplina, si preannunciano altri fuochi d’artificio.
Distacco non incolmabile nemmeno per Thierry Neuville, che domani potrebbe recuperare quantomeno il quinto posto annullando i 4″5 che lo separano da Esapekka Lappi. Il pilota della Ford è comunque risultato più veloce rispetto al belga nel computo totale della seconda tappa, in una giornata alquanto competitiva anche per il finlandese, quindi l’impresa è tutt’altro che scontata.
Invariati i posizionamenti di Craig Breen, Teemu Suninen e Takamoto Katsuta, i quali hanno portato a termine una tappa senza errori e senza particolari sussulti. Jari-Matti Latvala, invece, non è ripartito dopo i problemi al motore accusati ieri.
Tra le vetture R5 l’assoluto protagonista di giornata è stato Jari Huttunen, che al volante della sua Hyundai privata è passato a comandare il plotone scalzando il connazionale Emil Lindholm. I due finnici si giocheranno la vittoria della classe WRC-3 in 3″4. Più ampio, rispettivamente di 15″8, il gap che separa Mads Østberg e Ole Christian Veiby in WRC-2: anche in questo caso un duello tra connazionali, stavolta norvegesi. Per il gradino più basso del podio dei privati sarà lotta tra Oliver Solberg e Johan Kristoffersson, con il primo in vantaggio di appena 1″1, mentre tra gli ufficiali Pontus Tidemand ha oltre due minuti su Adrien Fourmaux.
Nella classe JWRC, Tom Kristensson ha guadagnato ulteriore margine su Martinš Sesks portando il suo vantaggio ad una quarantina di secondi. Lauri Joona dovrà invece difendere il suo secondo posto dall’assalto di Ken Torn, lontano meno di dieci secondi. Subito fuori dalla zona punti gli italiani, con Marco Pollara 11° davanti ad Enrico Oldrati e Tommaso Ciuffi.
L’appuntamento con la Power Stage decisiva per l’assegnazione di questo Rally di Svezia è per domani alle 12:18.
Classifica:
Immagine copertina: Red Bull
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